GIOACCHINO di Giovanni (De Gigante, Gioacchino)
Alessandra Uguccioni
Non si conosce la data di nascita di questo copista e miniatore originario di Rothenburg in Baviera. Secondo De Marinis (p. 61) la [...] le difficoltà economiche in cui versava, G. era stato in contatto con i personaggi più importanti della appena giunto da Padova, vi aveva avuto una parte decisamente secondaria. Circa una quarantina di manoscritti attestano l'attività di G. ...
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GHIDONI, Giovanbattista
Maurizia Cicconi
Figlio di Galeazzo e di Giustina Berni, nacque il 2 dic. 1599 a Firenze, dove il padre, originario di Cremona, era attivo come pittore. Seguì le orme paterne [...] , nonostante vi abbia ricoperto una posizione decisamente secondaria. Formatosi presso S. Coccapani, realizzò la sua (Contini, 1985) come uno degli allievi del pittore ai quali era concesso di eseguire copie da quadri, conservati nel casino di S. ...
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ASTEMIO (Abstemius, Abstemio), Lorenzo
Claudio Mutini
Nacque a Macerata Feltria tra il 1435 e il 1440, come si deduce da un luogo dell'inedita opera storico-geografica ove, parlando dell'assedio di [...] di non vaste dimensioni e di importanza talvolta secondaria, ricercati o rari, delineano piuttosto nettamente la e di Cesare Borgia, Bologna 1903, p. 123), ma nel 1501 era già a Fano in qualità di insegnante di grammatica nonché di editore per la ...
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DE FIORI, Ernesto
Annateresa Fabris
Figlio di Roberto, giornalista - corrispondente da Roma della Freie Presse di Vienna - e di Maria Unger, austriaca, nacque a Roma il 12 dic. 1884. Manifestò un interesse [...] Despiau e, in certi casi, a G. Kolbe, la sua ricerca era in realtà, come egli stesso avrebbe dichiarato, fuori da scuole e correnti , dopo questa data, la scultura sarebbe stata un'attività secondaria nella produzione del D., l'artista, fin dal suo ...
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ENRICO (Rigo, Rico) d'Arezzo
Giovanna Damiani
Non si hanno notizie certe sulla data di nascita, né sulla sua formazione e sull'attività pittorica fino agli anni 1343-1344, quando E. ricopri un ruolo [...] "Rigo" d'Arezzo.
Di li a pochi mesi E. era impegnato direttamente nella camera del pontefice, quella "magnam cameram attiguam perciò che egli abbia avuto una parte non secondaria nell'esecuzione dell'intero complesso decorativo accanto ad altri ...
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FRANCESCO di Simone da Santacroce
Sonia Bozzi
Nato a Santa Croce (oggi frazione di San Pellegrino Terme) nel Bergamasco tra il 1470 e il 1475, è il più anziano rappresentante della comunità di pittori [...] di Leprenno (Rossi, 1979). È probabile che F., come era in uso, abbia inviato da Venezia le sue pale d' Berlin 1909, I, pp. 129 s.; G. Bernardini, Di alcuni dipinti di secondaria importanza a Lucca, Firenze, Venezia e Rovigo, in Boll. d'arte, VI ...
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FRAGIACOMO, Pietro
Figlio di Domenico, originario di Pirano, e di Caterina Dolce nacque a Trieste il 14 ag. 1856. A otto anni (Pica, 1905), o forse a dodici (Ojetti, 1911), si trasferì con la famiglia [...] amico. Intorno al 1878-79 conobbe E. Tito con il quale era solito recarsi a dipingere vedute a S. Pietro in Castello, come campagna con la vettura in panne - ha una funzione secondaria rispetto all'interesse per la veduta.
Diversamente da Favretto e ...
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CATERINO (Catarino)
Francesca D'Arcais
Personalità secondaria della pittura veneziana della fine del sec. XIV, menzionato per la prima volta nel 1362 (Thieme-Becker), C. è ricordato con il pittore Donato [...] che a lui vengono attribuite emerge una personalità secondaria, di un divulgatore della cultura pittorica veneziana. contatto con la cultura figurativa dell'entroterra padano, 0 almeno egli era legato a tutta una cerchia di pittori, tra cui Giovanni ...
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DE ROSA, Diana (detta Dianella o Annella)
Angela Catello
Figlia del pittore Tommaso e di Caterina De Mauro, sorella del pittore Giovan Francesco (Pacecco), nacque a Napoli nel 1602.
La madre della D., [...] per maestro il patrigno Vitale, figura non secondaria nell'ambito della pittura naturalistica di ascendenza maestro Beato, in IlFuidoro, I[1954], p. 137), quando la D. era già morta da dieci anni. Sono inoltre dispersi sia la Vergine che appare ...
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FILIPPI, Cesare
Anna Maria Fioravanti Baraldi
Nacque a Ferrara da Camillo, pittore, e, molto probabilmente, da Lucrezia Mozanega e venne battezzato il 7 febbr. 1536 nella chiesa di S. Maria in Vado [...] p. 539). Il F. riveste un ruolo di secondaria importanza nel panorama artistico ferrarese del secondo Cinquecento. Il rabescate", confermando che l'attività principale del F. era quella di decoratore, come peraltro testimoniano alcuni pagamenti, ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...