DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] la religione e la scienza, la Bibbia e la moderna ricerca storica. Sempre attenti ad affermare i valori del ostile all'Antonelli, del cardinale de Mérode. Al di là di tutto c'era però nel D. la convinzione che la Chiesa fosse solo uno degli elementi ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] modello "molto utile a' predicatori". Ed era questo "il gran frutto" che il Ceva era sicuro d'ottenere "da un'opera sì salutare 1972, Firenze 1975, pp. 253-254; Biografia universale antica e moderna, X, Venezia 1823, pp. 305 s.; C. Sommervogel, Bibl ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] alle tombe degli apostoli, e, battagliero e vivace qual era, non esitò a scendere in campo contro la "rivoluzione IX e Leone XIII, Roma 1988, pp. 22, 24; L. Fiorani, Modernismo romano, 1900-1922, in Ricerche per la storia religiosa di Roma, VIII (1990 ...
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PANIGAROLA, Girolamo
Vincenzo Lavenia
PANIGAROLA, Girolamo (in religione Francesco). – Nacque il 6 gennaio 1548 a Milano dai nobili Gabriele ed Eleonora Casati.
Ultimo di quattro fratelli, fu battezzato [...] IV; confutava le Vindiciæ contra tyrannos e negava che nell’era cristiana fosse lecita la pluralità di fedi come tra i pagani (Parigi 1590), in Militari e società civile nell’Europa dell’età moderna, a cura di C. Donati - B.R. Kroener, Bologna 2007 ...
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BUONMATTEI (Buonmattei), Benedetto
Ilio Calabresi
Nacque a Firenze verso la metà di luglio del 1581 da Vincenzo di Benedetto, non ricco discendente di un'antica famiglia cittadina (già detta del Rosso, [...] a tornare a Firenze nel 1615 o 1616 (anno in cui era sicuramente in patria e "governatore" del monastero di S. Maria di fronte all'alta considerazione che il B. mostra per l'uso non solo moderno, ma della lingua viva; fra l'altro il B. non esita a ...
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CANTELMO, Giacomo
Vittor Ivo Comparato
Nato a Napoli il 13 giugno 1640 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano, il C. divenne una delle figure di maggior spicco tra gli arcivescovi di Napoli [...] Cardinali, 59, ff. 239, 241).
Di fatto un accordo era impossibile e le parti rimasero sulle rispettive posizioni, tanto che nel 88 s.; R. De Maio, Società e vita religiosa a Napoli nell'età moderna (1656-1799), Napoli 1971, pp. 25-27, 31, 34, 48, 99, ...
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BENTIVOGLIO, Guido
Alberto Merola
Nacque a Ferrara da Cornelio e da Isabella Bendidio il 4 ott. 1577. Visse i suoi primi anni nella città natale, educato alla raffinatezza usuale nei giovani dell'aristocrazia [...] fra gli antichi più celebri un luogo eccellente ad un moderno, che illustra il nostro secolo con l'esercizio d'una la cui seconda decade uscì soltanto nel 1647, ma la prima parte era già stampata prima dell'opera del B., nel 1632. Il libro dette ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] Risorgimento, vol. 143), secondo il quale il padre del L. era un oste, ricondurrebbe a condizioni più modeste; quale ne fosse l' del ruolo della Chiesa e del Papato nel mondo moderno. Le vicissitudini patite al tempo della seconda dominazione ...
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GERALDINI, Alessandro
Francesco D'Esposito
Nacque ad Amelia, presso Terni, nel 1455; la madre, Graziosa Geraldini, figlia di Matteo, andò in sposa in prime nozze ad Andrea di Giovanni Geraldini, un [...] Miguel de Pasamonte, il potente tesorero dell'isola, di cui era amico.
Nel 1515, comunque, il G. non aveva ancora Domingo, in Sardegna, Mediterraneo e Atlantico tra Medioevo ed Età moderna. Studi storici in memoria di Alberto Boscolo, a cura di ...
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FOGGINI, Pier Francesco
Marina Caffiero
Nacque a Firenze il 2 apr. 1713 da Giovanni Battista, scultore e architetto; non si conosce il nome della madre. All'età di dodici anni entrò nel seminario arcivescovile [...] più rigoriste: cosi, se nell'annoso dibattito sull'usura si era schierato, con il Lami e le Novelle letterarie, a favore delle il suo apporto non disprezzabile al rinnovamento in senso moderno, critico e antisuperstizioso dei metodi e delle fonti ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...