FERORELLI, Nicola
Filomena Patroni Griffi
Da Francesco, possidente, e Maddalena Pilolla, filatrice, nacque a Bitetto, in provincia di Bari, il 29 sett. 1877. Conseguì nel dicembre del 1904 la laurea [...] degli ebrei nell'Italia meridionale nel Medioevo e nell'età moderna. Proprio al periodo 1906-1907 risalgono i suoi primi l'interesse storico meridionale alla presenza ebraica nel Mezzogiorno era infatti, fra Otto e Novecento, il convincimento che l ...
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CURTAROLO, Nicolò
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIV da Enrico.
Il padre, notaio, era già morto nel 1340; oltre al C. aveva avuto una figlia, India, e due figli, Pietro e [...] stesso anno Francesco il Vecchio ricevette il castello di Zurnelle (la moderna Mel) sul Piave, fra Belluno e Feltre, in regalo da e di Cesana.
Quando nel giugno del 1388 Padova era sotto la minaccia della conquista viscontea il C. partecipò ad ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] agrario cooperativo di Valsabbino di Nozza, di cui era presidente, gli costò l'ammonimento, nel dicembre 1926 provincia di Bologna nel primo dopoguerra, in Le Campagne Emiliane nell'epoca moderna, saggi e testimon. a cura di R. Zangheri, Milano 1957, ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Conselice, in provincia di Ravenna, il 21 febbr. 1888 da Luigi e da Maria Tabanelli. Ancora giovanissimo cominciò a lavorare come bracciante agricolo ed altrettanto [...] l'Agraria bolognese e il movimento fascista, che si era assunto il compito di agire come braccio armato dei proprietari di Bologna nel primo dopoguerra, in Le campagne emiliane nell'epoca moderna. Saggi e testimonianze, a cura di R. Zangheri, Milano ...
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DORIA, Ambrogio (Giovanni Ambrogio)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova attorno al 1550 da Paolo fu Giovan Battista e da Tommasina Grimaldi, dopo Girolamo, Maria, Maddalena, Andrea e prima di [...] Cambi nel 1618. Nel corso di questi ultimi anni il D. era entrato più volte a far parte della rosa dei sei candidati al p. 160; C. Costantini, La Repubblica di Genova nell'età moderna, Torino 1978, p. 214; V. Spreti, Enciclopedia storico-nobiliare ...
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CALDERARA (Calderari), Bartolomeo
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1747, in una famiglia tra le più cospicue per censo del patriziato milanese, divisa nei due rami marchionale e comitale.
Il marchese [...] di Saliceto (edita dal Landry), che a cementare il sodalizio era l'"infinita stima" che il C. nutriva per il celebre dei Milanesi nel '700,ibid., pp. 890, 897 s.; F. Mompellio, La musica a Milano nell'età moderna, ibid., XVI, Milano 1962, p. 664. ...
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DELLA CHIESA, Lodovico, conte di Isasca e di Cervignasco
Federica Paglieri
Nacque a Saluzzo nel luglio del 1568 da Agostino Francesco e da Anna d'Aubry. Seguì gli studi di giurisprudenza nello Studio [...] importanza degli studi storici che ne fecero il fondatore della moderna storiografia sabauda.
Il problema di fondo della produzione storiografica la storia della regione sabauda che sino ad allora era stata sempre considerata come una delle regioni d' ...
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DELLA CASA, Pandolfo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 luglio 1461, figlio di Giovanni di ser Ludovico e di Marietta di Piero di Cardinale Rucellai.
Le notizie su di lui sono assai limitate [...] mobili ed immobili - il padre era immatricolato nell'arte della seta -, era in stretto rapporto con l'attività ill. toscani, III, Lucca 1771, p. 135; Biografia univers. antica e moderna, IX, Venezia 1823, p. 197; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e ...
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BOLLEA, Luigi Cesare
Narciso Nada
Nato il 25 dic. 1877 da Pietro e da Maurizia Molineri ad Azeglio (Torino), dimostrò una spiccata tendenza per gli studi umanistici e già nel periodo universitario cominciò [...] dell'abbazia di Breme, Torino 1933. Fra gli studi di storia moderna sono particolarmente degni di rilievo i saggi su Carlo Emanuele I di discorso di Vittorio Emanuele II del 10 genn. 1859 era stato suggerito da Napoleone III. L'anno successivo egli ...
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AVESANI, Giovanni Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia veronese, nato a Venezia il 20 ag. 1790 da Ignazio e Angela Tabacchi, divenne avvocato di grande fama nel foro veneziano. Il suo nome [...] dal Manin e quello moderato di cui l'A. era uno dei principali ispiratori. Nei giorni 19 e 20 marzo non pronunciato, per l'assemblea del 4 luglio 1848); G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna,III, Milano 1960, pp. 159, 160, 161, 162, 254, 468. ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...