Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La meccanica
Michele Camerota
La meccanica come scienza
Alessandro Piccolomini (1508-1579), letterato, filosofo naturale e grande divulgatore scientifico, alla metà del Cinquecento determinava l’oggetto [...] suoi snodi). Così, per gli studiosi della prima età moderna, le «mechanice d’Aristotile» servivano a rendere « 2° vol., 1891, p. 180).
La disamina di Pappo era strettamente modellata sull’analogia con le condizioni di equilibrio in una bilancia ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] Elogio del Galileo, interessa come correzione del quadro della storia scientifica moderna delineato nel d'alembertiano Discours préliminaire all'Encyclopédie, dove Galileo era solo uno dei predecessori di Newton. L'intento di rivendicazione nazionale ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] nome Lena). Suo padre era un musicista e aveva scritto un influente Dialogo sulla musica antica e della moderna (1581) in cui, interamente nuova, non havendo alcun altro, né antico né moderno, scoperto alcuno de i moltissimi sintomi ammirandi che io ...
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Numeri, calcoli, misure
Anna Parisi
L'invenzione dei numeri
Fin da tempi antichissimi gli esseri umani sapevano contare. L'uso dei numeri rendeva possibile la risoluzione di molti problemi legati alla [...] sono stati sicuramente i Greci a porre le basi della matematica moderna.
I segreti dei numeri: i numeri pari e i numeri .
La disavventura peggiore è però capitata a un ragazzo che non era mai uscito dal bosco in cui abitava. Passando tutto il tempo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il newtonianesimo e la scienza del Settecento
Massimo Mazzotti
Lo studio della ricezione delle opere di Isaac Newton in Italia ha una particolare rilevanza storiografica, in quanto permette di esplorare [...] Principia come una scatola di attrezzi, in modo simile a quanto era accaduto in precedenza con l’opera di René Descartes, di Leibniz Trenta, è una vera e propria summa di meccanica moderna. Jacquier e Le Seur preparano il testo nel monastero romano ...
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L'Ottocento: fisica. Il caso francese
Matthias Dörries
Il caso francese
A metà del XIX sec., il laboratorio di Henri-Victor Regnault (1810-1878) al Collège de France di Parigi figurava come il più promettente [...] in sé non fosse finalizzata all'insegnamento.
In Francia il laboratorio di ricerca per la fisica più moderno e promettente era stato inaugurato nel 1868 alla Sorbonne, sotto la direzione di Jamin, e fu visitato personalmente dall'imperatore ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La fisica nel Settecento: teorie e sperimentazioni
Marta Cavazza
Il proposito di ricostruire un quadro complessivo della fisica nell’Italia settecentesca è reso difficile dal carattere policentrico [...] dalla Natura» (1671, p. 17). La matematizzazione, aspetto fondamentale della fisica moderna, fu a lungo ostacolata dal fatto che tradizionalmente la matematica era associata alla pratica, dando luogo alle matematiche «miste» o «applicate» (astronomia ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Le tradizioni principali della meccanica
Ivor Grattan-Guinness
Le tradizioni principali della meccanica
Branche della meccanica
La meccanica, nel suo ampio spettro di usi, [...] non soltanto per la lingua; in particolare, la matematizzazione era modesta, sebbene Newton avesse adottato una teoria corpuscolare in teoria che porta ancora il suo nome. Anche la moderna nomenclatura riguardante le funzioni e le equazioni a cui ci ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. L'innovazione istituzionale
Kathryn Olesko
L'innovazione istituzionale
Fino agli anni Settanta del XIX sec. le principali sedi istituzionali della [...] installati e azionati in ambienti ben protetti, divenne uno dei caratteri distintivi della ricerca fisica moderna.
Gran parte degli istituti di fisica era inoltre realizzata in mattoni, e molti utilizzavano per l’interno materiali non magnetici nella ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Galilei e la geometria del moto accelerato
Enrico Giusti
Galilei e la geometria del moto accelerato
Tra l'impressionante numero di testi scientifici, [...] della geometria classica ai metodi analitici della matematica moderna. La rivoluzione matematica del XVII sec. è allo ultima analisi su quel principio di continuità che a quel tempo era senza dubbio molto meno naturale di quanto sembri oggi, e sulla ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...