Mistico (Strasburgo 1300 circa - ivi 1361). Discepolo di Eckhart, influenzato dallo Pseudo-Dionigi, T. volse tutta la sua speculazione all'intento di raggiungere Dio e unirsi a Lui. Grazie forte apprezzamento [...] i suoi studi a Colonia, ove assai viva era la tradizione della mistica speculativa di ascendenza platonico- volte presentato come un precursore della Riforma, ma la critica moderna ha sottolineato il suo sforzo di evitare le posizioni di tipo ...
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Carlo Cellucci
Teologo cattolico, logico e matematico (Praga 1781 - ivi 1848). Figlio di un emigrato italiano nativo di Nesso, nel 1805 fu nominato prof. di filosofia della religione all'univ. di Praga. [...] metateoria avente per oggetto le varie scienze. Alla base di ciò c'era l'idea che le proposizioni di cui si occupa la logica non hanno derivabilità che rivestono grande importanza per la logica moderna. Nella Paradoxien il B. si occupa dei ...
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Nome che indicò prima genericamente i beni fondiari della Chiesa (a Roma e in altre regioni anche fuori d’Italia), poi, dall’8° sec., lo Stato della Chiesa. Il P. ebbe origine dalla donazione di terre [...] 1201). L’autorità del pontefice su queste terre non era molta, perché il dominio effettivo era in mano a famiglie nobili e poi ai comuni del P. furono Eugenio IV e Niccolò V. In età moderna le vicende del P. furono alterne: il carattere del possesso ...
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Prelato francese (Saint-Félix, Savoia, 1802 - Lacombe, Savoia, 1878). Sacerdote (1825), dal 1837 fu rettore del Piccolo Seminario di Saint-Nicolas du Chardonnet, dove ebbe a discepolo anche J.-E. Renan. [...] . di eloquenza sacra alla Sorbona (1841), nel 1845 era vicario arcivescovile di Parigi e nel 1849 fu nominato vescovo massoneria e la sua politica religiosa e contro l'integralismo cattolico verso il quale sostenne le esigenze della cultura moderna. ...
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Antiche sette, per le quali era essenziale un rito battesimale di iniziazione o di purificazione, generalmente connesso, più o meno direttamente, con il battesimo di s. Giovanni e con quello cristiano [...] (emerobattisti, esseni, mandei, masbotei, sabi ecc.).
In epoca moderna, i membri di una confessione cristiana riformata, di incerta derivazione da anabattisti e mennoniti, la cui prima comunità fu fondata ad Amsterdam dal predicatore inglese John ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] politica o organizzativa. In realtà, dietro di esso c'era il nuovo protagonista dell'i. radicale estremo, emergente in e tendono a confondere le idee apparentemente conservatrici del radicalismo moderno con la tradizione secolare dell'Islam.
Ma i. ...
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(X, p. 7; App. II, i, p. 569; III, i, p. 359; IV, i, p. 414; V, i, p. 578)
Chiesa cattolica
di Giuseppe Alberigo
Con Giovanni Paolo ii la C. cattolica si dava, dopo oltre quattro secoli, un papa non italiano, [...] menti umane che sia di per sé verità divina". Tillich prevedeva un possibile tramonto dell'era protestante, frutto del fitto intreccio tra protestantesimo e modernità, e si chiedeva se le C. evangeliche sarebbero state in grado di vivere fino in ...
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(App. II, I, p. 815; III, I, p. 508; v. ecumenismo, App. IV, I, p. 623)
Movimento ecumenico e storia mondiale. − Il m. e. è il tratto più significativo della storia delle Chiese cristiane nel 20° secolo. [...] complesse questioni poste dalla scienza e dalla tecnologia moderna riceveranno in futuro una maggiore attenzione ecumenica.
A nella forma di nuove Chiese unite a livello nazionale, che era la concezione prevalente fino a Nairobi 1975, in anni recenti ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] fossa con i resti di Pietro, la situazione archeologica era sconvolta e non sono state rinvenute ossa umane. Traccia testimoniata soprattutto dalla creazione della Collezione di arte religiosa moderna, inaugurata alla presenza del Papa il 23 giugno ...
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. A seguito della conquista italiana dell'Etiopia (per le vicende che condussero alla conquista e per la descrizione delle operazioni militari, v. italia: Storia, App.; italo-etiopica, guerra, App.), i [...] colpo di stato che sbalzò dal trono il līǵǵ Iyāsu, mentre un altro era nel campo del negus Mika'ēl. Morto Matteo, il 4 dicembre 1926, si manifestò nell'elemento modernista e nazionalista una forte tendenza mirante a ottenere che a capo della chiesa ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...