COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] una disponibilità e una sensibilità spiccate, e l'altezzosità di molti socialisti settentrionali verso i contadini del Sud non era stata secondaria nel sedimentare la sua dose di diffidenza verso il nuovo partito. Il C. aveva seguito molto da vicino ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] si deve fare e l'ha dato uno il quale pareva morto e non era che asfissiato e che ora grazie a Dio è mezzo resuscitato. La filosofia citazioni che peraltro paiono desunte da letture secondarie), tentava di individuare le caratteristiche funzionali ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] , non seppe vedere appieno l'importanza del suo nuovo ruolo. Egli considerò l'attività amministrativa come secondaria, abituato, com'era, secondo i canoni culturali dell'epoca, a considerare rilevanti solo gli aspetti di vertice della politica ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] dimise prestissimo per intraprendere l'insegnamento nella scuola secondaria. Insegnò dapprima alla r. scuola di commercio profitti di guerra (28 febbr. 1921). Mentre sul Corriere era stato critico durissimo di ogni misura di vincolo al regime libero ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] eccessivo, e restassero quindi difendibili. Non secondaria è tuttavia la considerazione che quella di lavori furono iniziati il 2 giugno 1486; nel maggio del 1499 la costruzione era giunta sino a tutte le finestre del primo piano e nell'aprile del ...
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COLA di Rienzo
Jean-Claude Maire Vigueur
Nacque a Roma nel rione Regola nell'aprile o maggio del 1313 da Lorenzo (Rienzo), taverniere, e da Maddalena, lavandaia. Apparteneva dunque ad una famiglia di [...] politici in tutto e per tutto simili a quello che C. era riuscito a distruggere a Roma. Del resto per illustrare i meriti del armata per realizzare l'unità italiana è del tutto secondaria rispetto alla natura del regime che questa unità doveva ...
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MORO, Aldo
Piero Craveri
MORO, Aldo. – Nacque a Maglie (Lecce) il 23 settembre 1916 da Renato e da Fida Sticchi, secondogenito di altri tre fratelli: Alberto e Alfredo Carlo, magistrati, Salvatore, [...] associazione per dedicarsi allo studio» (R. Moro, 1983, p. 846). Fin dalla scuola secondaria assiduamente dedito allo studio, anche oltre l’ambito scolastico, si era laureato nel novembre 1938, conseguendo la lode con una tesi in diritto penale su La ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] fossero tenuti l'opinione e le ragioni dell'erede al trono. Non era infatti intendimento del sovrano, con l'atto di rinuncia steso il 3 delle cariche pubbliche e quello dei gesuiti nell'istruzione secondaria, ma attenta e vigile in pari tempo a ...
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BERENSON, Bernard (Bernhard fino al 1914)
John Pope-Hennessy
Figlio di Albert Valvrojenski (che prese il cognome Berenson quando emigrò negli Stati Uniti) e di Judith Mickleshanski, ambedue ebrei, nacque [...] Il B. proseguì i suoi studi presso una scuola secondaria del North End di Boston, dove si erano stabiliti , magnifiche, di arte orientale. All'epoca l'insegnamento delle belle arti era diretto da Charles Eliot Norton per il quale il B. (allora sotto ...
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DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] il 19 dic. 1922 su Il Resto del carlino, di "creare una educazione politica degna di questo nome"; il resto erasecondario o conseguenza del più generale problema del superamento della crisi del liberalismo. Da qui la durezza della sua polemica con ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...