GHERARDINI, Pietro
Stefano Arieti
Nato a Bologna il 21 sett. 1863 da Federico e da Teresa Landini, dopo aver compiuto gli studi classici, si laureò all'Università di Bologna in zooiatria col massimo [...] Della Scuola il G. assunse poi la direzione nel 1923.
Era questo un periodo di trasformazione dell'istituzione: infatti, per effetto del sanitario-ispettiva della veterinaria, che riteneva di primaria importanza per la specialità.
Dall'esame dei ...
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FAELLI, Ferruccio
Bruno Cozzi
Nacque a Parma il 5 nov. 1862, da Narciso, medico, e da Carolina Naudin. Laureatosi nella scuola di medicina veterinaria della sua città nel luglio del 1885, fu per un [...] progresso e al miglioramento dell'economia rurale. Il suo impegno era diretto in primo luogo ad ottenere una maggiore igiene delle volatili e del coniglio, e oggi invece ritenuti di primaria importanza nel settore agricolo. Il suo sforzo in questo ...
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DE NANZIO, Ferdinando
Agostino Macrì
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 2 ag. 1802 da Protasio e da Anna Raynaldi. Compiuti nel paese natale i primi studi, di carattere letterario, si trasferì a Napoli [...] In quel periodo di lotta politica e ideologica il mondo accademico non era esente da dissidi e da polemiche, su cui pesava anche l' a organizzare una struttura scientifica e didattica di primaria importanza, tanto che in pratica deve essere ritenuto ...
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primario
primàrio agg. e s. m. [dal lat. primarius; v. primaio, primiero]. – 1. agg. a. Che è primo in una successione, che in una graduatoria viene prima di altri: scuola p., la scuola elementare, e istruzione p. (o elementare), quella impartita...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...