GIOVANNI Fiorentino (da Firenze)
Franco Pignatti
A un ser Giovanni è ascritta una raccolta di novelle, conservata adespota e anepigrafa dai manoscritti, e attribuita sulla base di un sonetto, forse apocrifo [...] protagonista Bernabò Visconti, signore di Milano dal 1354 al 1385: Milano era stata, come si è visto, una meta toccata da G. (1909), pp. 361-380; J. Hinton, W. Map and ser G., in Modern Philology, XV (1917), 4, pp. 11-17; J.P. Wickersham Crawford, Un ...
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DELEDDA, Grazia
Angelo Pellegrino
Nacque il 27 sett. 1871 a Nuoro, tra le periferie culturali più remote d'Italia, da Giovanni Antonio e da Francesca Cambosu. Pur formatasi in seno a una famiglia discretamente [...] un marito, costituito il nucleo familiare, la donna che era stata sino a quel momento cede il posto alla sposa ., Firenze-Messina 1949; F. Flora, G. D., in Saggi di poetica moderna, Messina-Firenze 1949, pp. 177-84; A. Momigliano, Storia della letter. ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] lavoro di docente e poi di pubblico funzionario (nel 1888 era trasferito da Pisa al liceo E. Q. Visconti di . di scritti..., pp. 27-33; e in I critici. Storia monografica della critica moderna in Italia, I, Milano 1969, pp. 733-37); A. Sorbelli, T. C ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] dato infatti al D. una professionalità specifica: se l'attività di "correttore" era soltanto routine, quella di traduttore e "riformatore" di un testo classico o moderno implicava doti notevoli di cultura e di gusto, richiedendo insomma uno spiccato ...
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COLONNA, Francesco
Giovanni Pozzi
Nacque a Venezia nel 1433 o 1434; né il luogo né la data sono documentati per via diretta. Sulla patria non dovrebbero esistere dubbi, poiché nei documenti conventuali [...] dell'anno corrente o quello dell'anno compiuto (la prima formula era la più consueta).
Nulla di certo sappiamo sul suo conto fino 1778, pp. 1-53; F. Milizia, Memorie degli architetti antichi e moderni, I, Parma 1781, p. 179; G. B. Gallicciolli, Delle ...
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Nacque a Giugliano in Campania nel 1566, come risulta dal Libro I dei battezzati della parrocchia di S. Nicola in cui è riportata la data del 15 febbraio di quell'anno, sebbene Benedetto Croce ne collochi [...] anno il fratello la seguisse, rendendolo partecipe degli alti onori di cui era gratificata. Ma il soggiorno del B. a Mantova durò pochi mesi tutt'oggi, noi manchiamo ancora di una stampa moderna, completa e corretta dei numerosi errori e travisamenti ...
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BETTI, Ugo
Ferdinando Taviani
Nato a Camerino il 4 febbr. 1892 da Tullio, medico, e da Emilia Mannucci, trascorse l'infanzia e la giovinezza a Parma. Qui si laureò in legge nel 1914 con una tesi di [...] 1942, regia di N. Manzari).
Nel 1938, con Notte in casa del ricco,"tragedia moderna in un prologo e tre atti" (rappr. Roma, 15 nov. 1942, Comp. di tre mesi prima di questa rappresentazione il B. si era spento a Roma, stroncato da un tumore alla gola, ...
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ALVARO, Corrado
Ferdinando Virdia
Nacque a San Luca (Reggio Calabria) il 15 apr. 1895. Figlio di un maestro elementare, piccolo proprietario di terre, dopo aver compiuto i primi studi, s'allontanò dalla [...] più moderna ed europea, lo immise nel flusso di quel rinnovamento intellettuale che in Italia si era operato ; edita in Sipario, IV pp. 40-41), trasposizione in chiave morale e moderna del famoso mito. L'A. ridusse per il teatro delle Arti di Roma ...
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PEPOLI, Carlo
Axel Körner
PEPOLI, Carlo (Maria Antonio Amos Nicolò Gasparre). – Nacque a Bologna il 22 luglio 1796 dal conte Ricciardo (Rizzardo) e da Cecilia Cavalca.
Nato pochi giorni dopo l’ingresso [...] in provincia di Ferrara, la cui presenza a Bologna era testimoniata fin dagli inizi del XIV secolo, al tempo p. 429; C. Dionisotti, Leopardi e Bologna, in Id., Appunti sui moderni. Foscolo, Leopardi, Manzoni e altri, Bologna 1988, pp. 129-155; Grande ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] vero continuatore della scienza fondata dal Galilei, il primo filosofo moderno. Sui veri limiti dell'operetta ben c'informa invece un fino agli ultimi giorni di vita, a Pisa, dove s'era trasferito per godere dell'aria mite di quella città, e la ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...