L'Africa islamica: introduzione
Vincenzo Strika
L'Islam è penetrato in Africa attraverso due vie principali: l'Africa settentrionale e il Corno d'Africa. Mentre la prima diede vita a un'arte che [...] in corso l'Africa subtropicale ed equatoriale: si tratta peraltro di un fenomeno che, con poche eccezioni, appartiene all'eramoderna e, pur con le sue caratteristiche locali, non giocò un ruolo significativo per il costituirsi dell'arte islamica ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] che aveva udito da B. stesso.
La disciplina storica, nonostante il suo grande pregio, era andata trascurata dai moderni, ed era quindi tanto maggior merito applicarvisi, che non alle tradizionali scienze della filosofia, geometria, musica e ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province iberiche
Sergio Rinaldi Tufi
Le province iberiche (hispania romana)
I Romani chiamavano Hispania la provincia iberica nel suo complesso, riconoscendo [...] difficile situazione determinata dalla presenza della città moderna) era tendenzialmente (anche se non del tutto e con un tempio più grande (ma anche qui i resti sono incerti) era forse di poco più tardo. A sud-est si aggiungeva una terza piazza, ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Pannonia
Sergio Rinaldi Tufi
Pannonia
Fu Ottaviano, nel 35 a.C., a lanciare un’offensiva sistematica contro Aravisci e Arviates, [...] è forse più evidente.
Sempre lungo il limes danubiano e anch’essa in corrispondenza di una grande capitale moderna, era Vindobona (Vienna). Originariamente appartenente al Norico, annessa alla Pannonia da Claudio, sorse non lontano dall’altura detta ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] necessità burocratiche e amministrative necessarie alla capitale di un grande Stato moderno. Dal Medioevo al Settecento la città, espansa nella direzione orientale, si era sviluppata in modo più pittoresco che razionale, in un complesso eterogeneo ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ultimi decenni del 7° sec. divenne palese che il re non era in grado di tenere sotto controllo l’alto clero e la nobiltà medievali e cortesi, anche se a ogni passo un soffio di modernità tende a superarli.
Negli stessi anni l’opera dell’erudito e ...
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Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] tartaruga a Egina, il pegaso a Corinto ecc. La moneta era coniata sotto la direzione e il controllo dello Stato, che ne nel recupero del classicismo, I. Rìzos è attento al post moderno, I. Vikèlas è interprete di tendenze internazionali; oltre a G ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] l’ambiente letterario romeno, ancora legato a stilemi romantici e dominato dalla figura di Eminescu, non era pronto alla recezione di modelli poetici troppo moderni e perciò estranei ai suoi canoni. Il simbolismo si impose solo nei primi decenni del ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] , lasciando anche un certo spazio alle attività artigianali.
Il porto moderno, nato alla fine del 19° sec., copre un’area molto all’aperto creato in Darsena.
Il nucleo antico di G. era compreso nella cinta eretta nel 1155 (ne rimangono la porta ...
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Periodo della storia delle civiltà umane contraddistinto dall’assenza di documenti scritti e studiato attraverso dati archeologici, paleontologici e antropologici.
Cenni storici
J. Boucher de Perthes [...] si accompagna ai primi Homo sapiens, che vengono pertanto definiti ‘anatomicamente moderni’ a sottolineare la discordanza tra evoluzione biologica e ritardo tecnologico. L’uomo di Neandertal era un valente cacciatore. Anche se nel caso di megafauna è ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...