PYTHAGORAS (Πυϑαγόρας, Pythagoras)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco, a quanto sembra esclusivamente bronzista. Originario di Samo, fu probabilmente uno di quei Samî che, nel 496 a. C., si trasferirono [...] i suoi problemi (Kalamis, viceversa, era particolarmente versato nell'esecuzione di figure femminili Sculptors, New Haven 1950, p. 199 ss.; S. Stucchi, in Bull. Com., LXXV, 1953-55, pp. 3-47; G. Rizza, in Arte antica e moderna, XII, 1960, pp. 344-46. ...
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Vedi BORDEAUX dell'anno: 1959 - 1994
BORDEAUX (Burdigala, Βουρδίγαλα)
R. Etienne
La città moderna occupa il sito dell'antica capitale dei Bituriges Vivisci, nella Gallia Aquitania. È detta civitas libera [...] O dell'attuale Grand-Theâtre e furono distrutti nel 1677 quando Luigi XIV fece costruire la fortezza del castello Trompette. Non era certo un tempio e si presentava come una piazza sovraelevata su 21 gradini e racchiusa in un peristilio di 24 colonne ...
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Vedi PALERMO dell'anno: 1963 - 1996
PALERMO (Πάνορμος; Panhormos, Panormus)
V. Tusa
V. Tusa
Città posta nella costa nord-occidentale della Sicilia. Fu abitata, sia in quello che è oggi il centro abitato [...] delimitata a S dalla palaeapolis e a N dalla "cala", il porto, che allora era più arretrato e arrivava fino all'attuale via Roma; ad E e. ad O i e moderno che era ammassato anche in altri luoghi: solo recentemente la sezione medievale e moderna è ...
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Vedi PIETRABBONDANTE dell'anno: 1965 - 1996
PIETRABBONDANTE
A. La Regina
Località del Molise a S di Agnone. Presso il paese moderno esistono cospicui resti di un centro sannitico, identificato dal Mominsen [...] s. l. m.), denominato Caraceno in epoca moderna, è fortificata con una rozza cinta poligonale di cui alto m 1,65, munito di modanature di tipo lesbico. L'edificio era prostilo, con una cella occupante tutta la metà postica, estesa quindi maggiormente ...
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EGITTOLOGIA
G. Botti
(v. anche egiziana, arte). Questa denominazione designa la disciplina che studia lo svolgimento della storia e civiltà dell'Egitto antico, a partire dal periodo preistorico all'epoca [...] quindi considerarsi come quello natalizio della nuova disciplina.
Era giunto lo Champollion alla scoperta, in seguito allo del copto, presentò con esso quasi una prefazione alla moderna egittologia.
Il compito che spetta oggi agli studiosi di e ...
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MELICI, Rilievi
W. Fuchs
I rilievi m. sono costituiti da una serie di piccoli rilievi in terracotta di cui sono noti più di cento esemplari. La loro produzione va circa dal 480 al 440-30 a. C. Poiché [...] n. 100); Eos che rapisce Cefalo (n. 75); fu considerata moderna da Jacobsthal (op. cit., 96 s, fig. 21, tav. rappresenta Priamo che prega Achille di restituirgli la salma di Ettore, non era ancor noto allo Jacobsthal: cfr. Graham, in Am. Journ. Arch., ...
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ARLES (Arelāte, Arelātum, Arelas)
F. Benoît
Porto fluviale del Rodano, posto sotto la tutela della repubblica greca di Marsiglia fin dal VI sec. a. C. La città, chiamata dai Greci Theline (dall'idronimo [...] ancora ai nostri giorni nell'allineamento topografico della città moderna. Al centro si estendevano i Criptoportici, la cui altri resti si vedono ancora nelle case vicine.
A. era alimentata da un acquedotto che raccoglieva le sorgenti del versante ...
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PROTOBULGARI
A. Tschilingirov
Termine con cui nella moderna storiografia vengono indicate cumulativamente alcune stirpi, legate tra loro da una coalizione, che appartenevano - accanto ai Cazari, agli [...] ° verso S-O, dove fondò il regno medievale della Bulgaria (v.). Poco tempo prima, una parte delle popolazioni della lega si era insediata in Pannonia e quindi in Macedonia, per poi ricongiungersi, nel sec. 9°, con il regno bulgaro.L'arte e la cultura ...
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GIUNIO BASSO (Iunius Bassus)
C. Bertelli
Sono noti due consoli romani di questo nome, l'uno del 317, l'altro del 331 d. C. e sono noti due monumenti entrambi riferiti da iscrizioni a un Giunio Basso.
Un [...] cronologici (il G. B. morto a 42 anni nel 359 era solo quattordicenne nel 331). Secondo H. Fuhrmann, von Schoenebeck e a Gerusalemme, Daniele tra i leoni (la figura centrale di Daniele è moderna: v. R. Garrucci, Storia, tav. 341), il martirio di S ...
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VENERE DI MILO
Red.
Sotto questo nome è universalmente nota la statua di Afrodite scoperta nell'isola di Milo ed esposta al Museo del Louvre a Parigi (n. 399), che nella media cultura moderna ha rappresentato [...] con tutta la morbidezza della esecuzione in marmo (mentre l'originale della Venere di Capua era in bronzo). Il successo di questa statua sullo spettatore moderno è dovuto secondo il Lippold, proprio a questa trasposizione di un'opera classica nello ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...