DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] più (a seconda del carico di soldati) in 250 mq: il nucleo prevalente era composto dai rematori disposti a 3 0 4 per banco per 3 0 4 sforzo navale rappresentava una componente non secondaria nel complesso gioco politico e militare internazionale ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] , introducendovi tra l'altro la storia. L'intento di tali provvedimenti era dare maggiore dignità agli studi tecnici, dando contemporaneamente all'istruzione secondaria comune più solide basi culturali. Tuttavia la mancata organicità di queste ...
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MOLZA, Francesco Maria
Franco Pignatti
– Il M. nacque a Modena il 18 giugno 1489, unico figlio di Ludovico di Niccolò e Bartolomea di Francesco Forni, entrambi appartenenti a casate di ceto borghese.
Le [...] successivi. Il 20 giugno 1533, dopo trent'anni di beghe, si era chiusa a Modena la lite per l’eredità familiare: il M. e pp. 117-153; Id., Gl’Ingannati come prototipo teatrale, in Nuova secondaria. Mensile di cultura, VII, (1998), pp. 78 s.; Id., ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] i suoi visitatori c'era il Pasero) ed uscendo a suo piacimento.
Qui il C. divenne pedina non secondaria d'una torbida tal padre Bellada - furente perché nella carica di priore gli era stato preferito un fratello del Cauda - a far passare per ossessa ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] ai quali la stessa presenza nelle vicende belliche della Spagna restava secondaria.
Uomini come M. Fanti, E. Cialdini, D. nelle Romagne; da Malta, e poi da Bastia dove nel 1839 si era ricongiunto alla madre e al fratello Luigi, il F. fu instancabile ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] , duca di Bracciano.
Per interessamento forse di qualcuno dei suoi amici romani il B. trovò lavoro in una legazione secondaria: nel 1653 era segretario del marchese Mirogli, residente del conte del Tirolo, l'arciduca Ferdinando Carlo. Di lì a poco si ...
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FALCO, Giorgio
Girolamo Arnaldi
Nato a Torino il 6 febbr. 1888 da Achille e Annetta Pavia, si laureò nel 1911 a Torino con una tesi in storia medievale su Alfano di Salerno. All'università aveva incontrato [...] poi sempre interesse per i problemi della scuola secondaria. Vincitore di concorso a cattedra universitaria, insegnò dal ai popoli ed ai principi la parola di verità e di giustizia che era loro dovuta" ([Attualità del medioevo], pp. 82 e 95-99). ...
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BONELLI, Michele
Adriano Prosperi
Nato a Bosco, presso Alessandria, il 25 nov. 1541 da Marco e Domenica Giberti, gli fu imposto il nome di Antonio, probabilmente in onore dello zio della madre, Antonio [...] conclusosi con l'elezione di Pio V. La sua condotta privata si era fin allora ispirata ai rigorosi canoni morali imposti dal prozio, attento a degli affari diplomatici la sua posizione fu in realtà secondaria, anche per il peso che ebbe in tale ...
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CINGOLANI, Mario
Alessandro Albertazzi
Nacque a Roma il 2 ag. 1883 da Pollione e da Giuseppa Deserti. Laureatosi nell'università di Roma in chimica, intraprese in questo campo un'apprezzata attività [...] P.P.I (Napoli, 8-11 apr. 1920) la sua presenza fu secondaria, al terzo congresso (Venezia, 20-23 ottobre 1921), fu designato a parlamentare del partito con i gruppi liberali di sinistra. Essa era stata necessaria per due ragioni: da un lato, per ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] , di bene e di male, di terreno e di celeste che era stata l'ispirazione poetica giovanile del Boito. Quanto alla musica, secondo comune del tempo, che voleva l'orchestra assolutamente secondaria e accessoria al canto. La strumentazione acquista così ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...