DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] decano di Cividale e vescovo di Torcello, il D. era stato impegnato in attività pastorali e aveva iniziato a predicare. della fase di transizione dal tardo Medioevo all'età moderna e la sua personalità offre interessanti elementi per conoscere la ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] di questioni di medicina (dell'orina). Saputo che a Salerno c'era penuria di testi di medicina, sarebbe tornato per tre anni in Agata egli doveva già avere una certa fama.
La moderna bibliografia identifica C. a volte con il protasecretis Costantino ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] (l. XXI, cc. 297r-300r), profilo della res litteraria moderna inaugurato con i nomi di D. Alighieri e F. Petrarca. p. 169). Incline a opere pie, del resto, il M. si era dimostrato sin dagli anni romani, per esempio già nel 1480, facendo edificare il ...
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MONTE SANT'ANGELO
G. Bertelli Buquicchio
(Castrum Sancti Angeli, Ecclesia Sancti Angeli Montis Gargani nei docc. medievali)
Piccolo centro della Puglia (prov. Foggia), che sorge su uno sperone meridionale [...] '; accanto a questa, verso O, separata da un setto roccioso, era una seconda cavità, molto più grande della precedente. A tale struttura si per la storia dell'arte in Capitanata tra medioevo ed età moderna. I. La scultura, a cura di M.S. Calò Mariani ...
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GONZAGA, Giulia
Guido Dall'Olio
Nacque probabilmente nel 1513 a Gazzuolo, presso Mantova, da Francesca Fieschi e Ludovico, figlio di Gianfrancesco, duca di Sabbioneta. Ebbe numerosi fratelli e sorelle: [...] la stessa G. in una lettera al cardinale Ercole Gonzaga, era quella di aver diffuso gli scritti di Juan de Valdés, inviandoli sue originali virtù: G. G., contessa di Fondi, in Cultura moderna, CLVII (1938), pp. 33-35; A. González Palencia, Julia ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] . aveva visto "sul pulpito" splendente come un serafino; era divenuta così, come per l'Ordine "serafico" l'assisiense registri conventuali di Firenze o alcuna "scrittura […] antica, né moderna" prima dell'Attavanti.
Se ne fisserà comunque la data di ...
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CHACÓN (Ciaconius), Alonso (Alfonso)
Silvia Grassi Fiorentino
Nacque a Baeza nella provincia di Jaén (Andalusia). L'atto di battesimo, conservato nell'archivio della parrocchia di El Salvador di Baeza [...] illustrative erano di G. Muziano da cui, come si legge nel proemio, era partita l'iniziativa. Questo lavoro ebbe tra i secc. XVI e XVII di esempi che ne testimoniassero la nuova, moderna religiosità (si pensi alla costruzione della chiesa del ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] dagli autori cristiani in senso morale, come del resto già lo era stato nei filosofi stoici del I secolo, e si ebbe captivus diaboli e nei dialetti. Alcune di esse coesistono con la moderna vitalità industriale: in provincia di Milano, per esempio, ...
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BONAVINO, Cristoforo (Ausonio Franchi)
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Pegli il 27 febbr. 1821, da Giambattista e da Caterina Traverso, in una numerosa famiglia. Compiuti gli studi primari, aiutò il padre [...] più bella e più ingegnosa di cui la metafisica moderna possa gloriarsi" (p. LXXII), inaspettatamente, rispetto ora egli ritiene molto più negativo dello "spiritualismo teologico", che era stato l'oggetto della sua prima polemica. Si può intravedere ...
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LEYVA, Virginia Maria de
Massimo Carlo Giannini
Figlia di Martín, conte di Monza, e di Virginia Marino, nacque a Milano tra il dicembre 1575 e l'inizio del 1576. Al battesimo ricevette il nome di Marianna. [...] di Monza, per ricavarne una dimora più moderna e contemporaneamente venderne travi e inferriate. Di qui sostanziale cedimento nella tutela degli interessi economici e del prestigio familiare era connesso, da una parte, all'esigenza di chiudere una ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...