FREGOSO (Campofregoso), Ottaviano
Giampiero Brunelli
Nacque intorno al 1470 a Genova, da Agostino e da Gentile, figlia naturale di Federico da Montefeltro, duca d'Urbino. Dopo la morte del padre, già [...] di sottrarre Genova a Luigi XII, cui la città si era di nuovo sottomessa dopo un anno di indipendenza. L'impresa 1960, ad Indicem; C. Costantini, La Repubblica di Genova nell'età moderna, Torino 1978, ad Indicem; P. Floriani, I personaggi del " ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] del vasto patrimonio terriero di famiglia, del quale si era occupato fin dal 1873 con intensità pari a quella Cusona: 1887-1915, in Contadini e proprietari nella Toscana moderna, II, Dall'età moderna all'età contemporanea, Firenze 1981, pp. 311-336 ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] critica e non angustamente antiquaria... religiosa senza superstizione, con moderazione moderna" (G. Giarrizzo, p. 610).
Nel 1767 l' Burigny il cui primo volume, a cura di Mariano Scasso, era apparso in Palermo in quello stesso anno.
In otto lettere ...
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MALINES, Giuseppe Roberto Berthoud de
Andrea Merlotti
Nacque a Torino il 14 nov. 1714, primogenito del conte di Bruino Eustachio Giuseppe Ludovico e di Elena Saluzzo di Verzuolo.
La famiglia, originaria [...] cavalier Felice Evasio Mossi di Morano. A completare la corte era il barnabita G.S. Gerdil, celebre per la sua Ricuperati, Il Settecento, in Il Piemonte sabaudo. Stato e territori in età moderna, a cura di P. Merlin, Torino 1994, pp. 573, 755- ...
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DE PONTE (Aponte, Da Ponte), Giovan Francesco
Pietro Messina
Figlio di Giovanni Antonio e di Costanza Lanario, nacque nel 1541 a Napoli o a Maiori. La famiglia, originaria della costiera amalfitana, [...] al seggio di Portanova.In effetti l'aggregazione a un seggio era il più alto e prestigioso apice dell'ascesa sociale e il Napoli (1600-1647). Aspetti dell'ideologia del magistrato nell'età moderna, Firenze 1974, ad Indicem; P. L. Rovito, La ...
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MANARA, Luciano
Fabio Zavalloni
Nacque a Milano, in contrada S. Andrea, il 25 marzo 1825 da Filippo, facoltoso avvocato discendente da una famiglia di agricoltori arricchitasi durante l'età napoleonica, [...] rinunciando a quello di generale di divisione, che si era in precedenza attribuito), ebbe alle sue dipendenze circa seicento 1960, pp. 328-404 passim; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, III, La rivoluzione nazionale, Milano 1960, pp. 167, 175, ...
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BECCARIA, Manfredi (Manfredino)
Axel Goria
Nato verso la metà del sec. XIII da nobile famiglia di Pavia, come già il padre Giovannone, alias Zannone, e prima il nonno Musso, guidò, negli ultimi due decenni [...] , se non di diritto, un regime signorile in Pavia. Era già stato podestà di Casale di Sant'Evasio (ora Casale Monferrato CLXV, CXCIII, CCXXXIV, CCXXXVI, CCLX. Nella letteratura storiografica moderna l'opera più ricca di notizie è quella di G. ...
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FUSTI (Fusti Castriotto), Iacopo
Rossana Torlontano
Figlio di Pierantonio di Iacopo di nobile famiglia, nacque probabilmente a Urbino, intorno al 1510 secondo il Promis (1874), invece, quasi un decennio [...] III, capp. XX-XXII).
Tra il 1555 e il 1556 era ancora al servizio del papa, impegnato a costruire fortezze nella Campagna , p. 30; M. D'Ayala, Bibliografia militare-italiana antica e moderna, Torino 1854, p. 90; A. Ricci, Storia dell'architettura in ...
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GRAVINA, Luigi
Lidia Piccioni
Nacque a Catania il 29 apr. 1829 da Francesco, benestante e di nobili origini, e da Carmela Rosso.
Di idee liberali, in gioventù partecipò come membro del comitato insurrezionale [...] (20 aprile) si allontanava dal pesante clima di polemiche che ne era derivato con un trasferimento di pochi mesi a Roma e di lì per le "esigenze della civiltà e della vita moderna" (Relazione del prefetto marchese Gravina al Consiglio provinciale ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] una certa fama di uomo non avverso a caute riforme. Tra l'altro era nota la sua simpatia per G. Giusti di cui conosceva a memoria i Risorg., XLIII (1956), pp. 18-21; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, III, Milano 1960; pp. 49, 43, 77, 287; G. ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...