Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari della Chiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo Stato della Chiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] 1201). L’autorità del pontefice su queste terre non era molta, perché il dominio effettivo era in mano a famiglie nobili e poi ai comuni del P. furono Eugenio IV e Niccolò V. In età moderna le vicende del P. furono alterne: il carattere del possesso ...
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Prelato francese (Saint-Félix, Savoia, 1802 - Lacombe, Savoia, 1878). Sacerdote (1825), dal 1837 fu rettore del Piccolo Seminario di Saint-Nicolas du Chardonnet, dove ebbe a discepolo anche J.-E. Renan. [...] . di eloquenza sacra alla Sorbona (1841), nel 1845 era vicario arcivescovile di Parigi e nel 1849 fu nominato vescovo massoneria e la sua politica religiosa e contro l'integralismo cattolico verso il quale sostenne le esigenze della cultura moderna. ...
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Antiche sette, per le quali era essenziale un rito battesimale di iniziazione o di purificazione, generalmente connesso, più o meno direttamente, con il battesimo di s. Giovanni e con quello cristiano [...] (emerobattisti, esseni, mandei, masbotei, sabi ecc.).
In epoca moderna, i membri di una confessione cristiana riformata, di incerta derivazione da anabattisti e mennoniti, la cui prima comunità fu fondata ad Amsterdam dal predicatore inglese John ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] politica o organizzativa. In realtà, dietro di esso c'era il nuovo protagonista dell'i. radicale estremo, emergente in e tendono a confondere le idee apparentemente conservatrici del radicalismo moderno con la tradizione secolare dell'Islam.
Ma i. ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] menti umane che sia di per sé verità divina". Tillich prevedeva un possibile tramonto dell'era protestante, frutto del fitto intreccio tra protestantesimo e modernità, e si chiedeva se le C. evangeliche sarebbero state in grado di vivere fino in ...
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(App. II, I, p. 815; III, I, p. 508; v. ecumenismo, App. IV, I, p. 623)
Movimento ecumenico e storia mondiale. − Il m. e. è il tratto più significativo della storia delle Chiese cristiane nel 20° secolo. [...] complesse questioni poste dalla scienza e dalla tecnologia moderna riceveranno in futuro una maggiore attenzione ecumenica.
A nella forma di nuove Chiese unite a livello nazionale, che era la concezione prevalente fino a Nairobi 1975, in anni recenti ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] fossa con i resti di Pietro, la situazione archeologica era sconvolta e non sono state rinvenute ossa umane. Traccia testimoniata soprattutto dalla creazione della Collezione di arte religiosa moderna, inaugurata alla presenza del Papa il 23 giugno ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] colpo di stato che sbalzò dal trono il līǵǵ Iyāsu, mentre un altro era nel campo del negus Mika'ēl. Morto Matteo, il 4 dicembre 1926, si manifestò nell'elemento modernista e nazionalista una forte tendenza mirante a ottenere che a capo della chiesa ...
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Storico del cristianesimo, morto a Roma il 20 aprile 1946. Nell'estate 1944 era stato reintegrato nella cattedra universitaria, ma, secondo il disposto del Concordato lateranense, non gli era stato consentito [...] "già da tempo percorsa la sua dinamica traiettoria" (vol. I, p. 16) e che sola salvezza si presenta così alla società moderna come alla Chiesa di Roma (cfr. anche La Chiesa Romana, Milano 1933) il richiamarne in vita quelli che egli considera come i ...
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cattolicesimo
Emanuela Prinzivalli
Chiesa cristiana che riconosce nel Papa la suprema autorità religiosa
Nel corso della storia, la religione cristiana ha dato luogo a varie confessioni, ossia a diverse [...] sia i costumi del clero sia la coscienza dei singoli si era fatto insistente in tutta la cristianità a partire dal 15° cattolicesimo, rafforzata da due dogmi specifici promulgati in età moderna: l'immacolata concezione (1854), cioè la dottrina per ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...