LINUSSIO, Iacopo
Giuseppe Gullino
Nacque a Villa di Mezzo, nella Carnia, l'8 apr. 1691 da Pietro e da Maria Del Negro. Il padre era mercante di lino (da cui forse il cognome) di condizione modesta, [...] sede principale), fra il 1722 e il 1725. Ormai il L. era in grado di controllare l'intero ciclo lavorativo per la produzione di lavoro a domicilio e sviluppo economico nelle campagne venete in età moderna, in Quaderni storici, XVIII (1983), 52, p. 64 ...
Leggi Tutto
FOSSATI, Eraldo
Rossana Villani
Nacque da Egidio e da Piera Comerio a Desio, presso Milano, il 9 sett. 1902. Compì gli studi superiori nell'ateneo di Pavia, laureandosi dapprima in giurisprudenza e [...] statica e impedendone una visione unitaria.
A questo studio era seguito Le conseguenze finanziarie della guerra (Padova 1931), e l'utilità (Firenze 1938), rivisitazione in chiave moderna della tradizionale disputa fra scuola matematica e scuola di ...
Leggi Tutto
BOLMIDA, Luigi
Francesco Sirugo
Nato nel 1811 da Giuseppe, titolare della "Bolmida e C." ed esponente di quella schiera di banchieri privati che in Piemonte univano all'attività bancaria il negozio [...] ibid., p. 503).
Fin dal 1853 il B. si era adoperato per rimuovere le perplessità manifestate nei confronti del credito mobiliare Prato, Risparmio e credito in Piemonte nell'avventodell'economia moderna, in La Cassa di Risparmio di Torino nelsuo primo ...
Leggi Tutto
CORAZZARI (Corrazzano), Giovanni
Giovanni Nuti
Scarsissime sono le notizie che possediamo sulla vita del C.: l'ab. Michele Giustiniani lo dice nativo di Lerici (La Spezia); Raffaele Soprani afferma [...] Agostino Marini, eletto doge nel. 1641 e morto, mentre era ancora in carica, l'anno seguente. Già nel 1636 , Mem. stor. d'illustri scrittori e di uomini insigni dell'antica e moderna Lunigiana, II, Massa 1829, p. 298;G. B. Spotorno, Storia letter ...
Leggi Tutto
DALLA VOLTA, Riccardo
Denis Giva
Nacque a Mantova il 28 ott. 1862 da Giuseppe e Benvenuta Cantoni. Laureato in scienze economiche, iniziò ventiduenne la sua carriera di insegnante quale professore di [...] la funzione scientifica". Quella stessa funzione, cioè, che era stata indicata alle scienze sociali, e quindi anche all 1899; Dell'arbitrato negli scioperi, Palermo 1903; La teoria moderna del valore economico, Mantova 1916; La crisi dei cambi, ...
Leggi Tutto
CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] punto di vista del liberismo economico tradizionale, cui il C. era legato per formazione, e di quello dell'interventismo statale.
Il sembra essere "la logica conseguenza dello sviluppo dell'economia moderna", o la via intermedia tra i "due opposti ...
Leggi Tutto
BERTAGNOLLI, Carlo
Franco Bonelli
Nacque a Pergine (Trento) il 2 genn. 1843 e studiò giurisprudenza a Innsbruck; per aver dimostrato un atteggiamento antiaustriaco durante le operazioni della divisione [...] ; che infine essa, sottraendosi alle leggi della concorrenza, non era adatta ad una economia di mercato. Confrontando situazioni di altri dell'assetto produttivo che occorreva in una moderna economia di scambi (Delle vicende dell'agricoltura ...
Leggi Tutto
BANDINI, Mario
Carlo M. Travaglini
Nacque a Firenze il 6 maggio 1907 da Nerone e da Amelia Bruschi in una famiglia di medio ceto di professionisti. Sensibile influenza sull'orientamento e la primitiva [...] dell'Istituto nazionale di economia agraria, di cui all'epoca era presidente il Serpieri, e Le cascine dell'Appennino toscano ( umane, di lavoratori e di imprenditori, e nella moderna concezione dell'esercizio dell'antica arte agraria che solo uomini ...
Leggi Tutto
PAONE, Domenico
Daniela Brignone
– Nacque a Formia il 4 agosto 1858 da Erasmo e da Francesca Purificato.
La famiglia di provenienza aveva proprietà terriere – prevalentemente coltivate ad agrumi – e [...] di via Ponte di Mola, fu dotato dei macchinari più moderni, anche se calibrati su modeste dimensioni produttive e, nel Il capitale sociale, 8 azioni del valore di 10.000 lire ciascuna, era diviso tra Domenico, con 5 azioni, e il nipote Erasmo, con ...
Leggi Tutto
FIORESE, Sabino
Vito Antonio Leuzzi
Nacque a Grumo Appula (Bari) il 21 ott. 1851, da Raffaele, medico della corte dei Borboni e professore di nosologia nei licei delle Puglie, e da Petronilla Buttaro. [...] 5, pp. 69-74). La razionalizzazione del sistema agricolo era strettamente legata per il F. alla questione sociale: "L vita odierna, Bologna 1887; Il pensiero economico nella moderna sociologia. Discorso inaugurale dell'anno accademico 1898-1899, ...
Leggi Tutto
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...