DANDOLO, Andrea
Giorgio Ravegnani
Nacque il 30 apr. 1306 da Fantino, del ramo di S. Luca, che viene ricordato nel 1312 fra gli elettori del doge Giovanni Soranzo e che morì il 13 ag. 1324.
Ebbe almeno [...] la salute del D., che sin dai primi anni del conflitto si era fatta malferma, peggiorò improvvisamente. L'ultimo documento ufficiale a noi noto fonte per la storia di Venezia, ma la critica moderna a partire dal Lenel (1897) ha iniziato una ...
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GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] Malatesta su G. iniziò a calare: Carlo in questi anni era infatti lontano da Mantova, impegnato in Romagna a difendere gli città, territori in Italia e in Germania tra Medioevo e età moderna, a cura di G. Chittolini - D. Willoweit, Bologna 1991, ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] cfr. Melzi, I, p. 510). Il 29 agosto era tra i firmatari di un appello di alcuni emigrati italiani a poeta e scrittore, in Mem. stor. d'illustri scrittori e uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana, II, Massa 1829, pp. 187-92; A. Mauri, G. F., ...
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CAPRARA, Enea Silvio
Gino Benzoni
Nacque a Bologna il 16 nov. 1631 dal nobile Niccolò (1580-1634), divenuto conte di Pantano nel 1598 e senatore nel 1616, e dalla contessa senese Vittoria Piccolomini.
I [...]
Il C., che in quest'occasione guidava l'ala destra, s'era, a dir il vero, adoperato per dissuadere il duca dallo scontro; , passim alle pp. 123-136 e pp. 181 s., 199; Storia del mondo moderno, Milano 1968-1971, V, p. 639; VI, p. 235; G. Mazzatinti, ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] politico e poi la morte del Saliceti (dicembre 1809). Era stato il Saliceti a metterlo in evidenza presso il nuovo re -161, e [Id.] Conte Radowski, Casi memorabili antichi e moderni del Regno di Napoli ricavati dagli autografi del fu conte Radowski ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] l'opera, già di per sé così difficile, di contrastare un esercito modernamente organizzato come quello francese, guidato dalla mano abile di quel vecchio ed esperto condottiero che era il Brissac.
In queste condizioni l'A., per quanto sostenuto dal ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] conferito un canonicato in S. Maria Maggiore. A prova della modernità delle vedute del B. si può portare l'idea della in istato d'essere corretto".
La fama alla quale il B. era salito in quegli anni, la fiducia che aveva in lui il pontefice ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] inviata aperta al Gruchy, il quale commentò brutalmente che non era più tempo di indugi.
Dal Rapport da lui poi scritto Lumbroso, Roma 1898, pp. 297-333; G. Manno, Storia moderna della Sardegna, Firenze 1858, adIndicem;E. Masi, Parrucche e sanculotti ...
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MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] i ceti elevati nell'Italia della prima Età moderna, confidava nella robusta cultura umanistica e nella la Segreteria pontificia, non sfuggì ai più acuti osservatori che, in effetti, era il Cervini a essere chiamato "al maneggio delle cose di S. Stà, ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] del laborioso "trattato" del 1745, col quale Genova s'era affiancata alla Spagna, alla Francia e al re delle due y V. Palacio Atard, I, Madrid 1990, p. 334; Historical Dictionary of modern Spain…, a cura R.W. Kern - M.D. Dodge, Westport, CT, 1990 ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...