Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] nei rapporti tra il governo e la Santa Sede si era avuta dopo il discorso di Mussolini del 3 gennaio 1925 in Aspetti religiosi e culturali della società lombarda negli anni della crisi modernista, 1898-1914, Como 1979.
C. Snider, L'episcopato del ...
Leggi Tutto
Clemente XIII
Luigi Cajani
Anna Foa
Carlo Rezzonico nacque a Venezia il 7 marzo 1693 da Gian Battista e da Vittoria Barbarigo. La sua famiglia era originaria di Como: il ramo paterno si era trasferito [...] all'interno dello Stato, spostando le dogane ai confini. Era in pratica il programma che egli avrebbe cercato di realizzare di Clemente XIII, "Annuario dell'Istituto Storico Italiano per l'Età Moderna e Contemporanea", 8, 1956, pp. 81-272; F. Venturi ...
Leggi Tutto
APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] e nella visione di Dio (Ap. 5) l'agnello era stato collocato sul trono in conformità al modello iconografico dell esattamente nel punto di passaggio dall'illustrazione medievale a quella moderna dell'Apocalisse.
Bibl.:
Fonti. - Beati in Apocalypsim ...
Leggi Tutto
Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] a nuove prese di posizione. Sull'onda di quegli "abbés démocrates" che avevano accettato i presupposti della modernità politica, si era sviluppato il movimento del "Sillon", con il suo profeta, M. Sangnier, osannato da numerosi gruppi giovanili. Il ...
Leggi Tutto
Cristianesimo e Chiese cristiane
Trutz Rendtorff
Cristianesimo e Chiese: un rapporto complesso
Il termine 'cristianesimo' designa l'insieme delle conseguenze storiche derivate dal sorgere del movimento [...] cristiana (v. cap. 1): perché si potesse arrivare a una trasformazione dell'ascesi cristiana nella moderna condotta di vita razionale era necessario che lo spirito del cristianesimo si rendesse prima indipendente, come mentalità religiosa e come ἔθοϚ ...
Leggi Tutto
Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] socialista (in cui la disciplina sociale e di fabbrica era motivata dallo scopo di realizzare una 'nuova umanità'), anche che ha reso il mondo durevole e permanente" e afferma che l'età moderna, da Hobbes in poi, non ha più posto l'autorità a base ...
Leggi Tutto
CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] .d. Altenmünster sulla Kreuzwiese. Anche qui la clausura, che si trovava a N, era costituita da due edifici, uno a E e uno a O, fra i quali ).Sul piano di San Gallo, infine, compare già una moderna clausura a quattro ali con un c. quadrato a quattro ...
Leggi Tutto
La storia dell’Italia unita è segnata, nei suoi rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, da un arcipelago di realtà religiose che riguardano non soltanto le istituzioni, ma anche e soprattutto le multiformi [...] della positio super virtutibus). Incarnando un modo nuovo e moderno di essere chiesa, l’istituto ha sperimentato campi d primo nucleo di giovani patrizi romani a dar vita a quanto già era attivo e operante in Francia.
31 A. Illibato, Bartolo Longo. ...
Leggi Tutto
CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] notare che il rapporto tra il C. e il duca di Ferrara non era venuto meno neppure dieci anni dopo la partenza per l'esilio. A Vienna i procedimenti testuali e la loro razionalità. Ma ad una modernità del C., in senso scientista (come piacque al Della ...
Leggi Tutto
Clemente I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Nella lista dei vescovi di Roma fornita da Ireneo di Lione, C. (o Clemente Romano) è considerato il terzo successore degli apostoli dopo Lino e Anacleto. [...] la dignità episcopale di governare la Chiesa, così come a Pietro era stata consegnata e affidata la cattedra da Cristo, e il fatto primi quarantasei capitoli la Traditio apostolica (ricostruita in epoca moderna): nei capp. 6-15 è riportata la liturgia ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...