DE PERNO, Guglielmo
Grazia Fallico
Nato da Nicolò probabilmente intorno al 1388, appartenente al ramo cadetto di una famiglia di patrizi siracusani che annoverava tra i suoi membri senatori e milites, [...] di Bartolomeo da Saliceto. Il padre, Nicolò, morì quando il figlio era ancora studente, comunque prima del 1410. Da quest'anno il D. Tale giudizio comunque è ritenuto troppo severo dalla critica moderna, che invece riconosce al D. il merito di avere ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] data di nascita: stando allo stesso Gaspare, il G. era ancora un adolescente all'epoca della congiura: in base a questa opera di Pietro Ranzano, in Europa e Mediterraneo tra Medioevo e prima età moderna, a cura di S. Gensini, Pisa 1992, pp. 343-361; ...
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DI PAOLO, Giovanni Andrea
Mauro De Nichilo
Nacque a Napoli sul finire del sec. XVI, presumibilmente nei primi anni Ottanta.
Intrapresi gli studi giuridici, seguì i corsi del senese Alessandro Turamini, [...] emendatior. Nel 1611 dagli stessi torchi era uscito un volume con uguale titolo Uffici e società a Napoli (1600-1647). Aspetti dell'ideologia del magistrato nell'età moderna, Firenze 1974, pp. 279, 284; P. Manzi, La tipografia napoletana, nel ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] cui quello a Giordano Bruno.
Il filosofo era stato posto sotto inchiesta dall’Inquisizione veneziana a . La costituzione di Paolo V e i lavori preparatori (1608-1612), in Roma moderna e contemporanea, V (1997), p. 127; N. Del Re, Prospero Farinacci ...
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MENEGHELLI, Antonio
Claudio Chiancone
– Nacque a Verona il 15 ag. 1765 da Giovanni e Margherita Scotti.
A sei anni si trasferì con la famiglia a Venezia dove compì gli studi, dapprima sotto vari precettori, [...] i 9 volumi del Liceo, ovvero Corso di letteratura antica e moderna di J.-Fr. de La Harpe (Venezia 1803-08). Ebbe il 14 dic. 1844.
Alcune raccolte degli scritti furono pubblicate mentre era ancora in vita: Opere dell’abate A. Meneghelli, I-VI, Padova ...
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FROSINI, Francesco
Carlo Fantappiè
Nacque a Pistoia il 22 marzo 1654 dai nobili Donato e Maria Maddalena Nencini.
Dopo aver compiuto in patria i primi studi grammaticali e retorici, a diciotto anni [...] a Pisa aveva disertato fondandosi sul fatto che questi era chierico, il F. dovette subire le obiezioni avanzate carteggio, II, Firenze 1942, pp. 275, 347; G. Greco, La parrocchia a Pisa nell'età moderna (secoli XVII-XVIII), Pisa 1984, pp. 123-127. ...
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MARZUCCHI, Celso
Paolo Posteraro
– Nacque a Siena il 1° sett. 1800 da Giuseppe e da Carolina Pinzuti in una famiglia di «modesti artisti» (Diz. del Risorgimento nazionale, III, p. 605). Si laureò in [...] la religione di Cristo – fondamento dell’Europa moderna – era in grado di promuovere il perfezionamento morale, intellettuale disciplinavano la pena di morte, nel presupposto che, se era difficile accettare il mantenimento in vigore di tale pena, un ...
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MARTINELLI, Filippo
Paolo Posteraro
Nacque a Bologna il 14 ag. 1803. A cinque anni perse il padre, un umile artigiano, e fu dalla madre affidato alle cure di uno zio paterno, Giuseppe, anch’egli artigiano.
Il [...] , che insegnava diritto civile nell’Università di Bologna ed era stato eletto consultore di finanza per la provincia. Nel .; L. Simeoni, Storia dell’Università di Bologna, II, L’Età moderna, Bologna 1947, p. 215; F. Manzotti, Francesco Borgatti e il ...
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MASSA, Rufino
Elvio Ciferri
– Nacque a Mentone, nel Principato di Monaco, il 4 sett. 1742 da Giuseppe Antonio e da Maria Lucrezia Barriera.
In famiglia vi era una radicata tradizione per le professioni [...] il suo sdegno per le ingiustizie presenti nella società moderna, molto lontana dagli ideali di uguaglianza e libertà. Al e alle leggi di Licurgo, in cui la felicità di una nazione non era costruita su arti e scienze, ma su virtù e amor di patria. ...
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BRUMANO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Cremona nel 1543 da Raffaello e studiò diritto e umanità a Pavia dove conseguì il dottorato in utroque iure il 27 sett. 1563. Nello stesso anno iniziò l'insegnamento [...] questione particolare da lui trattata, che "la diligentia di mons. Brumano era stata tale che a me havea lasciato puoca fatica in ottenere ciò -1569), in Ann. dell'Ist. stor. ital. per l'età moderna e contemp., IX-X(1957-1958), pp. 332-334; H. ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...