strategia La tecnica di individuare gli obiettivi generali di un’attività, nonché i modi e i mezzi più opportuni per raggiungerli
Ecologia
S. r e K Il complesso delle caratteristiche del ciclo biologico [...] poteva sostenere il logoramento quantitativo delle proprie forze.
La s. nell’era nucleare
L’avvento delle armi nucleari, in grado non solo e non mare.
L’uso del mare è rimasto di primaria importanza soprattutto agli effetti dei trasporti marittimi, ...
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Sardegna Regione dell’Italia insulare (24.100 km2 con 1.611.621 ab. nel 2020, ripartiti in 377 Comuni; densità 67 ab./km2), costituita dall’isola omonima (23.833 km2; la seconda, per superficie, del Mediterraneo) [...] ), Alghero (Riviera del Corallo) e in Gallura.
Il comparto primario (6,2% degli occupati) ha nella pastorizia il settore di di successione spagnola, dei due partiti in cui si era divisa la nobiltà prevalse quello filoaustriaco aiutato dalla Gran ...
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Forma di governo che si basa sulla sovranità popolare e garantisce a ogni cittadino la partecipazione in piena uguaglianza all’esercizio del potere pubblico.
Diritto
Cenni sulla d. antica
La d. in Grecia. [...] regime si articolava in vari organi fondamentali: un’assemblea primaria (ἐκκλησία), alla quale partecipavano tutti i cittadini maschi adulti, un consiglio (βουλή), che in Atene era sorteggiato proporzionalmente fra le tribù e investito del compito ...
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Particolare forma di pensiero, che non segue regole fisse né legami logici, ma si presenta come riproduzione ed elaborazione libera del contenuto di un’esperienza sensoriale, legata a un determinato stato [...] rintracciabili in periodi in cui quella connessione privilegiata non si era ancora istituita. In genere, il riconoscimento del nesso soprattutto, libera il bambino dalla esclusiva e primaria dipendenza dalle sensazioni, immediate e concrete. ...
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Per delegificazione si intende generalmente lo spostamento della disciplina di una determinata materia dal rango legislativo al rango regolamentare: la delegificazione investe, quindi, il rapporto tra [...] anche sé essa non faceva alcun riferimento a una simile denominazione, che era stata, invece, elaborata dalla dottrina, i quali, pur privi di però, l’istituzione di un «sistema chiuso» di fonti primarie e il fatto che la legge non potesse più disporre ...
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Forma italiana del nome latino (Philippus Aureolus Theophrastus Bombastus Paracelsus) del medico naturalista e filosofo Philipp Theophrast Bombast von Hohenheim (Einsiedeln 1493 - Salisburgo 1541). P. [...] Oriente; risiedette poi a Salisburgo e a Strasburgo. Nel 1527 era prof. a Basilea e, per il tramite di Frobenius, entrò grazie alle quali si possono, riconducendo gli elementi alla loro primaria unità, compiere opere nuove e mirabili. ˊ La medicina ...
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Parte dell’abbigliamento che copre e protegge il piede contro le asperità del suolo e del clima.
Cenni storici
L’uso della c. è da sempre noto ai popoli di tutti i continenti, a eccezione dell’Oceania, [...] dove la c. era sconosciuta all’arrivo degli Europei. Nel costume tradizionale degli Africani prevalgono i sandali; nelle , l’industria delle c. occupa un posto di importanza primaria fra i settori produttivi italiani. Le ragioni di questo successo ...
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Naturalista e filosofo (Cosenza 1509 - ivi 1588). Figura di rilievo nel quadro del pensiero filosofico del suo tempo, T. elaborò un naturalismo ilozoistico (cioè una concezione della natura come un tutto [...] di T. che, risiedendo a Cosenza (dove nel 1554 era sindaco dei nobili), attendeva ai lavori dell'Accademia Cosentina ( arbitrari, T. rivendica l'importanza della sensibilità quale fonte primaria ed esclusiva di ogni conoscenza: di qui il programma ...
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Medico, matematico, filosofo (Pavia 1501 - Roma 1576). Figlio illegittimo del giurista Fazio (Milano 1445 - ivi 1524), ebbe una fanciullezza travagliata; iniziati gli studî a Pavia e a Milano, li compì [...] il reticolato matematico e l'esperienza, sulla cui importanza primaria il C. insiste e che da lui è per accuse e calunnie. Dal 1571 fu a Roma, dove gli era stata assegnata una pensione dal papa Gregorio XIII. Interessante l'opera autobiografica ...
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Medico e biologo (Crevalcore 1628 - Roma 1694). Addottoratosi in medicina e filosofia a Bologna (1653), decisivo per la sua formazione scientifica fu il periodo trascorso a Pisa (1656-59) come [...] lì a poco a Messina (1662-66), dove ebbe la cattedra primaria di medicina. Dal 1666 fu ancora a Bologna, lettore di medicina pratica 1665) affermò che la sostanza del sistema nervoso centrale era composta dalle stesse fibre che formavano i nervi e le ...
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primario
primàrio agg. e s. m. [dal lat. primarius; v. primaio, primiero]. – 1. agg. a. Che è primo in una successione, che in una graduatoria viene prima di altri: scuola p., la scuola elementare, e istruzione p. (o elementare), quella impartita...
era
èra s. f. [dal lat. tardo aera «numero, cifra», propr. plur. di aes aeris «bronzo, rame»]. – 1. La più ampia divisione del tempo nella storia dei diversi popoli. Più particolarm., in cronologia, sistema di computo del tempo che prende...