DELLA CASA, Pandolfo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 19 luglio 1461, figlio di Giovanni di ser Ludovico e di Marietta di Piero di Cardinale Rucellai.
Le notizie su di lui sono assai limitate [...] mobili ed immobili - il padre era immatricolato nell'arte della seta -, era in stretto rapporto con l'attività ill. toscani, III, Lucca 1771, p. 135; Biografia univers. antica e moderna, IX, Venezia 1823, p. 197; V. Forcella, Iscrizioni delle chiese e ...
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BARBAROUX, Gian Battista
Gian Paolo Nitti
Nacque a Colmars (Francia, Basse Alpi) verso il 1761, da Giuseppe. Ancora giovanissimo divenne titolare, a Torino, della casa bancaria Barbaroux, una delle [...] dell'agenzia di quella di Genova di cui era unico titolare. Cavour seppe allora sfruttare abilmente le G. Prato, Risparmio e credito in Piemonte all'avvento dell'economia moderna, in La Cassa di Risparmio di Torino nel suo primo centenario,Torino ...
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BORSALINO, Giuseppe
Franco Bonelli
Nacque a Pecetto di Valenza, sulle colline del Monferrato, il 15 sett. 1834 da Renzo, inserviente comunale, e da Rosa Veglio. Irrequieto, indocile, di scarsa applicazione [...] e operaio, mosso sicuramente dalla stessa ambizione che lo spingeva a realizzare una moderna organizzazione di fabbrica e da ragioni umanitarie, cui non era estranea la dura esperienza giovanile di lavoro, anticipando la stessa legislazione il B ...
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GALLIANO, Andrea
Elisa Boccia-Nicola De Ianni
Nacque a Fossano, nel Cuneese, il 12 sett. 1856, da Giuseppe e da Clara Manzo. Conseguito il diploma presso l'istituto tecnico a Torino, si dedicò all'arte [...] : di fatto, sul finire del secolo, la produzione di vino era esercitata a Napoli e in provincia solo da cinque ditte (cfr. industriali erano impegnati nel tentativo di organizzare una moderna produzione enologica non più basata sulle fattorie ma ...
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BRIOSCHI, Achille Antonio
GG. P. Marchese
Nacque a Milano il 25 luglio 1860 da Carlo, che gestiva il servizio di trasporti passeggeri e merci, effettuato con diligenze, sulla linea Milano-Vienna, e [...] per il fortissimo potere irritante che esercitava sulle mucose. Il brevetto era già stato offerto alle più importanti case del ramo, ma da uno dei primi imprenditori che adottarono la moderna tecnica produttivistica basata sulla stretta e costante ...
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BOLLITO, Oreste
Valerio Castronovo
Nacque a Torino, da Pasquale e da Rosa Truffa, il 17 dic. 1850. Il padre, già direttore della vecchia ditta tipografica Demari, aveva fondato a Torino nel 1842 con [...] E nel frattempo la "Nebiolo", che nel 1903 si era trasformata in anonima elevando il capitale da 2 a 3 classe operaia a Torino dal 1892 al 1913, Torino 1958, p. 151 n.; D. Garbarino, Storia moderna della industria torinese, Torino 1964, p. 142. ...
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SYNDICUS
BBeatrice Pasciuta
I syndici erano i rappresentanti delle universitates, le città demaniali, da esse costituiti appositamente per rappresentarle nei giudizi sia civili che penali. La Const. [...] necessità di garantire un corretto funzionamento della giustizia era a tal punto prioritaria da consentire, qualora sassaresi. Economia, società, istituzioni a Sassari nel Medioevo e nell'Età moderna, a cura di A. Mattone-M. Tangheroni, Sassari 1986, ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...