CHERUBINI, Giuseppe
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Eufemia alla Giudecca, il 7 sett. 1738, con il cognome Chiribiri, ch'egli stesso, come attesta una sua poesia, volle cambiare [...] a Trieste, Antonio Rossetti, con "industria, lealtà e fortuna" era "arrivato ad essere uno de' primi mercanti della Germania".
Seguì altro il C. stesso sembra aperto alla moderna, cultura europea illuministica, autodefinendosi con orgoglio ...
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EDEL, Leonida
Annamaria Bernucci
Nacque a Parma il 23 dic. 1864 da Leopoldo, modenese di nascita, ma di origine alsaziana, poeta e pittore dilettante, capitano del regio esercito, "ammirato suonatore [...] e acquarellista, presso la corte di Maria Luigia era "pittore di camera" e "educatore" artistico della 27, 65, 74, 90 e passim; I Promessi sposi nella figurazione dell'ottocento e moderna (catal.), Lecco 1973, p. 19; A. Faeti, in E. Perodi, Le ...
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JONATA (Gionata), Marino
Philine Helas
Nacque nei primi anni del Quattrocento ad Agnone, in Molise, dove trascorse la maggior parte della sua vita e dove svolse probabilmente l'attività di notaio. Le [...] nel 1455 rimase vedovo la prima volta; la seconda moglie era già morta nell'anno successivo. La peste del 1463 mieté laici in area adriatica. Saggi sul tardo Medioevo e sulla prima Età moderna, a cura di R. Paciocco - A. Appignani, Napoli 1998, ...
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Gloria Origgi
Boualem Sansal. Difensore della cultura mediterranea
Scrittore pacato e appassionato al tempo stesso, denuncia nei suoi libri la perdita di ogni speranza di democrazia per l’Algeria. E [...] e quella del suo paese fossero in una tale simbiosi che c’era bisogno del distacco che solo il tempo sa dare per capirsi e capire paese, rappresenta la fine delle speranze di un’Algeria moderna e democratica.
Il suo esordio letterario, con Gallimard, ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] altre,esposte in XLIV paragrafi (pp. 269-323).
Il B. era un isolato, un dilettante e un mercante: tre grossi difetti agli un contributo notevole alla conoscenza della Verona medievale e moderna, cui egli fornì, con instancabile attività, nuovi ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] Francia, con il conte Sansone di Broglio, che era stato incaricato dall'imperatore di una missione segreta nella che la tradizione critica dal Poggiali al Marchand, fino alla moderna Bibliographie des ouvrages relatifs à l'amour, ha concordemente ...
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ADAMI, Anton Filippo
Niccola Carranza
Nato a Livorno nel primo decennio del sec. XVIII, studiò a Roma ed esercitò in un primo tempo il mestiere delle armi; abitò a lungo a Firenze e venne onorato della [...] fatto rilevare che la mancanza di una storia di Firenze era dipesa dallo stato di soggezione "alla politica gelosia dei Sovrani accompagna la preoccupazione di offrire ai giovani una formazione "moderna", fondata nelle scienze utili e prima di tutto ...
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FOLLIERO DE LUNA, Aurelia
Valentina Coen
Nacque a Napoli nel 1827 dal cavalier Giovanni Folliero e da Cecilia De Luna, letterata di origine spagnola. Fu la madre a condurla nel 1837 a Parigi, dove la [...] all'Esposizione di Parigi, suggeriva criteri più moderni di riorganizzazione degli orfanotrofi femminili. Assunse in nell'anno 1882, Bologna 1883; Era un delitto?, Roma 1888; Elena Blavatsky, Annie Besant e la teosofia moderna, ibid. 1893.
Fonti e ...
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GHIRARDELLI, Lorenzo
Dario Busolini
Nacque a Bergamo nel 1600, figlio del notaio Alessandro. Avviato alla professione paterna, frequentò i corsi di diritto dell'Università di Padova, durante i quali [...] la sua pubblicazione non sopravvenne (anche il vescovo era stato tra coloro che aveva abbandonato la città Penco, Fonti manzoniane: Manzoni e G., in Contributi dell'Istituto di filologia moderna. Serie italiana, II, Milano 1966, pp. 219-264; E.N ...
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CIBO MALASPINA, Carlo
Nicola Longo
Nacque a Ferrara, soggiorno prediletto della madre, il 18 nov. 1581, primogenito degli otto figli di Alderano marchese di Carrara (in quanto primogenito di Alberico) [...] e di Marfisia, che era figlia naturale di Francesco d'Este. Ebbe per compare di battesimo Massimiliano . Gerini, Mem. stor. d'illustri scrittori e di uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana, I, Massa 1829, pp. 189-191;E. Repetti, Diz. geograf. ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...