FALLANI, Giovanni
Gemma Bracco Baratta
Nacque a Roma il 15 nov. 1910 da Achille ed Elvira Mazza; ordinato sacerdote nel 1933, si laureò in teologia all'università lateranense e in lettere nel 1937 presso [...] università di Roma, che egli riuscì a far costruire quando ne era cappellano. L'anno 1964, che lo vide consacrato vescovo in in Italia, Bergamo 1974; La collezione vaticana d'arte religiosa moderna, con V. Mariani e G. Mascherpa, Milano 1974; Artisti ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] sviluppo di tutta la teologia, e non solo cattolica, era stata decisiva. Il teologo piemontese afferma, innanzitutto, che i nel mondo antico quanto nel Medioevo e nell’età moderna avevano sollecitato, secondo lui, revisioni, ricostruzioni e mutamenti ...
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PETRUCCI, Raffaello
Gaetano Greco
PETRUCCI, Raffaello (Raffaele). – Nacque a Siena intorno al 1472 da Giacoppo Petrucci, figlio di Bartolomeo e fratello di Pandolfo, e dalla fiorentina Nanna Fantoni. [...] ‘difetti’ canonici (aveva solo venti anni e non era nato da legittimo matrimonio) furono sanati dalla dispensa papale ); R. Terziani, Il governo di Siena dal Medioevo all’età moderna. La continuità repubblicana al tempo dei Petrucci, 1487-1525, Siena ...
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EUDEMONOIANNIS, Andrea
Vittorio Peri
Nacque nel marzo 1566 alla Canea (Chanià, Kydon) nell'isola di Creta. Appartenne ad una casata illustre, ancorché decaduta, imparentata con la famiglia imperiale [...] a Roma per un incarico pastorale tra i connazionali, era indispensabile precisare il rapporto che avrebbero dovuto instaurarvi con analizzata secondo la più rigorosa ecclesiologia scolastica occidentale moderna, vi si negava che uno scomunicato o un ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] , la folla gli gridò di impedire l'elezione del C. perché era un tiranno e un ladro.
Il gran rumore fatto nel conclave del 296 s.; F. P. Sperandio, Sabina sagra e profana antica e moderna, Roma 1790, pp. 257 s.; F. Petruccelli della Gattina, Histoire ...
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FABBRONI, Francesca
Adelisa Malena
Nacque a Livorno il 27 apr. 1619 da Caterina Fabri, livornese, e Sebastiano, fiorentino, capitano dei bagno penale.
All'età di sei anni fu posta in educazione presso [...] le accadeva, e le parole da lei proferite in estasi. Era a quel tempo suo confessore l'agostiniano A. A. 143, 153 ss., 209; O. Niccoli, The end of prophecy, in Journal of modern history, LXI (1989), p. 679 e Il confessore e l'inquisitore. A proposito ...
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LITTARA, Vincenzo
Franco Pignatti
Nacque il 31 dic. 1550 a Noto, da famiglia modesta. Il padre Nicola possedeva alcuni beni immobili che alla sua morte, nel 1563, andarono ab intestato ai figli; il [...] i conflitti europei. Il primo compito richiesto al L. era dunque quello di dimostrare l'antichità della città e la Proserpina. Più compendiaria la trattazione per l'Età medievale e moderna; l'opera termina con la notizia della pestilenza del 1556, ...
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PECCI, Giuseppe
Paolo Pagani
PECCI, Giuseppe. – Nacque a Carpineto Romano (vicino a Roma) il 13 dicembre 1807 dal conte Lodovico, colonnello dell’esercito di Napoleone, e da Anna Prosperi-Buzzi di Rienzi, [...] offrì, all’Università La Sapienza, la cattedra di filosofia che era stata di Carlo Passaglia, e lo nominò membro della commissione Il suo autentico oggetto polemico è lo gnoseologismo moderno (di cui Kant rappresentava la variante più raffinata ...
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GRAMATICA, Luigi
Pier Francesco Fumagalli
Nacque a Gottolengo, nel Bresciano, in una famiglia di possidenti, il 27 nov. 1865, da Giorgio, medico condotto, e da Maria Caprettini. Studiò dapprima nel [...] il conciliarismo, la critica biblica, l'antisemitismo, il modernismo. A Brescia prevaleva una linea di generale fermezza, di esegesi e scienze bibliche, oltre alle mansioni di bibliotecario era anche in grado di seguire gli studi di orientalistica che ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] rilevava che il conflitto tra i "vecchi" e i "nuovi" era molto acre, e che, per una sua composizione, il F. avrebbe ., Scritti scelti di storia vicentina, I, Temi di storia medioevale, moderna e contemporanea, Vicenza 1982, pp. 565-584; E. Reato, Per ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...