MALIPIERO, Francesco
Dario Canzian
Figlio di Perazzo, appartenente a un casato veneziano di rango, nacque intorno al 1388-89. Le prime notizie sul suo conto risalgono al 1412 quando compare negli Acta [...] l'anno, forse entro il primo semestre, il drappello vicentino era già di ritorno. Gli inizi del M. a Vicenza, dunque al patriarcato veneziano, in La Chiesa di Venezia tra Medioevo ed età moderna, Venezia 1989, pp. 57 s., 76, 78; R. Zironda, ...
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COLLALTO, Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Venezia il 21 0 22 apr. 1765. Mancano notizie sulla famiglia, socialmente modesta; il Cicogna, nel rilevarne la totale estraneità a quella omonima appartenente [...] di espulsione di tutto il clero regolare di cui pure era stato un proponente, e si pronunciò contro la tendenza a , Venezia 1834, pp. 437 s., ed in Biografia univers. antica e moderna, Suppl. V, Venezia 1839, p. 337. Sparsi elementi di informazione in ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] il nutrimento, i banchetti, i vini degli antichi e dei moderni (Milano 1846).Collaborò infine per diversi anni alla Strenna teatrale e temporalistica del Papato. Annessa a questo scritto v'era una lettera a Napoleone III, in cui si chiedeva di ...
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FIESCHI, Gian Luigi
Osvaldo Raggio
Nacque a Genova da Sinibaldo "comes Lavaniae" (quondam Gian Luigi seniore, ramo di Torriglia e Savignone) e Maria Grosso Della Rovere (figlia di Bartolomeo del ramo [...] Varese Ligure, Croce Val Trebbia e parte di Ottone. Il F. era erede di un patrimonio all'apice della sua espansione, ma nello stesso congiura, un tema classico della lotta politica nell'Europa moderna, con il peso che in essa avevano l'immaginario, ...
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BORROMEO, Vitaliano
Gaspare De Caro
Terzo figlio, dopo Renato e Giberto, del conte Carlo e di Isabella, figlia del conte Ercole D'Adda, nacque a Milano il 5 apr. 1620. Insieme con il fratello Giberto, [...] 'isola di San Vittore, nel Lago Maggiore. L'opera era stata iniziata nel 1632, sotto gli auspici di Carlo, (1690-1695), in Ann. del R. Ist. stor. ital. per l'età moderna e contemporanea, IV (1938), p. 19; F. Giannessi, La letteratura dialettale e la ...
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GORRINI, Giacomo
Luca Micheletta
Nacque a Molino dei Torti, presso Alessandria, il 12 nov. 1859, da Carlo e Teresa Torraga. Conseguita la laurea in lettere e filosofia nel giugno 1882 presso l'Accademia [...] l'incoraggiamento di P. Villari, allora docente di storia moderna nell'Istituto, il G. pubblicò, come sviluppo della tesi un anno di studi presso l'Università di Berlino, dove era stato inviato come professore di liceo dal ministero della Pubblica ...
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CAPECE GALEOTA, Fabio
Carla Russo
Nacque a Napoli nel 1572, in un'antica famiglia patrizia napoletana, aggregata al seggio di Capuana. Si dedicò agli studi di giurisprudenza, avendo come maestro, tra [...] autorità si accentrava nella monarchia. Il potere assoluto del re era concepito dal C., come dagli altri giuristi del suo tempo metà del Seicento, in Ann. dell'Ist. stor. ital. per l'età moderna e cont., XI (1959), pp. 34-39; R. Colapietra, Vita ...
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CIONE, Domenico Edmondo
Gennaro Incarnato
Nato a Napoli il 7 giugno 1908 da Stefano, avvocato di origine pugliese inurbatosi di recente e artefice della sua fortuna, ed Emilia Faraone, figlia di commercianti [...] con la sua prima pubblicazione Il dramma religioso dello spirito moderno e la Rinascenza, Napoli 1929 (di cui già nel 1923 il 1930 ed il 1940 l'adesione al sistema crociano era del resto indiscussa. Malgrado una tendenza all'accentuazione dei valori ...
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CACACE, Giovanni Camillo
Aldo Mazzacane
Nacque a Napoli nel 1578, benché varie fonti indichino il 1571 seguendo il Toppi, che peraltro conobbe personalmente il C. e si giovò talvolta della sua protezione [...] Accademia degli Oziosi. All'esperienza di quelle adunanze egli, che era "per natura timido" e che nulla doveva "alla natura, ), Bari 1967, p. 237 n.; R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'età moderna (1656-1799), Napoli 1971, p. 117 n. ...
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FEA, Pietro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 26 nov. 1849, unico figlio maschio di Leonardo, bibliotecario della Camera, e di Angiola Ponzio. Visse un'infanzia felice, insieme con uno stuolo [...] pure irregolarmente, sotto la guida di P. Villari per la storia moderna, A. Conti per la filosofia, G. B. Giuliani per le ".
Ma accanto a tale ingente mole di articoli il F. era venuto pubblicando un certo numero di opere in volume, sempre attinenti ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...