BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] "sull'armonia della testimonianza sensoria con i dati primari della coscienza"), dall'insegnamento dell'autrice di De letterati italiani e per una polemica con il Foscolo, e che era stato insegnante di francese nella Casa dei paggi. Nel libro però ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] possibilità di ottenere economie di scala realizzando un fluido collegamento fra le diverse fasi produttive. Di primaria importanza era il problema della commercializzazione.
Nel 1931 la Montecatini ereditava dall'ACNA dell'Italgas i tre stabilimenti ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] Pacelli e referente lucano di Luigi Sturzo. D’Elia, d’altronde, era lo zio di don Giuseppe De Luca, lucano anch’egli, autore il ripristino della legalità, quest’ultima avvertita come primaria necessità a pochi mesi dall’entrata in vigore della ...
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GUTTUSO, Renato
Raffaele De Grada
Nacque a Bagheria, allora un grosso borgo agricolo nei dintorni di Palermo, il 26 dic. 1911, da Gioacchino agrimensore e da Giuseppina D'Amico. All'anagrafe venne dichiarato [...] altra prova del carattere nazionale che andava assumendo l'arte dei giovani era il contatto che il G. aveva stabilito con C. Levi ( spogliarsi per ritornare folla esistenziale nel godimento dei valori primari del sole, della luce, della sabbia e del ...
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NICCOLO da Cusa
Dino Buzzetti
NICCOLÒ da Cusa (Nikolaus von Kues; Nicola Cusano). – Nacque a Cusa (od. Bernkastel-Kues), nella diocesi di Treviri, nel 1401, figlio di Johann Krebs (Henne Cryfftz) e [...] nello sviluppo del suo pensiero un ruolo di primaria importanza.
Nel frattempo fu attivamente impegnato come legale trattativa sull’unione tra le Chiese. Il contrasto col papa si era aperto nel 1435 sull’abolizione delle annate e si acuì sulle ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] tutto sommato, di straniero in Italia - lo attraeva di più ed era un mezzo per conservare un certo distacco dalla vita politica, al di il D. seguitò a rivestire un ruolo di primaria importanza, effettuandovi massicci investimenti all'inizio degli anni ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] . Il ministero dell'Interno svolse un ruolo di primaria importanza, anche per i costanti contatti con gli a Tolentino. Riuscì comunque a raggiungere precipitosamente il Regno: il 17 maggio era a Napoli e il 19, lasciati la moglie e i figli, fuggì ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] politici e diplomatici, il C. ebbe parte primaria, assieme al generale Joubert, nella vicenda dell'abdicazione ottobre, toccando Aquisgrana Stoccarda, Ulma e Monaco. Alla fine dell'anno era a Roma con Canova, dove rimase fino all'aprile del '21. ...
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MALVASIA, Carlo Cesare
Maria Elena Massimi
Nacque a Bologna nel 1616, dal conte Anton Galeazzo (1577-1669) e dalla moglie legittima Caterina Lucchini, "femmina di bassa condizione" (Fantuzzi, pp. 149 [...] , pp. 227 s.). Andò in stampa a Bologna nel 1677, mentre era in corso la compilazione degli indici; le prime copie apparvero alla fine di , è invece la rilevanza della Felsina come fonte primaria di notizie, sempre bisognose di controllo e verifica ...
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BENE, Carmelo
Piergiorgio Giacchè
Nacque il 1° settembre 1937, secondogenito di Umberto e di Amalia Secolo, in località Campi Salentina (Lecce), dove i genitori avevano in gestione un tabacchificio di [...] potente (la straordinaria strumentazione fonica di cui Bene si era potuto dotare a Bologna rappresentò poi un modello da esportare occasione giusta per riattivare la sua ansia e sfida primaria: la definitiva costituzione di una 'macchina attoriale' ...
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primario
primàrio agg. e s. m. [dal lat. primarius; v. primaio, primiero]. – 1. agg. a. Che è primo in una successione, che in una graduatoria viene prima di altri: scuola p., la scuola elementare, e istruzione p. (o elementare), quella impartita...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...