CLASSICISMO
R. Bianchi Bandinelli
In ogni civiltà artistica si possono osservare fenomeni di c. riconoscendo come tali i movimenti stilistici aderenti a un gusto, che fu proprio di un periodo trascorso, [...] neoclassicismo), quando lo si usa nell'ambito della civiltà artistica moderna dove è nato e dove significa il complesso di concetti poterono atteggiarsi a "liberatori") verso un'epoca che era stata di libertà, di floridezza economica e di grandezza ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Gli Anglosassoni: Canterbury
Keith Branigan
John Moreland
Canterbury
Città (lat. Durovernum Cantiacorum) dell’Inghilterra sud-orientale, nella contea di Kent.
La città [...] . è confermato dal fatto che la viabilità medievale e moderna conserva modesti rapporti con quella romana.
Quando Agostino di del Kent, probabilmente a partire dal VI secolo: secondo Beda era la capitale del regno di Etelberto e quindi doveva ospitare ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia: Sirmium
Sergio Rinaldi Tufi
Sirmium
Città della Pannonia romana, nel sito dell’odierna Sremska Mitrovica in Serbia, [...] Marsili, la città ha una pianta trapezoidale irregolare: vi era spazio, sembra, per 60-70.000 abitanti. Non risulta rigoroso; non sono stati finora identificati (data la presenza della città moderna) né foro né templi, abbondano però, a nord e a est ...
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POMPEO MAGNO (Cnaeus Pompeius Magnus)
M. Borda
Triumviro, nato il 30 settembre 106, morto il 28 settembre 48 a. C.
A 17 anni partecipò col padre, il console Gn. Pompeo Strabone, alla guerra sociale, [...] , 43, 49 e passim), un'altra era equestre (Vell. Pat., ii, 61): la più nota era quella dedicata nella Curia presso il Teatro di di P. sono la statua colossale in nudità eroica con testa moderna (Roma, Palazzo Spada) trovata nel sec. XVI presso il ...
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SHURUPPAK
A. Bisi
Città di origine preistorica della bassa Mesopotamia, i cui resti sorgono, 20 km a S dell'antica Nippur, presso la moderna località irachena di Tell el-Fārah.
Nell'aprile del 1906 [...] adattato a sepoltura comune e lo Schmidt vi rinvenne otto scheletri inumati a. m 4,50 di profondità; accanto vi era della ceramica, fra cui un vaso a forma di barca, ed alcune figurine-placchette che tuttavia non devono considerarsi come ...
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Vedi TODI dell'anno: 1966 - 1997
TODI
U. Ciotti
Città dell'Umbria, derivò il nome dalla sua posizione presso la linea di confine tra il territorio occupato dagli Umbri e quello in possesso degli Etruschi, [...] (tribù Clustumina), ma nel territorio il processo di romanizzazione era già iniziato da tempo, facilitato nel suo diffondersi dalla vicinanza luogo della città romana, di quella medievale e moderna con la conseguente sovrapposizione di edifici di età ...
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Vedi TOMIS dell'anno: 1966 - 1997
TOMIS (Τόμις, Τομεύς, Tomi, Tomis)
R. Vulpe
Nome antico dell'attuale porto di Costanza, sulla costa dobrugiana del Mar Nero. Colonia ionica di Mileto, fondata come semplice [...] all'epoca giustinianea.
L'intenso e rapido sviluppo edilizio della moderna città di Costanza ha in gran parte distrutto le ricche città natale al tempo di Antonino Pio, e il cui culto era diffuso in Paflagonia, ma attestato anche a Roma alla metà del ...
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Vedi COSA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COSA
F. Brown
Antica città, le cui rovine coronano un promontorio roccioso che si eleva a 114 m sul livello del mare, a 7 km a S-E di Orbetello, sul luogo della [...] medievale e moderna Ansedonia.
C. era nota a Virgilio (Aen., x, 168) ed a Plinio (Nat. hist., iii, 5) quale città etrusca, il cui nome è stato ricostruito Cusi o Cusia. Alcuni le hanno attribuito la necropoli etrusca di Orbetello e anche una tomba a ...
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Vedi BUTERA dell'anno: 1959 - 1994
BUTERA
D. Adamesteanu
Moderna cittadina sulla collina a circa 20 km a N-O di Gela; ivi gli scavi condotti dall'Orsi e quelli di questi ultimi tempi hanno rivelato, [...] bizantino va ricordata l'iscrizione cristiana graffita su un vaso della fine del IV sec. a. C. Il nome di questo centro era forse Maktorion, luogo di rifugio della popolazione geba, in seguito, verso la fine del VII sec. a. C., ad una stasis (Herod ...
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ESPRESSIONISMO
R. Bianchi Bandinelli
Il termine deriva da "espressione" ed è modellato su "impressionismo" (v.). Esso indica, correntemente, talune tendenze artistiche moderne le quali, distogliendosi [...] hanno le linee e i colori.
La nascita dell'e. moderno nelle arti figurative si suole riconoscere nel movimento di artisti tedeschi v.), e che si discosta grandemente dall'ideale atletico che era stato proprio dell'età classica, mentre si accosta, sia ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...