CARENA, Angelo Paolo Francesco
Angela Dillon Bussi
Nacque a Carmagnola il 6 marzo 1740 da Ignazio, dottore in medicina e da Francesca Caterina Roppo. La famiglia, stabilita da secoli in tale località, [...] III, nei confronti di chi, come il C., si era dedicato agli studi storici, considerati pericolosi per la sicurezza stessa dello Muratori e, più direttamente, l'iniziatore in Piemonte della moderna storiografia G. T. Terraneo, che gli fu "guida ...
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LOGOTETA, Giuseppe
Pasquale Matarazzo
Nacque a Reggio Calabria il 12 ott. 1758 da Vincenzo e da Laura Del Giudice, provenienti da due famiglie locali. Dopo primi studi irregolari e una breve permanenza [...] l'abolizione delle assise nella città di Regio), dove era chiara l'influenza delle correnti francesi e napoletane favorevoli a 107 s., 113 s.; R. Villari, Mezzogiorno e contadini nell'età moderna, Roma-Bari 1977, p. 47; A. Placanica, Alle origini dell ...
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MALATESTA (de Malatestis), Galeotto, detto Malatesta Ungaro
Anna Falcioni
Nacque a Rimini nel giugno 1327 dal fecondo matrimonio tra Malatesta detto l'Antico e Guastafamiglia e Costanza Ondedei. Battezzato [...] , Antonio da Cornazzano e Basinio da Parma.
A suffragare questo nuovo mondo cavalleresco e cortese, che era il modello ispiratore del M., e la sua moderna religiosità, fu un successivo viaggio in Terrasanta, che compì tra l'aprile e l'agosto 1349 o ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] " in un reciproco apporto di energie di cui la vicina Lombardia era un felice esempio a tutti visibile. Nelle manifatture, organicamente saldate ad una moderna agricoltura retta da padroni illuminati, additava agli Italiani il modello economico ...
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FRECCIA (Frezza), Nicola
Norbert Kamp
Nato intorno al 1220, apparteneva a una nota famiglia di Ravello, attestata sin dal tardo XI secolo, che, nel corso del XIII secolo, si era ramificata ampiamente [...] (1258-59) svolse gli stessi compiti, dopo che Manfredi era diventato re. Tre anni dopo, nel 1262, come secreto , in Documenti e realtà nel Mezzogiorno ital. in età medievale e moderna, in Atti delle Giornate di studio in mem. di Jole Mazzoleni, ...
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CONTI, Ludovico
Sandra Olivieri Secchi
Nacque a Padova probabilmente intorno al 1450, in una delle più antiche e illustri famiglie della città, quarto dei figli maschi di Nicolò e di Margherita Lisca. [...] " (Sanuto, IX., coll. 358, 359). La fedeltà agli antichi ideali cavallereschi era dunque la forza invocata per affrontare dignitosamente una morte decretata da una "moderna" nobiltà che al "mito" dell'unità imperiale sostituiva ormai le esigenze ...
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FAINA, Zeffirino
Elisabetta Orsolini
Nacque il 9 febbr. 1826 a San Venanzo (Terni) da Venanzio e da Angelica Paolozzi. Il padre era un ricco proprietario terriero che venne ascritto nel 1842 al ceto [...] il cui padre Luigi, morto l'anno precedente, si era trasferito anni prima da Firenze nella città umbra, dove aveva I, pp. 8 ss.; R. Gigliarelli, Perugia antica e Perugia moderna. Indicazioni storico-topografiche, Perugia 1907, ad Indicem; G. Biagi, ...
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PANNOCCHIESCHI d'ELCI, Orso Niccolo
Francesco Bigazzi
PANNOCCHIESCHI d’ELCI, Orso Niccolò. – Nacque a Siena il 15 settembre 1569 dal terzo matrimonio del padre Ranieri di Agnolo con la senese Francesca [...] Cristina di Lorena aveva da tempo indicato ed era pronta a confermare, celebrando la promessa nuziale nella di governo e direzione politica nella toscana seicentesca, in Ricerche di Storia Moderna IV in onore di Mario Mirri, Pisa 1995, pp. 459-481; ...
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DAUFERIO, detto il Profeta
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno alla metà del sec. VIII, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe [...] - al contrario di quanto ha fatto la letteratura storica anche moderna: basterà qui ricordare il Di Meo, il Manitius e lo suo omonimo di poco posteriore: quel Dauferio figlio di Maione, che era nipote di Dauferio "il Muto" e che, dopo il colpo ...
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LERDA, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Fenestrelle, presso Pinerolo, il 29 sett. 1853 da Bartolomeo e Natalina Taro. All'età di tredici anni le condizioni di difficoltà in cui venne a trovarsi la famiglia [...] . preferì abbandonare quest'ultimo, di cui nel frattempo era divenuto uno dei maggiori dirigenti nazionali.
Nel 1893 si libreria Moderna e avviò un'intensa attività di propaganda degli ideali socialisti, fondando nel marzo 1894 il giornale Era nuova ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...