Vedi LATO dell'anno: 1961 - 1995
LATO (Λατώ)
I. Baldassarre
Città di Creta, secondaria, ma fra le più antiche del periodo arcaico, situata nella parte orientale dell'isola, scarsamente testimoniata dalle [...] con gli Olinti e stabilirono con cura i confini dei terntori su cui era sorta una controversia; tra il 120 e il 116 gli Cnossî si è un grande spazio libero.
Al N la spianata dell'agorà era dominata da una serie di dieci gradini, limitati ad E e ...
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GIUNIO BASSO (Iunius Bassus)
C. Bertelli
Sono noti due consoli romani di questo nome, l'uno del 317, l'altro del 331 d. C. e sono noti due monumenti entrambi riferiti da iscrizioni a un Giunio Basso.
Un [...] motivi cronologici (il G. B. morto a 42 anni nel 359 era solo quattordicenne nel 331). Secondo H. Fuhrmann, von Schoenebeck e A , cioè al 359. Il Roosval, notando la posizione secondaria occupata dall'epigrafe, ritenne che il sarcofago fosse stato ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (v. vol. iii, p. 673)
S. Pelekanidis
Sono stati in questi ultimi anni approfonditi particolarmente gli studî sulla F. cristiana. Essa ebbe il privilegio [...] la sua larghezza si estende un nartece stretto rettangolare, che era ricoperto da un pavimento a tarsie marmoree, divise in Il complesso descritto è delimitato ad E da una strada secondaria perpendicolare alla via Egnazia, che termina a S con ...
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NUZI
P. Matthiae
L'odierna collina di Yorgantepe, di conformazione approssimativamente quadrangolare e di una lunghezza di circa m 200, sorge nella pianura tra le montagne del Kurdistan a N-E, il Gebel [...] N. doveva avere vaste zone verdi, il cui mantenimento era agevolato da un ottimo sistema idrico organizzato mediante canali lato S, ma tra i due recinti si apre una porta secondaria. L'attribuzione del tempio N alla dea Ishtar sembra probabile; più ...
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Vedi DODONA dell'anno: 1960 - 1973
DODONA (Δωδώ, Δωδώνη)
S. Ferri
L. Guerrini
S. Ferri
L. Guerrini
Località situata tra Molossia e Tesprozia, nel centro dell'Epiro (oggi Grecia nord-occidentale, presso [...] luogo, non resta a D. altro che una funzione secondaria e di carattere in prevalenza privato. Del resto il nome tecnica di costruzione, il teatro è databile al IV sec. a. C. Era però ancora in uso in epoca romana (v. un podio marmoreo nell'orchestra ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I tipi di colture e i sistemi di produzione
L'analisi delle attività produttive dell'Italia preromana, ivi [...] e il riposo annuale del campo con una sua utilizzazione secondaria (coltivazione di legumi, pascolo), si accompagnò all'affermazione di un alimento particolarmente proteico e l'olio era utilizzato anche come componente importante nei balsami ...
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Vedi ASSTEAS dell'anno: 1958 - 1994
ASSTEAS (᾿Ασστέας)
A. Stenico
Ceramografo pestano, la cui firma (᾿Ασστέας ἔγραϕε) è riportata da sei vasi. Essi, in ordine cronologico, sono: 1) lèkythos ariballica [...] Napoli (3412), da Paestum, con Frisso ed Elle. Il lato secondario di questi crateri ha scene dionisiache.
Oltre questi sei pezzi firmati si sente meno legato all'elementare canone compositivo che si era imposto e dove è costretto a dare tipi nuovi e ...
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GIUNONE (Iuno)
G. Ambrosetti
La dea Iuno italica non ha in origine alcun rapporto con Hera (v.). È oggi rifiutata la identificazione con Διώνη, ed è negato lo stesso nesso linguistico che, attraverso [...] a Roma dopo il 241 nel tempio del Campo Marzio meridionale. Ciò era già avvenuto per la dea veiente chiamata dai Romani I. Regina culto di I. Dolichena, in cui però l'assimilazione è secondaria rispetto a quella di Iuppiter: G. appare in piedi su un ...
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Necropoli
Marina Bucchi
Le città dei morti dell’antichità
Il termine necropoli indica in archeologia un’area in cui sono localizzate le sepolture dei membri di una comunità. Queste aree presentano nel [...] ricorrente, altrettanto lo sono molte forme di sepoltura secondaria: esse prevedono l’incinerazione, oppure l’esposizione dei , e la successiva sepoltura dei resti.
Tale pratica era estremamente diffusa nel Sud-Est asiatico, dove i sepolcreti ...
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L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] dai massimi centri della civiltà islamica, e ritenuta secondaria dagli stessi musulmani, nel Medioevo rimase circoscritta all di un fenomeno che, con poche eccezioni, appartiene all'era moderna e, pur con le sue caratteristiche locali, non ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...