Stato turco musulmano durato oltre sei secoli (ca. 1300-1922), il cui nucleo originario si sviluppò nell’Anatolia nord-occidentale dalla dissoluzione del sultanato selgiuchide.
Storia
Espansione e apogeo
Eponimo [...] 1389), assicurò l’egemonia ottomana sui Balcani: già dal 1361 Adrianopoli era successa a Bursa come capitale. Dopo un periodo di arresto sotto turca (1923) diede inizio alla storia della moderna Turchia.
Architettura e arte
L’architettura
L’epoca ...
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(Tōkyō) Città capitale del Giappone (37.468.302 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata in una profonda baia della costa orientale dell’isola di Honshu, alla foce dei fiumi [...] città, in origine probabilmente riferito a tutta la regione) era una piccola roccaforte collegata a Kamakura da una strada; dalla degli innumerevoli musei della città, il Mu;seo nazionale di arte moderna (1969) di Y. Taniguchi. L’opera di K. Tange ...
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Stato dell’Africa occidentale, affacciato sul Golfo di Guinea con un breve litorale (60 km ca.), cui corrisponde un entroterra, stretto fra il Benin a E e il Ghana a O, che si sviluppa in senso longitudi;nale, [...] ridursi (nei primi anni 1990, il tasso di incremento demografico era del 3,2% e l’indice di natalità del 40‰). Le Si estraggono inoltre ferro, manganese e cromite. L’industria moderna è poco sviluppata: sono presenti stabilimenti alimentari, tessili, ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] 540.000 ab. all’inizio del Novecento, si era triplicata già nella prima metà del secolo, registrando ha annesso il Museo d’arte contemporanea), si ricordano il Museo d’arte moderna (opere dei sec. 18°-19°) e il Museo Thyssen-Bornemisza (nel palazzo ...
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(ted. Zürich) Città della Svizzera (365.132 ab. nel 2009), capoluogo del cantone omonimo, principale centro della Svizzera per popolazione, all’incrocio di importanti vie di comunicazione stradali e ferroviarie. [...] all’epoca in cui a Z. erano confluiti i protestanti fuggiaschi da Locarno (1555), si era avuto l’inizio di un’attività industriale in senso moderno; lo sviluppo di questa attività fu poi favorito dalla concessione di asilo provvisorio agli ugonotti ...
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rivoluzióne industriale Trasformazione delle strutture produttive e sociali determinata dall'affermazione di nuove tecnologie.
La prima rivoluzione industriale
Gli inizi della r.i. sono collocabili in [...] persino bambini di 5 o addirittura di 4 anni.
La moderna lotta di classe
Le pesantissime condizioni delle masse operaie portarono estera, soprattutto britannica. Si entrò così in un'era di protezionismo e lo Stato andò assumendo un ruolo sempre ...
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Storia
La più antica ripartizione politica e religiosa del popolo romano, attribuita a Romolo, il quale avrebbe diviso i cittadini in 30 c., 10 per ognuna delle 3 tribù dei Tizi, Ramni e Luceri. Di esse [...] A Napoli, tra 9° e 14° sec., il nome era attribuito i rogatari di atti privati e pubblici organizzati gerarchicamente.
Religione Pio IV (1564), fino a Sisto V (1588). Ebbe struttura moderna con la costituzione Sapienti Consilio (1908) di Pio X ed è ...
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Presso gli antichi Romani, le rendite annuali dello Stato, in denaro o in natura, e in altri periodi, l’insieme dei più essenziali prodotti agricoli ottenuti da un determinato territorio anno per anno. [...] della Repubblica romana il grano prodotto nelle regioni vicine era sufficiente ai bisogni dell’Urbe. Con le grandi base dell’a. si ripresentarono nel Medioevo e nell’Età moderna, provocando vari provvedimenti, quali, per esempio, i monti frumentari ...
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Uomo politico e scrittore (Torino 1901 - Parigi 1926). Fondatore del periodico Energie nuove e del settimanale Rivoluzione liberale, fu precoce e acuto ispiratore dell'antifascismo di matrice liberale [...] non si era inserito, con una riforma spirituale e con un rinnovamento di vita, nelle coscienze; era pertanto necessario in Francia, dove morì dopo pochi giorni. Per la sensibilità moderna e rivoluzionaria con cui impostò il problema di conciliare l' ...
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Storico (Welcombe, Warwickshire, 1876 - Cambridge 1962), terzo figlio di George Otto. Educato a Harrow e al Trinity College di Cambridge, di cui fu poi (1940-51) rettore, insegnò (1927-40) storia moderna [...] the Thousand (1909; trad. it. 1910), Garibaldi and the making of Italy (1911; trad. it. 1913). Durante la prima guerra mondiale era stato sul fronte italiano (1915-18), e da questa esperienza trasse un libro (Scenes from Italy's war, 1919; trad. it ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...