BUSENELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque da Alessandro e Maria Arrigoni nel 1650. Il 21 ag. 1665 il padre chiedeva al Consiglio dei dieci di accoglierlo nella cancelleria ducale; il 27 agosto i Dieci accoglievano [...] di Gianmaria Viscardi, la cui dote tuttavia era ragguardevole; si aggiungeva inoltre l'obbligo del di Vittorio Amedeo II,Note e docum., in Annuario del R. Ist. storico it. per l'età moderna e cont., IV (1938), pp. 22-28, 38 s., 49, passim. ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] Valencia dopo il 1229 regnava Abenzeyan e che Ceid Abu Zeyd si era già rifugiato presso Giacomo I.
L’altro interesse degli scrittori di culto fu approvato nel 1705 da Clemente XI. In età moderna le loro reliquie, pur restando a Teruel, sono andate ...
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CORTESE, Paolo
Lauro Rossi
Di famiglia originaria della Basilicata, nacque a Napoli il 15 dic. 1827 da Luca e Rosa Papa. Avviato agli studi giuridici, unì nei suoi anni giovanili la passione per queste [...] presto a mettersi in luce nei numerosi uffici cui era stato chiamato a far parte. Fu autore, tra l (1848-1876), Milano 1966, ad Indicem; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, V, Milano 1968, p. 315; Storia del Parlamento italiano, a cura di ...
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CASTIGLIONI, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Milano nel 1756, primogenito del conte Ottavio e di Teresa Verri, da un ramo della famiglia che risaliva per linea diretta a Guarnerio (conte palatino nel 1417) [...] di lui sopravvivono fra le carte censuarie. L'opera non era ancora compiuta quando il C. morì, il 14 genn. St. di Milano, Araldica, parte antica, 66; Catasto, 5972-74; Censo, p. moderna, 36-37; Uffici e tribun. regi, p. m., 406; Milano, Arch. stor ...
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GIACOMELLI, Nella
Maria Antonietta Serci
Nacque a Lodi, il 2 luglio 1873, da Paolo, fervente repubblicano, laico, anticonformista, e da Maria Baggi, rigidamente cattolica e monarchica, autoritaria e [...] diploma di maestra.
Tra le sue compagne di scuola vi era anche Ada Negri, per la quale conservò una sincera amicizia giolittiana: l'influenza di F. Ferrer y Guardia e della sua scuola moderna razionalista, in Storia in Lombardia, 1995, 3, pp. 70, 89 ...
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FERRERO, Ermanno
Piero Treves
Nacque di doviziosa famiglia, da Nestore e da Sofia Vassalli, a Torino, il 27 ag. 1855. Fece a Torino tutti gli studi medi, quindi iscrivendosi alla facoltà di giurisprudenza [...] nel patrio Ducato (ancor nel suo Corso di storia, V, Storia moderna, parte 1, 5 ediz., Torino 1896, p. 38, giudicò Ferrero.
La sua generazione, massime nel natio Piemonte, era anteriore alla "scuola storica" e al tecnicismo epigrafico- ...
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BERLINGUER, Mario
Francesco M. Biscione
Nacque a Sassari l'11 maggio 1891 da Enrico, noto avvocato repubblicano di Sassari, e Caterina Falco. Repubblicano fin dalla prima gioventù e militante in una [...] della restaurazione liberale (il giornale era stato fino ad allora sostanzialmente attendista [Venezia] 1983, pp. 321, 335, 392; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, X, Milano 1984, ad Indicem; U. Baduel, Una vita, in Enrico Berlinguer, ...
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CODOGNO (Cotogno), Ottavio
Luisa Bertoni
Nessuna notizia biografica ci è giunta di questo luogotenente, più tardi maestro, delle poste milanesi, se non che nel 1608 dette alle stampe a Milano un trattato [...] che nel 1599 avevano ricevuto, nel quadro della moderna sistemazione del ducato di Milano, una nuova regolamentazione C., di cui ignoriamo peraltro la data di morte, si era ragguagliato sulla città eterna, forse in seguito ad un suo pellegrinaggio ...
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CODIGNOLA, Arturo
Bruno Di Porto
Nato a Nizza Marittima il 16 apr. 1893 da Dalmiro e da Maria Molfino, si laureò in lettere all'università di Genova. Al ritorno dalla prima guerra mondiale, in cui era [...] di Giovanni e Agostino dall'esilio francese e svizzero. La fonte era il ricco archivio Ruffini, donato nel 1916 al Museo del Risorgimento di pp. 1583-1636), e la monografia su Nizza nell'età moderna (in Nizza nella storia, Milano 1943, pp. 151-333 ...
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BRAMBILLA, Giuseppe
Dante Severin
Nato a Giussano (Milano) il 24 ott. 1825 dal fisico Luigi e da Giuditta Mazzucchelli, si formò a Como dove la famiglia nel frattempo si era trasferita. Guida politica [...] , Como1961, pp. 181-196; Id., Il garibaldino Luigi Mazzucchelli, Como1961, pp. 18, 24 s.; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, IV, Milano 1964, pp. 486, 499, 503 s.; D. Severin, Correnti politiche e periodici comaschi,1848-1925, Como 1965, pp ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...