Ente fisico cui è dovuta l’eccitazione nell’occhio delle sensazioni visive, cioè la possibilità, da parte dell’occhio, di vedere gli oggetti. Si distingue generalmente la l. naturale, emessa da una sorgente [...] predecessori.
Dal 1500 al 1800. - Un grande fervore di nuovi studi si ha, soprattutto in Italia, al principio dell’eramoderna. G. Benedetti afferma possibile la propagazione della l. attraverso il vuoto (1585). G. Galilei immagina la l. derivata ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] che ne avrebbero assicurato lo sviluppo come una delle scienze fondamentali per l'indagine e la cultura filosofica fino all'eramoderna.
La scienza dei pesi
di John D. North
La tradizione aristotelica
La 'scienza dei pesi' medievale (scientia de ...
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La fisica oggi
Vittorio Silvestrini
Folco Scudieri
In base alla prevalente ricerca scientifica svolta nel primo decennio del 21° sec., e all’interesse che le fonti di informazione hanno riservato ai [...] loro.
In più, all’approssimarsi della metà del Novecento, la scienza si è cimentata su un terreno per lei nuovo nell’eramoderna (anche se tutt’altro che nuovo in assoluto), quello delle applicazioni militari; esperienza che si è conclusa, sia per la ...
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Elettrodinamica quantistica: verifiche sperimentali
Emilio Picasso
L'elettrodinamica quantistica (QED, Quantum electrodynamics) è una teoria che descrive, in eccellente accordo con i dati sperimentali, [...] superiore al primo, e tale obiettivo fu raggiunto mediante la teoria della rinormalizzazione.
L'eramoderna dell'elettrodinamica quantistica
L'eramoderna dell'elettrodinamica quantistica iniziò nella seconda metà degli anni Quaranta del XX sec. con ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La scienza del macromondo
Norriss S. Hetherington
La scienza del macromondo
Nella seconda metà del XX sec. l'attività scientifica è stata caratterizzata [...] erano in grado di allestire rudimentali razzi a propellente solido, tuttavia il primo primitivo razzo a propellente liquido dell'eramoderna fu lanciato nel 1926 da Robert Goddard (1882-1945) negli Stati Uniti. La Seconda guerra mondiale vide grandi ...
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Complesso di organi collegati in modo che determinate forze applicate, dette forze motrici, compiano lavoro in vista di un determinato scopo, vincendo certe forze resistenti; il termine è quasi sempre [...] industriale a scrittura visibile, in cui, cioè, ogni segno era visibile appena impresso, fu realizzata nel 1898 dalla Underwood venivano riuniti in gruppo o allontanati. La scenotecnica moderna utilizza effetti di luce e di proiezioni per gli ...
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FISICA
Enrico Bellone
(XV, p. 473; App. II, I, p. 950; III, I, p. 619; IV, I, p. 812)
Studi di storia della fisica. − "Prendiamo dunque il bastone dell'esperienza e lasciamo stare la storia di tutte [...] dopo l'invenzione del cosmo da parte dei Greci, e aggiunse che la f. modernaera il frutto di quel "mutamento intellettuale". Da questo punto di vista il Dialogo galileiano non era un libro di f. ma un testo di filosofia naturale: per Koyré, infatti ...
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Con il termine f. gli antichi designavano la riflessione filosofica sui fenomeni della natura, e quindi il suo ambito era strettamente connesso al concetto di natura cui di volta in volta ci si riferiva. [...] fino al primo motore causa del moto della prima sfera cui era connesso (si aggiunge che ogni rapporto ‘causale’ nella f un lato, le equazioni di Maxwell dell’elettromagnetismo dall’altro.
La f. moderna
Ma tra il finire del 19° sec. e l’inizio del 20° ...
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Fisico (Roma 1901 - Chicago 1954). Accostatosi allo studio della fisica fin dall'adolescenza, alla fine del liceo entrò alla Scuola normale superiore di Pisa. Durante il periodo universitario studiò in [...] modo autonomo molti lavori di fisica moderna, acquistando una notevole conoscenza dei più recenti risultati; si può in esperimenti di ottica in collaborazione con F. Rasetti, che era stato suo collega universitario. Nel 1926, venuto a conoscenza ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...