(VIII, p. 46; App. II, I, p. 465; III, I, p. 268)
Dai più recenti rilevamenti statistici (stima 1989) risulta che la popolazione dell'area metropolitana bonaerense è di 15.505.000 ab., di cui 2.901.000 [...] della città e dell'Avenida de Mayo. Quest'ultima era stata sempre concepita e utilizzata come luogo tradizionale per per le sue caratteristiche, un'opera di spicco dell'architettura moderna. Degli stessi autori è l'edificio cilindrico di uffici vicino ...
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La tendenza a concepire e realizzare le esposizioni in modo che, una volta chiuse, esse possano lasciare edifici, o per lo meno opere pubbliche, permanenti si era già affermata da tempo (già, per es., [...] . 11, congiungente la zona con la stazione di Termini. L'area scelta era assai ondulata, con forti dislivelli (tra i m. 7,69 e i Ma hanno ricominciato a tenersi anche le esposizioni di arte moderna, le "esposizioni d'arte" più propriamente dette, e ...
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INCISIONE (XVIII, p. 970)
Lamberto VITALI
A simiglianza di quel che avvenne in Francia nella seconda metà dell'800, la recente rinascita della grafica originale. in Italia e altrove, è opera, più che [...] .
ln Italia (cfr. L. Vitali, L'incisione italiana moderna, Milano 1934) fra i pittori nuovi che hanno contribuito, sia , Georges Rouault e Marc Chagall.
L'opera grafica di Picasso era costituita nel 1931 da 257 numeri, eseguiti in tutte le tecniche ...
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VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] Carlo V non poteva certo essere inferiore ai 100 mila ab., si era ridotta a meno di un quarto al principio del sec. XIX, sono romanici il campanile e il chiostro, questo però restaurato modernamente; l'altare maggiore ha sculture di Juan de Juni del ...
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VALLETTA (o La Valletta; A. T., 22-23)
Attilio MORI
Vincenzo BONELLO
Ettore ROSSI
Città e porto principale delle Isole Maltesi, posta sulla costa nord dell'isola di Malta alle coordinate geografiche [...] angolo retto, è tra i primi esempî di urbanistica moderna.
Formidabile e bellissima appare la cinta delle fortificazioni costituite da Cassar, che inserì assai felicemente lo stile novo che era poi il Rinascimento maturo che già tendeva al Barocco, ...
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VALENCIENNES (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Georges BOURGIN
Città della Francia settentrionale, capoluogo del circondario omonimo del dipartimento del Nord. Antica [...] pie istituzioni, il carattere di una bella città fiamminga. Tale era l'aspetto di Valenciennes al tempo della giovinezza del Watteau che non tutto il complesso si è conservato; la città moderna invade sempre più l'antica la quale conserva tuttavia ...
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HAUSER, Arnold
Ales Rojec
Storico e sociologo dell'arte, inglese e di origine ungherese, nato a Temesvár (oggi Timiçsoara, Romania) l'8 maggio 1892, morto a Budapest il 28 gennaio 1978. A Budapest, [...] der Kunst und Literatur, 1953 (ma già nel 1951 ne era uscita la traduzione inglese, con il titolo The social history of il titolo Teorie dell'arte: tendenze e metodi della critica moderna, 1969).
In essa H., partendo dal principio "che ...
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VASI, Giuseppe
Alfredo Petrucci
Incisore. Nacque a Corleone (Sicilia) nel 1710, morì a Roma nel 1782. Dedicò tutta la sua vita all'illustrazione dell'urbe, per mezzo dell'incisione in rame. L'impresa [...] ci lasciò un vero monumento nelle sue Magnificenze di Roma antica e moderna. L'opera, alla quale lavorò per quattordici anni (1747-61 archeologica, di cui è data notizia nei richiami e nel testo. Era questa un po' l'usanza del tempo, ma nel V., come ...
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ZEVI, Bruno
Ruggero Lenci
(App. III, II, p. 1146)
Architetto, storico e critico italiano dell'architettura. Ha insegnato nella facoltà di Architettura dell'università di Roma ''La Sapienza'' fino al [...] e volumetrico organico, che era presente in Europa sin dal Medioevo ma che nel 20° secolo era stato esaltato dal genio di Roma (1975); studi per Firenze 2000 (1988) .
Bibl.: Bruno Zevi on modern architecture, a cura di A.O. Dean, New York 1983; R. De ...
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ZULOAGA, Ignacio
José F. Rafols
Pittore, nato ad Eibar il 26 luglio 1870; suo padre era cesellatore. Si formò copiando nel Museo del Prado di Madrid; andò poi a Roma, dove dipinse il suo primo quadro, [...] gli servirono di modello i tipi caratteristici locali. Possiedono pitture di Zuloaga: il Museo d'arte moderna di Barcellona (dal 1896), "il Can-Ferrat" di Sitges, il Museo d'arte moderna di Madrid, il Museo del Lussemburgo di Parigi, il Museo d'arte ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...