PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] di Pietro Fedele la tesi di laurea in storia moderna, dedicata alla vita economica piemontese del Settecento. Svolto a novo, perché il liberalismo prefascista non ne aveva prodotte. Era giunto insomma per Parri il momento di tradurre in cifra ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] del rapporto fra Roma ed il Papato ed aveva fallito quando si era inserito in una realtà più vasta, aggiunge alla sua personalità, con quest'opera, un tratto di modernità e di anticonformismo.
Fonti e Bibl.: Breve trattato ... di quello che successe ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] prosa non pur leggibile, ma d'arte): L'impero atheniese. Ch'era altresì, consapevolmente, un libro di rottura. Col De Sanctis e la deprezzate e sempre meno conformi alle esigenze d'una società moderna di tecnici e dirigenti.
Non a quest'ultima, si ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] del resto, all'austera vita dell'intera cerchia dei Cavour, dov'era mantenuta viva la devozione a s. Francesco di Sales, il gran allo scopo di dimostrare come la "vera filosofia" moderna tendesse ad aprirsi alla "possibilità della fede", a ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] di antiche lingue italiche e dialettologia italiana moderna nella più prestigiosa università di Bologna. Tuttavia 1874, e questa volta fu più grave lo scorno, perché vi era stata una mobilitazione compatta in suo favore, essendo scesi in campo lo ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] sosta a Ferrara per conferire con il card. Arezzo, che era stato l'ultimo rappresentante pontificio presso lo zar, giunse a Vienna Stans 1945 (ìl B. non è citato). Manca anche una moderna ricerca sui rapporti con la Spagna (Arch. Segr. Vat., ...
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Nacque a Forlì il 16 sett. 1841 da Carlo e da Francesca Ghinassi. Affidato dopo la morte del padre a uno zio di sentimenti ultraliberali, Gaetano Ghinassi, il F. visse un'adolescenza tranquilla fino al [...] con lui fu Giolitti, ma anche se l'intervento del F. era potuto sembrare ad alcuni un siluro contro il suo governo la cosa , Milano 1949, pp. 628, 656 s., 659-662; G. Volpe, Italia moderna, II, 1898-1910, Firenze 1949, pp. 420-424, 429, 432, 436, ...
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FAMBRI, Paolo (Paulo)
Nicola Labanca
Nacque a Venezia il 10 nov. 1827 da Lorenzo e da Elena Correnti.
Fu battezzato Paolo, ma assai presto il giovane F. volle farsi chiamare Paulo. Come tale firmò molte [...] . centrale dello Stato, Carte P. Fambri, b. 1) - era "una specie di ergastolo dei ragazzi discoli". Qui non rimase molto, ibid. 1964, pp. 68, 87, 95; G. Candeloro, Storia dell'Italia moderna, V, Milano 1968, pp. 25 ss.; G. Rochat-G. Massobrio, Breve ...
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BONA Sforza, regina di Polonia
Henryc Barycz
Figlia di Gian Galeazzo Sforza, duca di Milano, e di Isabella d'Aragona, figlia del re di Napoli Alfonso II, nacque il 2 febbr. 1494 nel castello di Vigevano. [...] umanista Q. M. Corrado, che avrebbe dovuto scrivere una moderna storia della Polonia. L'influenza di B. fu invece molto quale si erano avute trattative nel 1550, 1553, 1554, quando B. era ancora in Polonia. In conseguenza di ciò il re la avviluppò in ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] per ordine di Cosimo III (la guerra delle Province con la Francia era in corso), quindi in Danimarca, dove fu ospite di N. primo traduttore del Paradise lost di John Milton, in Studi di filologia moderna, VI [1913], pp. 74-84).
L. Matt
Fonti e ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...