Ingegnere statunitense (Germantown, Pennsylvania, 1856 - Filadelfia 1915). Considerato l'iniziatore dell'organizzazione scientifica del lavoro, T. sostenne che, in base all'analisi dei processi di lavorazione [...] congedato nel 1901. Decise allora di dare consigli gratis (si era ormai fatta una fortuna giocando in borsa e praticando la lavorativi. Tuttavia l'introduzione del taylorismo nella fabbrica moderna (la catena di montaggio installata da H. ...
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Prezzo massimo di vendita (anticamente detto meta), fissato in via amministrativa, in genere per beni di largo consumo particolarmente rilevanti dal punto di vista sociale. La pratica dei c., nota nell’antichità [...] classica e soprattutto diffusasi nel Medioevo e nell’età moderna come strumento di politica annonaria (➔ annona), era utilizzata per lo più per disciplinare la distribuzione e il consumo delle derrate alimentari. Negli anni più recenti il c. è stato ...
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Storico dell'economia e sociologo russo (Char´kov 1851 - Pietrogrado 1916); introdusse nella storiografia russa il metodo comparato contro l'impostazione slavofila della storiografia dominante. A Parigi, [...] dove si era trasferito per le sue idee liberali, fondò (1901) l'École supérieure russe des sciences sociales. Dal 1905 fu prof. nell' è: Proischoz̆denie sovremennoj demokratii ("L'origine della democrazia moderna", 4 voll., 1895-99). Fra i lavori di ...
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INDUSTRIA (XIX, p. 152; App. II, 11, p. 28; III, 1, p. 866)
Franco Mattei
Roberto Tremelloni
L'industria contemporanea. - Dalla fine della seconda guerra mondiale a oggi le imprese industriali di tipo [...] a 5 volte quello dell'agricoltura: nel 1951 il rapporto era di 1/2 a 1.
Si accentua così il carattere fusi per filatura).
Notevole ampiezza ha raggiunto, in questo dopoguerra, una moderna i. siderurgica. Il consumo di acciaio si è sviluppato in modo ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] t. di naviglio mercantile entrato in porti argentini nel 1937, si era scesi a poco più di 6 milioni e mezzo nel 1940) veniva è anche morto Ricardo Güiraldes, il più dotato dei narratori moderni, le cui prose pubblicate postume (Xaimaca, ecc.), se non ...
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Contratto di assicurazione (p. g). - Il cod. civ. italiano 1942 (articoli 1882-1932) regola il contratto di assicurazione assai più ampiamente del cod. di commercio del 1882. La riforma legislativa, mentre [...] le sue caratteristiche tecniche l'assicuraziorie moderna non può prescindere dal principio dell' sulle L. 3.000; e sul movimento totale che, per questa forma assicurativa, era nel 1947 (dati provvisorî) di L. 37.122.245.872 di introiti e ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; App. I, p. 899)
Giuseppe CARACI
Mario DI LORENZO
Silvio FLIRLANI
Luigi MONDINI
Mario GABRIELI
Popolazione (XXIV, p. 947; App. I, p. 899). - Il 3 dicembre 1946 è stato eseguito [...] . Alla fine del 1946 solo il 17,5% di questo potenziale era installato (1.616.000 kW.) e la produzione di energia ammontò a nel 1882) una palestra di discussioni sulla letteratura e sull'arte moderna. I più notevoli sono Chr. A. R. Christensen, G. ...
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Lo Stato continua a reggersi con la costituzione del marzo 1946 (modificata nel luglio 1950). In seguito all'incremento degli abitanti, l'Assemblea popolare è passata da 188 a 214 membri.
Nel 1958 l'A. [...] agricola, in un'economia agricolo-industriale moderna. Dopo l'uscita dal COMECON, avvenuta 1967, quella delle ferrovie da 117 km a 302. Il parco automobilistico era costituito nel 1970 da 14.700 autoveicoli, di cui solo 3500 autovetture ( ...
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Negli ultimi tempi, alcuni economisti che si muovono nel contesto della teoria dell'equilibrio generale hanno dato all'economia del b. un carattere operativo che consente di farne la base teorica della [...] bene a un consumatore aggiuntivo è nullo. A questi risultati era già pervenuto un ingegnere francese, J. Dupuit, in un . M. Buchanan, L'economia pubblica, Milano 1969; Readings in the modern theory of economic growth, a cura di J. E. Stiglitz e ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] tutto dal fatto che più di un autore si è misurato con il compito di trattare per intero la storia dell'architettura moderna. Il primo era stato B. Zevi, il quale di recente ne ha pubblicato una nuova edizione, e a questo e altri libri ha affiancato ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...