CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] estrazione aristocratica non da stirpe di fornai (ai Civerchi era intitolato un quartiere di Crema; nel 1405 sono menzionati tra Valtellina, il prototipo più rappresentativo della sua non secondaria attività di scultore, costante riferimento per la ...
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CARINZIA
W. Deuer
(ted. Kärnten; Carantanum, Carinthia nei docc. medievali)
Regione dell'Austria con capoluogo a Klagenfurt, confinante a N con la catena degli Alti Tauri e con le Alpi Carinziane, a [...] dal 1335) la C. decadde rapidamente a regione secondaria, mentre Sankt Veit divenne sede di una semplice amministrazione - che vedono la fine della lotta per le investiture in cui era rimasta coinvolta anche la diocesi di Salisburgo - segnano per la C ...
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CAEN
A. Renoux
(Cadon, Cathim, Cadumus, Cadomum, Caham, Cam nei docc. medievali)
Città della Francia settentrionale, capoluogo della regione della Bassa Normandia e del dip. Calvados, situata presso [...] abbazia di Saint-Etienne, tra i secc. 1°- 4° si era sviluppato un modesto vicus gallo-romano, forse coincidente con il gallico prosperità di C., che durante il sec. 12° divenne capitale secondaria del principato (Musset, 1981). L'epoca ducale, e in ...
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PETRONI, Guglielmo
Giorgio Patrizi
PETRONI, Guglielmo. – Nacque a Lucca il 30 ottobre 1911 da Bruno e Giuditta Santini.
Interrotta la scuola già all’età di 13 anni per andare a lavorare nel negozio [...] responsabilità disattese fa breccia nelle difese che Venturino si era costruito, durante la propria, poco limpida, ascesa sociale con un’intervista e una ricca bibliografia primaria e secondaria). Numerose le edizioni di Il mondo è una prigione ...
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PISA (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal [...] .
Le strade. - Una via costiera secondaria doveva riunire i vari centri (Castiglioncello, Quercianella del corso dell'Auser. Il Foro della città era forse dove è l'odierna Piazza dei Cavalieri. Là era l'Augusteo e le statue dei cittadini benemeriti ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] fino alla morte, consisteva in interventi architettonici di secondaria importanza come la costruzione e manutenzione di abitazioni di dopo il 1726, a modesti lavori presso le due chiese alle quali era da tempo legato.
Morì a Roma il 26 marzo del 1731 ...
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Agedabia
D. Whitehouse
(arabo Ajdābiya)
Città della Libia, situata in una regione semidesertica a km. 150 a S di Bengasi e a km. 18 dal mare, in un sito che possiede una risorsa inestimabile, l'acqua, [...] l'Egitto. Sotto di essi divenne una città di secondaria importanza, subordinata a Barqa, con una moschea congregazionale angolo aveva una torre circolare e al centro di ogni lato era un corpo sporgente rettangolare: vi erano poi torri sui lati lunghi ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] sei statue sedute da collocare nel piano del mausoleo e che pertanto era destinata ad una visione dal basso. Nel tempo stesso lo scultore 03, si era dedicato solo occasionalmente a quella che rimaneva un'attività del tutto secondaria rispetto alla ...
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Letteratura
In poesia, unità di discorso avente una struttura metrica e un disegno ritmico e delimitata da una pausa virtuale, di solito isolata, nella tradizione grafica occidentale, mediante un a capo [...] gli altri, la tragedia costruisce interi v. e strofe docmiaci. Forma secondaria del docmio è l’ipodocmio, con schema àâàâà, usato in greco Gran Madre degli dei, Cibele, nel cui culto il v. era usato, e dall’essere considerato di natura giambica. Se ne ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] 326/16 apr. 1953. Tale scuola, gratuita (diurna o serale), era destinata a tutti coloro che non avevano potuto seguire i normali corsi titoli di studio del primo ciclo e della secondaria di II grado, limitatamente all’istruzione tecnica, ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...