MARCELLO II, papa
Giampiero Brunelli
Marcello Cervini nacque il 6 maggio 1501 a Montefano, presso Macerata, da Ricciardo, appaltatore delle imposte nella Marca d'Ancona, e da Cassandra Benci.
Trascorse [...] i ceti elevati nell'Italia della prima Età moderna, confidava nella robusta cultura umanistica e nella la Segreteria pontificia, non sfuggì ai più acuti osservatori che, in effetti, era il Cervini a essere chiamato "al maneggio delle cose di S. Stà, ...
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Shintoismo
Silvio Vita
Introduzione
Il termine 'shintoismo' è stato diffuso nel secolo scorso dai primi interpreti moderni della cultura giapponese che lo utilizzarono per indicare il complesso delle [...] abbiamo una descrizione puntuale nel codice legale dell'era Yōrō (757), il quale ricalcava codici in 392-413; 1942, IV, 2, pp. 351-394.
Holtom, D.C., Modern Japan and shintō nationalism, Chicago 1947².
Iwata, K., The evolution of the Kami cult ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Enea Silvio Piccolomini
Stefan Bauer
Nel panorama storiografico del Quattrocento, Enea Silvio Piccolomini è importante in primis perché, come agente politico, fu testimone di molteplici eventi di portata [...] visto che la sua famiglia, appartenente al partito nobiliare, era stata espulsa da Siena nel 1385. Nel 1423 si recò pp. 357-76, poi in Id., Eresie e devozioni. La religione italiana in età moderna, 1° vol, Eresie, Roma 2010, pp. 247-60.
J. Špička, La ...
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PAPA
M. Mihályi
Fin dalle sue confuse origini l'episcopato di Roma puntò ad affermare il proprio vescovo come p., guida di tutti i seguaci di Cristo: compito difficile, il cui carattere subì nei secoli [...] ), di taglio simile all'alba, che tuttavia era per lo più bianca. Il fanone era un panno liturgico di varie forme o messo in . Pietro (Roma, Mus. di Roma e Gall. Com. d'Arte Moderna), o con altri motivi ornamentali, quali per es. le piume di pavone ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] di Toledo e primate di Spagna e quando egli stesso si era adoperato per l'assoluzione del re di Francia Enrico IV.
L eccezione significativa di Gregorio XIII) che nella prima età moderna cercò di attuare nei confronti dell'Impero un progetto politico ...
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BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] fu stampato. I suoi seguaci fiorentini, tra i quali era il canonico Amerigo de' Medici, furono rinviati a Firenze, ital., LXXVII (1919), II, p. 222; M. Petrocchi, Una "Devotio moderna" nel Quattrocento ital. ed altri studi, Firenze 1961, pp. 52 s.; C ...
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protestantesimo
Raffaele Savigni
I movimenti religiosi nati dalla riforma di Lutero
Il termine protestanti indica i gruppi cristiani che si danno il nome di evangelici e si ispirano alle idee di Lutero. [...] diffondere il loro messaggio perché nella loro predicazione non c’era nulla che andasse contro la parola di Dio.
Lutero sull’attendibilità storica dei Vangeli e sul modo in cui l’uomo moderno vive l’esperienza di fede, al di là degli elementi mitici ...
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Vicino Oriente antico. Causalita e intervento magico
Francesca Rochberg
Ivan Starr
Alfonso Archi
Cristiano Grottanelli
Claudio Saporetti
Causalità e intervento magico
La divinazione mesopotamica
di [...] chiaro che l'ispezione dell'indovino procedeva in senso antiorario, contrariamente alla prassi moderna, di modo che quello che per noi è il lobo destro del fegato era, per l'aruspice mesopotamico, il lobo sinistro e viceversa.
L'esame delle ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] della introduzione dell'informatica nella storia della tecnologia moderna.A questa luce, anziché quali 'missionari' a realizzato in rosso e in azzurro. Il chiostro dell'abbazia era chiuso anticamente da vetrate raffiguranti scene della Vita di s. ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] anche se, negli stessi ambienti curiali e, in genere, ecclesiastici, la riforma della Chiesa era ormai, almeno a parole, ritenuta indifferibile. Agli albori dell'età moderna, il percorso accidentato del papato medievale si concludeva fra i fasti e i ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...