CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] della situazione italiana in quegli ultimi anni del fascismo. Ripartendo dal passaggio del mondo antico al Medioevo e da questo all'eramoderna parlò nel 1939-40 della politica imperiale di Carlo V, per tornare nel 1940-41 ai Comuni e alle Signorie ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] 'argomento. Non si possono passare sotto silenzio né il suo volume su Le origini del calcolo infinitesimale nell'eramoderna (Bologna 1938), né il suo interessamento a questioni didattiche ed alle necessarie riforme dell'insegnamento secondario della ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] discendeva infatti da Celestino V e la madre da Pio V, il papa di Lepanto, unico pontefice canonizzato dell’eramoderna. Malgrado così illustri ascendenti e nonostante i molteplici legami con altre famiglie aristocratiche delle Marche, lo stile di ...
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FEGAROTTI, Giuseppe Eugenio
Elena Longo
Primogenito di una illustre famiglia di orafi e argentieri, nacque a Catania da Ernesto Fecarotta e Michela Biondi l'11 apr. 1903 (con decreto reale del 1938 [...] E42. Utopia e scenario del regime (catal. della mostra, Roma), Venezia 1987, II, pp. 492 s.; I. Chierici, Quando l'Italia eramoderna. Alla V Triennale di Milano, nel 1933..., in AD/Anteprima, Suppl. a AD. Le più belle case del mondo, XI (1991) 117 ...
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DELLA VOLPAIA (Ulpius), Eufrosino
Giovanni Corsi
Figlio di Lorenzo e della moglie di questo Bartolomea di Lionardo, non ne conosciamo la data di nascita, collocabile tra il 1494 e il 1500; appartenne [...] Speculum Orbis di G. De Jode, pubblicato nel 1578 e che, dopo quello orteliano, è l'atlante più anticb dell'eramoderna, il Latium nunc Campagna di Roma del 1589,realizzata dal Mercatore, che fu la prima carta della Campagna romana provvista di ...
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MARCELLINO da Civezza (al secolo Pietro Vincenzo Ranise)
Annibale Zambarbieri
Nacque a Civezza, presso Porto Maurizio, il 29 maggio 1822, figlio primogenito di Vincenzo e di Maria Frontieri. Nel modesto [...] cinque volumi della Storia universale delle missioni francescane, muovendo dal secolo XII per giungere fino alle soglie dell'Eramoderna.
L'opera, fitta di notizie, sfociava spesso in digressioni di carattere apologetico. L'intento di risvegliare in ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] che aveva udito da B. stesso.
La disciplina storica, nonostante il suo grande pregio, era andata trascurata dai moderni, ed era quindi tanto maggior merito applicarvisi, che non alle tradizionali scienze della filosofia, geometria, musica e ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] pittorico che, alle soglie dellacarriera del F., è il ritratto della Cugina Argia (1861; Firenze, Gall. d'arte moderna).
Era stata, per il F., occasione determinante dei propri inizi di pittore militare, la commissione che egli aveva ottenuto nel ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] e l’autorità dell’episcopato), pastorali (timore di irritare protestanti, ortodossi, gran parte della mentalità moderna), era contraria alla definizione dell’infallibilità come inopportuna e soggetta a serie difficoltà di sostanza. La maggioranza ...
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BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] nell'aspettazione mitica della fine della società capitalistica, doveva dare il suo contributo alla formazione di un'Italia moderna. Era una piattaforma su cui confluivano tutte le forze della democrazia radicale e repubblicana, e l'Avanti!, su ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...