FERRARI, Enzo
Franco Amatori
Nacque a Modena il 20febbr. 1898 da Alfredo e da Adalgisa Bisbini. Il padre, proprietario di una piccola azienda produttrice di materiale ferroviario, aveva raggiunto una [...] rivale, decise di abbandonare le competizioni, causa non secondaria della grave crisi economica in cui versava. Per volta per la Ferrari da J. Scheckter nel 1979. Il F. era probabilmente sicuro di vincerlo di nuovo con l'ultimo dei suoi piloti ...
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PIO III, papa
Matteo Sanfilippo
PIO III, papa. – Secondo la tradizione, Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque a Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito del giurista Nanni di Piero [...] . Il 18 marzo il cardinale abbandonò Roma e il 1° maggio era a Ratisbona, dove prese parte alla Dieta apertasi il 24 giugno. Durante il nuovo pontificato ebbe pochi incarichi e di secondaria importanza. La sua unica attività importante fu la ...
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VILLARI, Pasquale
Mauro Moretti
– Nacque a Napoli il 3 ottobre 1827 da Matteo e da Luisa Ruggiero, secondo di sei figli.
Il padre, avvocato, scomparve durante l’epidemia di colera del 1837. Di buona [...] nelle sue preoccupazioni di politica sociale; l’interesse per l’università era materia di ufficio. Ma al centro della sua produzione scolastica si colloca l’istruzione secondaria, punto di snodo in una prospettiva pedagogica e politica. Difensore non ...
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MANGANELLI, Giorgio
Luigi Matt
Nacque a Milano il 15 nov. 1922, secondogenito di Paolino e Amelia Censi.
La famiglia era benestante grazie al lavoro del padre, che, partito come venditore ambulante, [...] il 28 maggio 1990.
L'esordio nel campo della scrittura creativa era arrivato per il M. piuttosto tardi, con il già ricordato volume del M., che gli attribuiva un'importanza per nulla secondaria; basti pensare che egli teorizzava la necessità di ...
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BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] in una facoltà di economia. Questa circostanza non è secondaria nel suo percorso scientifico e progettuale perché, assieme 18 dello Statuto dei lavoratori. Demonizzazione della quale Biagi era più che consapevole e sulla quale ebbe modo di ...
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BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] vivere a Roma, come agente diplomatico per affari di secondaria importanza presso Gregorio XV. Qui lo raggiunse in quello sangue e della spada.
A Venezia, in data imprecisata, gli era giunta da parte di Luigi XIV la nomina di gentiluomo di camera ...
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MINZONI, Giovanni
Alberto Preti
– Nacque a Ravenna il 29 giugno 1885 da Pietro e da Giuseppina Gulmanelli. Terzo di cinque figli (il padre, ferroviere, divenne gestore, poi proprietario, della locanda [...] don G. M., pp. 147-191). Ma il clima politico era profondamente mutato, dopo il fallimento della protesta dell’Aventino e la svolta Penazzi per il progetto «Chi era don Minzoni ?» dell’Isituto di istruzione secondaria Aleotti - Don Minzoni di Argenta ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] dic. 1899); e infine "rispetto alla collocazione secondaria nella compagnia, è quello che fraseggia meglio, all'età di 74 anni il 26 ag. 1950.
L'8 genn. 1928 era stato nominato accademico effettivo di S. Cecilia e nello stesso anno grand'ufficiale ...
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ROMANO, Ezzelino
Remy Simonetti
III da. – Secondo il cronista padovano Rolandino, nacque il 25 aprile 1194 da Ezzelino II, detto il Monaco (v. la voce Romano, Ezzelino II da in questo Dizionario) e [...] ingresso sulla complessa scena politica veronese. Parte non secondaria nel radicamento in Verona di Ezzelino ebbero anche « designazione di Ezzelino fin dal 1241, mentre a Vicenza dal 1242 era podestà il miles padovano Tommaso da S. Lucia, anch’egli ...
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CIGNANI, Carlo
David Miller
Secondo le fonti (Frati, 1912, pp. 159-167), discendeva da nobile famiglia originaria della Toscana trasferitasi nel 1273 a Bologna, dove nacque il 15 maggio 1628 da Pompeo [...] tempo, da G. B. Cairo, pittore bolognese di secondaria importanza, e successivamente - negli ultimi anni del quinto cui tromba si ve, dea il ritratto del Cavalier C. e quello stesso era, ch'egli alcuni anni prima ci mandò in dono..." (la Fama fu ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...