L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] è il viaggio verso la nascita del Sistema solare. Nel Settecento s'era fatta strada l'idea che il nostro mondo non fosse lo statico risultato Stanislao Cannizzaro svolse un ruolo di primaria importanza nel coordinare accese discussioni che si ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] a questo in special modo gli scrittori pongano ben mente esser primaria legge della storia, non osare dire nulla di falso, né di luglio e per la prima volta: «Sentii subito che Assisi55 era la patria dell’anima mia: come s. Francesco e santa Chiara ...
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Costantino e i vescovi di Roma
Momenti di un problematico incontro
Vincenzo Aiello
Dopo la vittoria su Massenzio alle porte di Roma, il 28 ottobre del 312 – vittoria favorita, ritenne Costantino, dalla [...] Egli dunque deve affrontare questi problemi nell’esigenza primaria di assicurare l’ordine all’interno dello Stato dopo Marcello, che a sua volta – presumibilmente solo da presbitero – era stato guida della comunità di Roma per un periodo che ci è ...
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Nazionalsocialismo
Hans-Ulrich Thamer
Introduzione
Il nazionalsocialismo come fenomeno storico ha una duplice dimensione: specificamente tedesca da un lato, europea dall'altro. L'ascesa del movimento [...] di rifiuto nei confronti delle forze della mobilitazione primaria, ma sarebbero ancora abbastanza potenti da "costringere ,8% dei voti.Nel giro di due anni la NSDAP si era trasformata da piccolo partito radicale in un movimento di massa, che ...
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Costantino nella storiografia tedesca del Novecento
Christian R. Raschle
Considerando a posteriori la ricerca su Costantino nel Novecento, si può affermare che, sulla scia della rappresentazione epocale [...] religioso-politiche, perché egli considera quale motivazione primaria delle scelte dell’imperatore una serie di calcoli , lo stesso vale ugualmente per la controversia ariana, poiché era altrettanto necessario che tra i cristiani vi fosse un solo ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] nella Germania del XIX secolo invece - paesi in cui lo Stato era più forte e l'aristocrazia aveva un maggior controllo sia del governo da Mao fin dagli anni venti come la forza rivoluzionaria primaria, al fine di condurre una guerra sociale di lungo ...
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Il modello Bartoletti nell'Italia mancata
Massimo Faggioli
Un vescovo italiano del concilio
La figura di Enrico Bartoletti è di rilievo nella storia della Chiesa italiana del postconcilio come segretario [...] Nazionali, b) che spieghi e non comprometta»75.
Nella strategia politica di Paolo VI, l’incarico di Bartoletti era di primaria importanza: le questioni erano quelle dell’avanzata del Partito comunista e della crisi della segreteria Fanfani dopo la ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] Chiesa. Tutto ciò non faceva venir meno l’esigenza primaria di governare un Impero enorme, percorso da tensioni ’Impero potesse fare a meno dei suoi culti e dei suoi riti. Non era una guerra di religione, ma la difesa di un sistema di valori che ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] Per questo la loro identità socio-professionale primaria è legata al sentirsi parte di una … – disse accennando a Fanfulla, che avea scorto nella folla. […] – Fanfulla, che era de’ tredici di Barletta, lo dica egli … come andò la cosa? Chi vinse …? ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] da questo punto in avanti manca quindi una fonte primaria per poter seguire gli spostamenti e le motivazioni a Malta et pigliar quel habito" (Promis, p. 625).
Il Provana era ben informato, perché proprio lo stesso giorno il D., in una lettera alla ...
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primario
primàrio agg. e s. m. [dal lat. primarius; v. primaio, primiero]. – 1. agg. a. Che è primo in una successione, che in una graduatoria viene prima di altri: scuola p., la scuola elementare, e istruzione p. (o elementare), quella impartita...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...