CUPPARI, Pietro
Mirella Scardozzi Barbera
Nacque il 6 maggio 1816 ad Itala, in provincia di Messina, da Giovanni ed Antonia Berlinghieri, in seno ad agiata famiglia di possidenti.
Laureatosi in medicina [...] cattedra di agraria e pastorizia, conferita a C. Ridolfi, era parte della profonda riforma dell'università di Pisa condotta nel . 1870). Accanto alle opere maggiori, importanza non secondaria ai fini della valutazione dell'attività scientifica del C ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] estrazione aristocratica non da stirpe di fornai (ai Civerchi era intitolato un quartiere di Crema; nel 1405 sono menzionati tra Valtellina, il prototipo più rappresentativo della sua non secondaria attività di scultore, costante riferimento per la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] andare a occupare la cattedra patavina di medicina teorica secondaria già di Antonio Vallisneri.
Morgagni inaugurò nel 1712 Morgagni, nel tempo dei giovanili studi bolognesi, si era formato nell’alveo di cultura fecondato dalla letteratura circolata ...
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CARAFA, Antonio
M. Gabriella Cruciani Troncanelli
Nato il 25 marzo 1538 da Rinaldo e Giovannella Carafa, ed imparentato con il pontefice Paolo IV, venne chiamato alla sua corte all'età di 15 anni, col [...] agli occhi della diplomazia più esercitata la sua figura appariva secondaria: "...Caraffa è tenuto un daben signore, ma più tosto a questa sua piccola vittoria: il 13 genn. 1591 si era infatti spento nella casa dei teatini a S. Silvestro al Quirinale ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] un Amizon della Sala (che Giulini ipotizzò zio di G.) era già stato arcidiacono nella Chiesa milanese.
Non conosciamo i nomi dei nel proprio entourage, sia pure in posizione secondaria, personaggi notoriamente filoimperiali, come alcuni membri della ...
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CAMPELLO, Pompeo
Filippo Mazzonis
Nacque a Spoleto il 15 febbraio del 1803 da Bernardino e dalla fiorentina Beatrice Bourbon del Monte. Concluse a Spoleto con successo gli studi iniziati a Castiglion [...] ai lavori dell'Assemblea, mantenne una posizione del tutto secondaria, relegato al ministero delle Finanze, fino alla caduta Antibo, che il C. faticò non poco a comporre. Non era che il primo passo di una escalation nell'ambito dei difficili rapporti ...
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CALÒ, Giovanni
Luigi Ambrosoli
Nacque a Francavilla Fontana (Brindisi) il 24 dicembre 1882 da Torquato e da Teodora Argentina. Accostatosi, nel corso degli studi compiuti all'università di Firenze, [...] termini che dovevano confluire nella formazione dell'insegnante elementare come dell'insegnante secondario. La tradizione scolastica italiana era fondata sulla preparazione teorica considerata parallelamente all'esperienza pratica; gli idealisti, che ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] civile di rivendicatore e custode della Patavinitas. Non secondaria, in questa prospettiva, la sua concezione dell'archivio Codice diplomatico, dove il fuoco dell'attenzione era spostato sulla corporazione universitaria intesa come istituzione. Anche ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] da poche righe a più colonne. Caratteristica non secondaria dell'opera è la presenza di ricche illustrazioni, in e il 1821 riguardano spesso famiglie minori, lo scopo del L. era quello di preparare il terreno per affrontare i nomi più impegnativi, ...
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GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] tempo, nella geometria relativistica, ibid., pp. 96-103) era in generale che "la fisica dell'universo quale risulta dalla dell'energia elettrica, egli ideò sistemi innovativi: la rete secondaria trifase con neutro, da lui introdotta per la prima ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...