Ricerca archeologica. Lo studio dei reperti
Lanfredo Castelletti
Laura Cattani
Barbara Wilkens
Antonio Tagliacozzo
Loretana Salvadei
Anna Maria Bietti Sestieri
Maria Cristina Molinari
Lo studio [...] di poche decine di migliaia di anni, la nuova forma umana era presente ovunque, mentre le forme arcaiche del genere Homo, sostituite (del tutto o in parte) dalla forma moderna, si estinsero. In Europa e nel Vicino Oriente la documentazione fossile ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Periodo tardoantico e medievale
Richard Hodges
Günter P. Fehring
Stefano Gizzi
Éliane Vergnolle
Anna Sereni
Elisabetta De Minicis
Francesca Romana Stasolla
Enrico [...] fronte all'altra a metà della sala. La nuova aula leonina era larga circa il triplo ed aveva undici absidi (una delle quali subito modifiche sostanziali nel passaggio dall'età romana a quella moderna. Gli alberi venivano abbattuti con l'ascia a manico ...
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La conservazione e il restauro dei manufatti archeologici
Rossella Colombi
Costantino Meucci
Giovanni Scichilone
Cristina Menegazzi
Giovanna De Palma
Paola Fiorentino
Mario Micheli
Roberto Nardi [...] un deposito concepito, allestito e gestito in modo moderno si definiscono e si consolidano molte strategie conservative II e del terzo tumulato. Dato che lo scopo del progetto era quello di effettuare solo indagini non invasive, non si è potuto ...
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L'archeologia dell'Estremo Oriente. Giappone
Mark Hudson
Fumiko Ikawa-Smith
Oscar Nalesini
Charles F.W. Higham
Roberto Ciarla
Yumiko Nakanishi
Tomo Miyasaka
Tsuyoshi Fujimoto
Giapponel’archeologia [...] quella odierna; ragioni storiche consigliano però di seguire l'uso moderno del termine, che definisce una regione che ha come centro a sud e in 8 bō da est a ovest. Il complesso palaziale era circondato da un fossato esterno (largh. 5 m), da un muro e ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] nicchia del miḥrāb presenta una decorazione floreale dipinta e in stucco. Accanto alla moschea era il bazar, mentre a ovest della stessa si trovava il palazzo (oggi sotto il moderno qal῾a Takht-i Tavus). La città si sviluppò anche al di fuori della ...
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Il Vicino Oriente: la preistoria
Fabio Sebasti
Paolo Emilio Pecorella
Vassos Karageorghis
Stefania Mazzoni
Anna Maria Conti
Jean-Louis Huot
Alessandra Ceccarelli
Carlo Persiani
Silvana Di Paolo
Stephen [...] Carmel), Israel, in P. Mellars (ed.), The Emergence of Modern Humans. An Archaeological Perspective, Edinburgh 1990, pp 81-90; sua maggiore espansione (4200-3800 a.C. ca.). Era anche uno degli insediamenti con maggiore continuità di occupazione nella ...
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L'archeologia del Vicino Oriente antico. Anatolia
Paolo Emilio Pecorella
Wolfram Kleiss
Marcella Frangipane
Carlo Persiani
Refik Duru
Massimo Osanna
Serena Maria Cecchini
Gian Maria Di Nocera
Jürgen [...] nella provincia di Çorum nella Turchia centrale, vicino al moderno villaggio di Boğazkale (il vecchio nome di Boğazköy).
Nel fu più abitata. Nel periodo tardohittita (livv. 4-5), K. era il centro di uno dei regni appartenenti alla terra di Tabal. Dal ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] S, la cui sala centrale, a due file di quattro colonne, era circondata da quattro portici. I fusti lisci, di calcare bianco, zona più antica del sito, circa 30 km a est della città moderna, è Erk Kala, fondata in epoca achemenide; da essa si sviluppò ...
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Le strategie di sussistenza nelle società preagricole
Francesca Giusti
Samou Camara
Lanfredo Castelletti
Egidio Cossa
Antonio Tagliacozzo
Francesca Balossi Restelli
Massimo Vidale
Susan G. Keates
Ian [...] mammiferi restano di fatto confinate all'Europa glaciale. In questo scenario ai Neandertaliani si avvicendò l'uomo moderno, che dalla sua culla africana era partito per occupare l'Europa e gran parte del mondo, soppiantando le specie che ancora erano ...
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L'archeologia dell'Asia Centrale. La Mesopotamia centroasiatica
Bertille Lyonnet
Claude Rapin
Boris A. Litvinskij
Chiara Silvi Antonini
Ciro Lo Muzio
Galina A. Pugacenkova
Gérard Fussman
Boris [...] omonima, 21 km a est di Mazar-i Sharif.
L'occupazione moderna copre in parte il sito, un'enorme area di rovine di 450 bastioni. A cavallo tra il V e il VI secolo la superficie urbana era aumentata a 13,5 ha e due nuovi muri di cinta furono eretti a ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...