CARIONI, Battista (Battista da Crema)
Sosio Pezzella
Nacque a Crema tra il 1450 e il 1460 dalla nobile famiglia dei Carioni.
Si ignorano i nomi dei genitori, ma il padre esercitava presumibilmente l'arte [...] in ritiro spirituale sotto la guida del C., il quale era allora confessore nel convento delle Rose a Milano. In quegli semipelagianesimo contro di lui a causa della funzione primaria assegnata alla volontà umana nel processo di salvezza ...
Leggi Tutto
GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] Nella valutazione della sua opera sacerdotale rimane una fonte primaria la sua lunga amicizia con il Fracassini, che si scopo di portare soccorsi contro l'epidemia tifoidea che vi era esplosa; in realtà si trattava anche di acquisire informazioni più ...
Leggi Tutto
LUDOVICO d'Angiò (Ludovico di Tolosa), santo
Andrè Vauchez
Secondogenito di Carlo d'Angiò, futuro re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria, L. nacque a Brignoles nel febbraio del 1274 e trascorse l'infanzia [...] il quale testimoniò in nome di Roberto d'Angiò, di cui era cappellano - e a Raymond Geoffroy, che aveva incontrato L. Gli atti di questo processo di canonizzazione costituiscono una fonte di primaria importanza per la conoscenza di L. e per la storia ...
Leggi Tutto
CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] ripartì il 1° luglio, quando ormai la conquista garibaldina dell'isola era pressocché conclusa. Giunse a Patti il 6 luglio, ma gli fu di S. Francesco d'Assisi istituì la Società siciliana primaria per gli interessi cattolici; il 12 marzo fondò la ...
Leggi Tutto
PAOLO da Cesena
Stefania Nanni
PAOLO da Cesena (Girolamo Angelini). – Nacque a Cesena il 2 febbraio 1556 da Alessandro Angelini ‘gentil’huomo di cappa corta’ e valente giurista, e da Laura Lansetti [...] l’ottanta per cento dei sacerdoti dell’Ordine era allora escluso da tale ministero.
Chiamato a Roma Michelangelo da Rossiglione, 1850, p. 96). La povertà come pratica di virtù primaria e modello «per non aprire la strada a’ suoi frati ad ambire ...
Leggi Tutto
CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] e poi di nuovo a Piacenza.
Col Visconti, che già si, era scusato con il C. per il trattamento inflittogli a Milano nella per tenere sotto immediato controllo un testimonio di importanza primaria. Magia e demonismo erano abbastanza diffusi nel sec. ...
Leggi Tutto
BALDOVINETTI, Antonino (A. Maria Niccolò)
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 22 genn. 1745 da Giovanni e Caterina Maria Canal. Ventenne, ricevette gli ordini minori; nel 1770 divenne canonico coadiutore [...] fra i non abbienti delle tre parrocchie; e l'istruzione primaria che il B. vorrebbe potenziata convertendo in una "Cassa lettore di umanità, sospetto di leggere ad alta voce, com'era consuetudine giansenistica, le segrete e il canone della messa; e S ...
Leggi Tutto
FRANCHI, Alessandro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 25 giugno 1819 da Vincenzo, un notaio discendente da una famiglia di mercanti di campagna del Frusinate. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] ecclesiastici straordinari che tra il 31 ott. 1860 e il 13 marzo 1868 lo collocava con funzioni di primaria importanza in quello che era diventato un autentico snodo della politica pontificia. Con la fiducia piena di Pio IX, gli veniva affidato, in ...
Leggi Tutto
FRANCHINI TAVIANI, Giulio
Orsola Gori Pasta
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 1° luglio 1694, in una delle principali famiglie della città - attestata fin dal Duecento -, primogenito di Giovanni [...] Chiesa post-tridentina in un campo d'importanza primaria per il controllo ideologico e dottrinale. Con decreto stallo, in cui, grazie alla posizione flessibile di Benedetto XIV, era parso possibile un accordo (luglio-agosto 1743), ne seguì un'altra ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Giovan Francesco
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Roma il 6 dic. 1796 da Giovanni Gherardo, noto letterato ed erudito discendente da una famiglia di mercanti di stoffe e banchieri d'origine [...] tratti e i suoi tocchi" (L. Sebastiani). Nel 1811 era stato scelto come compagno di studi dell'infante Carlo Ludovico di Borbone e letterario molti codici della Bibl. Rossiana erano di primaria importanza: infatti ve ne sono alcuni con testi allora ...
Leggi Tutto
primario
primàrio agg. e s. m. [dal lat. primarius; v. primaio, primiero]. – 1. agg. a. Che è primo in una successione, che in una graduatoria viene prima di altri: scuola p., la scuola elementare, e istruzione p. (o elementare), quella impartita...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...