MANTOVANI, Dino
Antonio Carrannante
Nacque il 14 nov. 1862 a Venezia, da Antonio, medico, che aveva prestato la sua opera nei moti del 1848 a Venezia, e da Matilde Badoer, di famiglia patrizia veneziana. [...] all'Università di Torino un corso di lezioni sulla prosa moderna. Affermatosi anche come conferenziere, dal 1900 al 1908 fu a una brillante carriera nella Banca d'Italia.
Nel 1908 era stato nominato preside del liceo Vittorio Alfieri di Torino, carica ...
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BORSIERI, Girolamo
Luciano Caramel
Nacque a Como nel 1588 (forse il 3 marzo, giorno in cui fu battezzato) da Giovanni Battista e da una Rusca. Ricevette la prima istruzione nella città lariana e frequentò [...] ) e una Historia della patria (il cui schema era già delineato nel 1612). Altri lavori sono menzionati dall ; G. B. Govio, Gli uomini della comasca diocesi antichi e moderni nelle arti e nelle lettere illustri,dizionario ragionato, Modena 1784, pp. ...
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CERVESATO, Arnaldo
Nicola Merola
Nato a Torino il 9 sett. 1872 da Carlo e Margherita Frigo, compì regolari studi classici e si laureò in lettere con una tesi su "Gl'intendimenti della satira nel Giorno", [...] , come risulta da Primavera d'idee nella vita moderna. Saggio critico sulla società e il pensiero contemporaneo, diverso interlocutore quanto di più velleitario e di intimamente provinciale era contenuto nell'ideale della Nuova Parola.
Non è solo ...
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CARRARA SPINELLI, Giambattista
Felice Del Beccaro
Nacque a Clusone (Bergamo) il 26 nov. 1779 da Giovanni Luigi, di famiglia comitale (il titolo era stato conferito dalla Repubblica di Venezia nel 1721 [...] suoi biografi, ritiratosi poi nella diletta villa di Clusone, era solito dire: "Meglio quattro passi in podere suo che Monti e Manzoni. Il Parini è detto, in una nota, vanto della "moderna Milano" e "poeta da secolo, il primo che indossò alle Muse il ...
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FIORETTI, Benedetto (Udeno Nisiely)
Gianfranco Formichetti
Nacque a Mercatale (Pistoia) il 18 ott. 1579 da Giovan Battista (si ignora il nome della madre).
A ventidue anni prese gli ordini minori, dopo [...] uffici ecclesiastici allo studio profondo della poesia classica e moderna e alla creatività poetica ma con risultati poco apprezzabili considerazioni poetiche. La totale imparzialità dei giudizi era condizione essenziale per sentirsi membro di questa ...
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LAMPUGNANI, Agostino
Fiammetta Cirilli
Discendente da un'antica famiglia, nacque intorno al 1586 a Milano da Pietro Antonio. Alla nascita gli fu imposto il nome di Giovan Battista, che mantenne fino [...] alle stampe a Milano La pestilenza seguita in Milano l'anno 1630 (edizione moderna a cura di E. Paccagnini, Milano 2002) - in cui tra l nel 1652 (Bologna), allorché l'abate Giovanni Resta, cui era demandato il governo effettivo di S. Simpliciano (il L ...
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CASALI BENTIVOGLIO PALEOTTI, Gregorio Filippo Maria
Renzo Negri
Nacque a Bologna il 1° marzo 1721 dal senatore conte Mario Casali e dalla contessa Caterina Berò.
Trascorsa l'adolescenza e la prima giovinezza [...] la confidenza all'amico poeta Ludovico Savioli, dal quale era stato superato in una gara di traduzione dell'Ars amatoria Napoli 1909, pp. 47 ss., 56 s.; L. Simeoni, Storia della università di Bologna, II, L'età moderna, Bologna 1940, pp. 149-52, 164. ...
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PELOSINI, Narciso Feliciano
Rossana Dedola
– Ultimo di cinque fratelli e sorelle, tre dei quali morirono in giovane età, nacque a Fornacette (Pisa) il 9 giugno 1823 da Giuseppe e da Maddalena Franchi. [...] dato alle stampe le Poesie italiane (Siena 1853). Nel frattempo era morto il padre.
Pelosini si fece subito notare per la Carducci, il padre, il fratello … e P., in Filologia antica e moderna, 1996, n. 10, pp. 127-134; Spigolature pelosiniane (III), ...
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COLLINA, Bonifacio
Madga Vigilante
Nacque a Bologna nel 1689 da Pietro e Giacoma Santi. A quindici anni vestì l'abito dei camaldolesi nel monastero di Classe di Ravenna dove professò i sacri voti il [...] C. mostrò una particolare predilezione, tanto che nel 1722 si era proposto di curare un'edizione completa delle opere del Tasso e di tragedia "nazionale", con riferimenti alla storia medievale e moderna, il C. rappresenta nel Tideo la liberazione di ...
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MALASPINA, Marcello
Riccardo Barotti
Nacque probabilmente a Firenze (non essendo il suo atto di battesimo registrato a Terrarossa) il 10 dic. 1689 da Manfredi di Filattiera, marchese di Terrarossa, [...] ne avevano progressivamente perso il dominio da quando era stata occupata, a titolo di protezione, da Gerini, Memorie storiche d'illustri scrittori e di uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana, II, Massa 1829, p. 339; E. Branchi, Storia della ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...