CHELINI, Domenico
Francesco Saverio Rossi
Nacque da Francesco e da Giustina Casanetti a Gragnano di Lucca il 18 ottobre 1802, ultimo di una famiglia di contadini, proprietaria di un appezzamento di [...] questioni di geometria che però sono di importanza secondaria rispetto ai problemi meccanici affrontati e risolti dal Chelini relazioni che esso presenta con le altre quadriche delle quali si era fatto uso e si faceva ancora uso nella teoria dei ...
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APPENDINI, Francesco Maria
Armando Pitassio
Nacque a Poirino (Torino) il 6 nov. 1769, e a Torino compì gli studi umanistici. Recatosi a Roma a 17 anni, vesti l'abito degli scolopi il 15 apr. 1787: ammesso [...] mentre altrettanto non accadeva per la Dalmazia veneta, ove l'istruzione primaria era affidata per lo più alla buona volontà di un clero secolare ignorante, e quella secondaria avveniva in qualche raro istituto ecclesiastico (Zara, Traù).
Sin dal suo ...
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CARBONE, Domenico
Ugo Rozzo
Nato a Carbonara Scrivia presso Tortona (Alessandria) da Giorgio, notaio, e da Maddalena Gramegna il 16 luglio 1823, dopo gli studi secondari a Tortona aveva ottenuto nel [...] nel Meridione per riorganizzare l'istruzione primaria e secondaria: al C. toccarono gli Abruzzi. Fu poi da San Vittore, in due volgarizzamenti inediti del XIV secolo. Del 1871 era stata, sempre a Torino, la pubblicazione della Vita di F. Petrarca; ...
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DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] fino alla morte, consisteva in interventi architettonici di secondaria importanza come la costruzione e manutenzione di abitazioni di dopo il 1726, a modesti lavori presso le due chiese alle quali era da tempo legato.
Morì a Roma il 26 marzo del 1731 ...
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BAKUNIN, Marussia
Rodolfo Alessandro Nicolaus
Nacque il 2 febbr. 1873 a Krasnojarsk (Siberia), terzogenita del noto agitatore e filosofo russo Michail e di Antossia Kwratovoska, figlia di un deportato [...] per preparare l'aspirina.
Un'altra sintesi di non secondaria importanza ideata dalla B. è quella che riguarda le insaturi.
Non esistendo la tecnica isotopica applicata oggi, si era sviluppata in quei tempi un'intensa polemica scientifica, durata ...
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PERRONCITO, Edoardo Bellarmino
Germana Pareti
PERRONCITO, Edoardo Bellarmino. – Nacque a Viale d’Asti il 1° marzo 1847 in un’umile famiglia formata dal padre, Luigi, calzolaio, la madre, Lucia Pastrone, [...] nei terreni concimati con escrementi. La malattia del Gottardo era quella già nota nelle miniere della Sardegna. Oltre all’igiene ’opera del quale si rinvia per le informazioni sulla letteratura secondaria) ne ha messo in luce l’ingegno e le attività ...
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MONEGARIO, Domenico
Marco Pozza
– Nato nella prima metà dell’VIII secolo, è conosciuto solo attraverso le scarne notizie fornite dal cronista Giovanni Diacono, che scriveva nei primi decenni del secolo [...] aggressiva nei confronti del Ducato, ritenuto evidentemente di secondaria importanza per i suoi progetti di dominio in risultavano ancora molto precari. Nonostante l’espediente al quale si era fatto ricorso con l’istituzione dei due tribuni annuali a ...
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CASP, Jaume de (Jacme, Joanne, Giacomo)
Fabio Troncarelli
Ignote sono le origini del C.: il cognome sembrerebbe suggerire, che provenisse, lui o la sua famiglia, dalla città di Casp, in provincia di [...] canonico di Valencia; al C. e ad altri due impiegati era assegnato un salario di ventun ducati e tre tari, di un , la posizione del C. non dovette essere così modesta e secondaria come le note di pagamento relative a questo periodo potrebbero far ...
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FRESCOBALDI, Girolamo
Oscar Mischiati
Nacque a Ferrara ai primi di settembre (fu battezzato il 13) del 1583 da Filippo e Lucrezia. La famiglia era di buona condizione: il padre acquistava infatti l'11 [...] recò a Roma forse già nel 1601.
Secondo una fonte secondaria e tardiva (L. Rossi), il F. sarebbe stato in Giardino musicale di varii eccellenti autori (Roma, G.B. Robletti, 1621), Era l'anima mia a 2 voci in L'aurata Cintia armonica (Orvieto, Fei ...
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VESPUCCI, Amerigo.
Luciano Formisano
– Nacque a Firenze il 9 marzo 1454, da Nastagio (detto Stagio) di Amerigo Vespucci, notaio, e da Elisabetta (detta Lisabetta o Lisa) di Giovanni Mini, notaio originario [...] sud, come ha letto nel giornale di bordo dello zio, che vi si era recato due volte (ibid., p. 261), dato confermato dalla Lettera a terza familiare si accompagna il ricorso a una letteratura secondaria, con dettagli atti a suscitare l’attenzione di ...
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secondario
secondàrio agg. [dal lat. secundarius, der. di secundus «secondo» (agg.)]. – 1. Che viene come secondo, in ordine di tempo e di luogo, e, per estens., d’importanza (si contrappone ora a primario ora a principale): effetti principali...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...