BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] della grammatica, e forse degli auctores, nella scuola primaria del Comune, per cui B. fu condotto per Ferri, La giovinezza..., pp. XXXIX-XL.
Lettere: al Tortelli l'originale autografo era nel Vat. lat. 3908, ne rimane una copia moderna nel Vat. lat. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] lezioni. Si spense il 18 maggio del 1525. Ercole Gonzaga, che era stato suo allievo a Bologna, lo ricorderà con un monumento; in come il punto di massimo allontanamento dalla funzione primaria e insostituibile di qualunque religione, in coerenza con ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] dagli Anguillara.
Perdute tutte queste opere, certamente di primaria importanza, la testimonianza più antica che ci rimane dell ma il pittore, che riesce a capovolgere quanto vi era di preciso e prestabilito nei modi del colore compendiario bizantino ...
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DE ROSSI, Giovanni Bernardo
FF. Parente
Nacque il 25 ott. 1742 a Castelnuovo (oggi Villa Castelnuovo), frazione di Sale (oggi Castelnuovo Nigra in prov. di Torino) da Pietro Ubertino ed Anna Caterina [...] manoscritto che leggesse, curava "di notare ... tutto quello che era confacente alle concepite mie idee" (Mem., p. 18).
compreso e valutato.
Fonti e Bibl.: Accanto alle Memorie, fonte primaria è l'epistolario. Le lettere al D. sono alla Palatina di ...
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LIPPI, Filippo
Luca Bortolotti
Nacque intorno al 1406 a Firenze, figlio di Tommaso di Lippo, di professione macellaio, e di Antonia di ser Bindo Sernigi.
Secondo le indicazioni di Vasari (1568, p. 612), [...] sistemazione.
Oltre che da realizzazioni artistiche di primaria importanza, sin dall'inizio degli anni Cinquanta ottobre dello stesso anno. Al momento della morte del L. l'opera non era ancora ultimata, e fu portata a termine di lì a pochi mesi, il ...
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BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] », ospitate entrambe in Studi di filologia romanza (VIII [1950] e XI [1953]): ma così in effetti non era. Al contrario, senza mai dimenticare la sua primaria attenzione di filologo per i testi e la loro storia, in quegli anni Branca aveva allargato e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] li considerava secondo il loro essere, dunque come semplici oggetti, ed era a questo tipo di sapere che la geografia apparteneva.
In ogni che hanno modificato le conoscenze in un settore di primaria importanza della storia antica.
Dal 1959 fu socio ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] di Galileo - "le belle doti" d'ingegno di cui "era largamente fornito". Ancor più severo con lui il Targioni Tozzetti: "non generale dello Studio pisano, nel proporlo per "la lettura primaria di filosofia", alla quale il C. veniva eletto, nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] 406). La propensione mostrata, nel 1854, per Mill rispetto a Comte era connessa alle indicazioni generali che Villari ricavava dalla lezione vichiana:
E compito di stendere una relazione sull’istruzione primaria. Ne tornò lettore di Charles Darwin e ...
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BELLI, Giuseppe Gioachino
Giovanni Orioli
Nacque a Roma il 7 sett. 1791. Il padre, Gaudenzio, di professione computista, apparteneva a famiglia benestante; la madre, Luigia Mazio, a famiglia agiata [...] stato in particolar modo colpito dalla funzione primaria della parola, come prodotto delle facoltà Monte della Farina. L'anno appresso rientrò alla Tiberina, da cui s'era allontanato dieci anni prima. Nel 1839, a spese di monsignor Vincenzo Tizzani ...
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primario
primàrio agg. e s. m. [dal lat. primarius; v. primaio, primiero]. – 1. agg. a. Che è primo in una successione, che in una graduatoria viene prima di altri: scuola p., la scuola elementare, e istruzione p. (o elementare), quella impartita...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...