GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] "iuris utriusque doctor". Il 7 apr. 1431 era commissario e delegato del giudice dei dazi della città Diritto comune e diritto locale nella cultura giuridica lombarda dell'età moderna, in Diritto comune e diritti locali nella storia d'Europa, Milano ...
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GIOVANNI da Fano
Dagmar Von Wille
Nacque a Fano nel 1469, terzo figlio di Ugolino Pili e Brigida di Luigi Arnolfi, entrambi discendenti da famiglie patrizie del luogo. Entrò nell'Ordine dei frati minori [...] di mira l'Ordine dei cappuccini, che nel frattempo era stato ufficialmente approvato da Clemente VII con la bolla e in special modo nell'Osservanza francescana e nella Devotio moderna, che coltivava la meditazione quotidiana. Nella prima parte dell' ...
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GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] sempre più minacciati dagli attacchi della "moderna filosofia" e dall'offensiva interna dei fu per qualche tempo nella città ospite del collegio di Spagna, come lo era stato già nel 1782 nel viaggio a Vienna per incontrarvi Giuseppe II. Nel ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] il giuramento, la Cattolica aveva piena coscienza di assecondare con la sua opera l'apostolato della Chiesa: si era alle origini della moderna Azione Cattolica. Gli autori di cui diffondeva le opere, con la vendita, il prestito o il dono, erano ...
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LORENZO Giustinian, santo
Giuseppe Del Torre
Figlio di Bernardo di Piero e di Querina di Nicolò Querini, nacque a Venezia probabilmente nel 1381 e fu battezzato con il nome di Giovanni; assunse il nome [...] l'iniziativa di appoggiare la canonizzazione di quello che era considerato un santo "di Stato", tanto che nel castellano al patriarcato veneziano, in La Chiesa di Venezia tra Medioevo ed età moderna, a cura di G. Vian, Venezia 1989, pp. 55-90; ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] venne condannata dal S. Uffizio il 16 apr. 1744, dopo che era stato già composto dal F. lo scritto contro il Concina. Il F uso de' giovani che vogliono disponersi allo studio della moderna geografia (Lucca 1751); Notizie storiche della Chiesa di Gesù ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] -23, in diciannove volumi; Storia della Spagna antica e moderna, Milano 1821-22, in otto volumi), non ebbero neppure un successo editoriale; altri, invece, servirono a confermargli quella fama che si era da tempo conquistata, ed hanno ancor oggi un ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] G. di revocare la scomunica inflitta a un canonico, in quanto era costui "uno dei principali e cari amici" che le autorità genovesi dell'isola.
Si trattava della prima descrizione moderna della Corsica, priva di significativi precedenti nella ...
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GUARNERIO d'Artegna
Cesare Scalon
Figlio di Pietro di ser Guarnerio, nacque intorno al 1410, probabilmente a Pordenone. Qui infatti la famiglia paterna si era trasferita, fin dalla metà del XIII secolo, [...] partecipare all'attività del capitolo, e San Daniele del Friuli, di cui era pievano.
Il 7 ott. 1466, a San Daniele, G. dettava il manoscritti del periodo aquileiese sono ancora decorati "alla moderna", con un tipo di ornato fogliaceo tardogotico ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] papa divennero difficili, anche per la reciproca avversione che c'era fra i due. Il fallimento della congiura non scoraggiò il (1707-1734), in Annuario dell'Istituto storico italiano per l'età moderna e contemporanea, V (1953), pp. 3-69; E. Papa, ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...