GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] quale egli si duole di aver perduto "un padrone, che gli era in loco di padre, un signore che lo amava da fratello, un -96; G. Barbieri, Ideali economici degli Italiani all'inizio dell'età moderna, Milano 1940, pp. 106-109; E. Allodoli, L'orazione di ...
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LANCELLOTTI, Secondo
Emilio Russo
Nacque a Perugia il 19 marzo 1583 da Ortensio e Camilla Sebastiani, secondo di quattro fratelli, e fu battezzato con il nome di Vincenzo. La precoce vocazione religiosa [...] di quello che mai fossero". Nell'Autore a chi legge, poi, il L. annuncia già il paragone degli ingegni antichi e moderni, che era nel decimo libro dei Pensieri tassoniani e di cui il L. avrebbe dato la sua versione nella seconda parte dell'Hoggidì ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] che il ramo degli Andalò da cui discesero «li Pii» era quello dei Branchetti (Bologna, Biblioteca comunale dell’Archiginnasio, Mss., . Discipline, dispute e professioni nell’Università medievale e moderna. Il caso bolognese a confronto, I, a cura ...
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BARBATO da Sulmona
Augusto Campana
Nacque a Sulmona, non sappiamo se alla fine del sec. XIII o nei primi anni del XIV, da un Iacopo del notaio Berardo.
Erroneamente fu chiamato Marco, e anche Francesco, [...] col duca, a Siena e forse ad Aquila; nel 1335 era a Napoli, deputato dal re all'ufficio dei conti della regina Weiss, Some new correspondence of Petrarch and B. da Sulmona, in The modern language review, XLIII (1948), pp. 60-66, ha tratto una lettera ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] si trasferì con la madre a Reggio nell’Emilia.
Era suo prozio l’omonimo Agostino, noto giureconsulto che fu /è potere. Discipline, dispute e professioni nell’Università medievale e moderna, III, Dalle discipline ai ruoli sociali, Bologna 1990, pp ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] , già sua ospite nella villa di Illasi). La tragedia era già stata presentata al celebre concorso parmense voluto da Du nelle Operette di varj autori intorno ai giardini inglesi ossia moderni. Nel 1819 uscirono a Verona la princeps dei Sermoni e ...
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FRANCO, Nicolò
Franco Pignatti
Nacque il 13 o il 14 sett. 1515 a Benevento da Giovanni, di umili condizioni. Forse dopo avere intrapreso studi giuridici, il F. si dedicò alle lettere. Si stabilì a Napoli [...] prove al di là delle induzioni dei biografi, né era nel suo interesse che andasse già allora a ingrossare le R.L. Bruni, Exeter 1979). Dei Dialoghi piacevolissimi esiste un'edizione moderna a cura di G. Sborselli (Lanciano 1925) che segue quella ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] IV; confutava le Vindiciæ contra tyrannos e negava che nell’era cristiana fosse lecita la pluralità di fedi come tra i pagani (Parigi 1590), in Militari e società civile nell’Europa dell’età moderna, a cura di C. Donati - B.R. Kroener, Bologna 2007 ...
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IMBRIANI, Vittorio
Giuseppe Izzi
Secondo di sette figli, nacque a Napoli il 27 ott. 1840 da Paolo Emilio e da Carlotta Poerio, figlia di Giuseppe e sorella di Alessandro e Carlo. Il suo nome completo, [...] nel 1865 i due soli numeri del periodico L'Arte moderna, contribuì in modo significativo alla determinazione della teoria della in favore della pena di morte, tema su cui l'I. era già intervenuto teoricamente (Per la pena capitale, Napoli 1865, e Pena ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] poesie (Ragazzo e prime poesie, Firenze 1939).
Se nel maggio 1938 era stato C. Bo, dalle colonne del Frontespizio, a ricordare, pur tra guerra. Ritmo e senso di "Con me e con gli alpini", in Moderna, II (2000), passim e, in particolare, p. 120, n. 79 ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...