MICIA
E. Dorutiu
Centro romano della Dacia, lungo la vallata del Mures, presso il confine occidentale della provincia, identificato topograficamente con la località moderna di Vitel. Sviluppatosi intorno [...] il barbaricum, sino ad Aquincum, il pagus Micia è diventato ben presto un importante centro commerciale e industriale: esso era sottomesso a un magister (C.I.L., iii, 7853) e aveva una dogana che dipendeva dal portorium Illyrici; probabilmente ...
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Vedi ASSISI dell'anno: 1958 - 1994
ASSISI (Asisium)
C. Pietrangeli
U. Ciotti
Centro umbro, poi municipio romano appartenente alla tribù Sergia; patria di Properzio. Fu presa e distrutta da Totila nel [...] mura (come conferma l'esistenza di un monumento funerario poco lontano), era l'anfiteatro, costruito in muratura rivestita da cortina in pietra locale.
Nella città moderna restano ancora tracce di altri edifici, soprattutto di case: i più importanti ...
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Vedi CORTONA dell'anno: 1959 - 1994
CORTONA (etr. probabilmente Curtun; lat. Cortüna)
M. Pallottino
Città della Toscana, posta sopra una altura, a m 500, nella Valdichiana, in provincia di Arezzo. Benché [...] contorni del colle fino alla fortezza del Girifalco dove era probabilmente l'acropoli, è costituita da grandi blocchi dell'Accademia Etrusca, già considerato di età romana, è opera moderna, probabilmente della fine del sec. XVIII.
Bibl.: A. Neppi ...
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TAPARURA
Ch. Picard
Oggi Sfax (Tunisia). La Tabula Peutingeriana e l'Itinerarium Antoninum permettono di identificare Sfax con T., ultima stazione sulla strada costiera prima di Thina. Le sole tracce [...] in un riquadro circondato dalle altre Muse; di fianco era rappresentata l'ebrezza di Ercole, col dio sostenuto da un 1942, è stato ricostituito nel palazzo del Municipio con una disposizione moderna.
Bibl.: Atlas Arch. Tunisie (edit. al 1 : 500.000 ...
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LAODICEA al mare (Λαοδίκεια ἡ ἐπὶ, πρὸς ϑαλάσσῃ; Λαοδικεῖς οἱ παράλιοι; Laodicea)
A. Giuliano
Città della Siria settentrionale, fondata da Seleuco I in onore della madre (Strab., xvi, 750). La storia [...] con altre città di fondazione seleucide.
L. al Mare era costruita su un promontorio orientato da N a S e Sulla base di alcuni allineamenti di colonne conservati nella città moderna si è potuto stabilire l'esistenza di strade parallele intersecantisi ...
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PAMPHILOS (Πάμϕιλος, Pamphĭlus)
G. Pesce
1°. - Pittore greco di Amphipolis fiorito nel sec. IV a. C. allievo del caposcuola della pittura sicionia Eupompos. Dalle notizie relative al suo maestro ed ai [...] Sicioni (367 a. C.); c) Ulisse nella zattera: forse si era qui rappresentata una scena relativa al momento in cui Ulisse, lasciata Calipso che, rompendo la tradizione, veniva creando la pittura moderna. L'ideale artistico di P. dovette essere quello ...
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Vedi AGRIGENTO dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
AGRIGENTO (v. vol. i, p. 148 ss.)
P. Griffo
Museo Archeologico Nazionale. Di recentissima istituzione (1967). Sorge in località S. Nicola, presso la chiesa [...] tutti istituiti negli ultimi anni.
Il museo è di concezione assai moderna e le due sezioni di cui si compone sono indipendenti e la sala della scultura greco-romana (da notarsi il noto Efebo ch'era prima nel Museo Civico: v. vol. i, fig. 219); ...
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Vedi LEBADEIA dell'anno: 1961 - 1995
LEBADEIA (Λεβάδεια, Lebadia, odierna Livadia)
L. Guerrini
Città della Beozia occidentale, non lontana da Cheronea e Orchomenos.
L'ubicazione della città ci viene [...] (ἄλσος) e, dislocato più lontano sul monte, il μαντείον; l'oracolo era già famoso al tempo di Creso (Herod., i, 46); fu consultato da IV sec. a. C., rinvenuti sotto l'abitato della cittadina moderna di L.; l'importanza del culto della Magna Mater è ...
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Vedi SIVIGLIA dell'anno: 1966 - 1973
SIVIGLIA
A. Balil
L'antica Hispalis sorta vicino alle rive del Guadalquivir. Nell'Età del Bronzo tarda esisteva già un abitato nelle sue vicinanze, ora attestato [...] ecc.). Dopo Adriano dovette superare Italica, e infatti era capitale del Conventus Hispalensis fin dal tempo di Augusto, il limo delle ripetute inondazioni. Il tipo di abitazione signorile moderna risulta come del resto in tutta l'Andalusia, da quello ...
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POLYKLEITOS (Πολύκλειτος)
P. Zancani Montuoro
4°. - Scultore greco del IV sec. a. C. (detto talora Policleto II), la cui personalità si confonde tanto con quella dello scultore più antico e più celebre [...] P., 3°), che parrebbe contemporaneo. La critica moderna ha voluto talvolta negarne persino l'esistenza, ) lo afferma esplicitamente, soggiungendo che, argivo come l'altro, era stato alunno di Naukydes e, seppure non dimostrata, la sua identità ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...