CANTIMORI, Delio
Piero Craveri
Nacque a Russi (Ravenna), il 30 ag. 1904 da Carlo e da Silvia Sintini.
Il padre, insegnante e preside di liceo, autore di scritti su problemi scolastici e su Mazzini, [...] l'incarico dell'insegnamento di storia del cristianesimo, nel novembre 1939, vinto il concorso per la cattedra di storia moderna, era passato a insegnare alla Normale di Pisa. A seguire lo svolgimento della sua attività di polemista e studioso in ...
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CRIVELLUCCI, Amedeo
Marco Tangheroni
Nacque ad Acquaviva Picena (Ascoli Piceno) il 20 apr. 1850 da Cesare. Al paese natio rimase legato, trascorrendovi spesso le vacanze estive e dedicandogli anche [...] cui enciclica Pascendi trovò un certo apprezzamento filosofico del Croce e del Gentile) quanto dal modernismo, con alcuni ambienti dei quale il Volpe era invece in quegli anni in contatto. Durissima anche la sua posizione nei confronti del comunismo ...
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DAZZI, Arturo
Maria Antonietta Picone Petrusa
Figlio di Lorenzo e di Amalia Castelpoggi, nacque a Carrara il 13 genn. 1881.
Il padre, che era proprietario di cave di marmo e aveva un laboratorio per [...] sequenza di episodi fra loro concatenati.
L'attitudine a conciliare la tradizione classica con la semplilicazione plastica modernaera nel D. anteriore al periodo fascista e tuttavia il fascismo ne strumentalizzò gli aspetti più vistosi, spingendo ...
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LUXORO, Tammar
Francesca Franco
Nacque a Genova l'11 febbr. 1825, figlio secondogenito di Giovanni Battista e Caterina Semeria. Nel 1842 si iscrisse all'Accademia ligustica di belle arti, frequentando [...] a Roma in occasione del giubileo sacerdotale di papa Leone XIII.
Questa scelta di campo in favore dell'istanza modernaera nel contempo ribadita dal L. anche all'interno della propria personale ricerca pittorica con dipinti quali Il palo telegrafico ...
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MAFFI, Pietro
Filippo Sani
Nacque a Corteolona, presso Pavia, il 12 ott. 1858 da Luigi e da Clementina Manenti. Compiuti gli studi ginnasiali nelle scuole pubbliche, nel 1873, entrò nel seminario di [...] di mons. Riboldi fu vista con benevolenza da parte del pontefice, anche perché la sua apertura verso la scienza modernaera associata a una netta posizione intransigente.
Durante il ventennio d'insegnamento, il M. si consacrò quasi completamente agli ...
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CERVELLO, Vincenzo
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Nacque a Palermo il 13 marzo 1854 da Nicolò e da Giuseppina Cianciolo e studiò nella sua città, conseguendovi la laurea in medicina nel 1877. Orientatosi subito verso gli studi [...] farmaci di origine vegetale, sulle droghe, sulla loro azione si erano notevolmente arricchite. Tuttavia la farmacologia modernaera ancora lontana dall'affermarsi con il suo indirizzo scientifico radicalmente rinnovato, che dallo Schmiedeberg in poi ...
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ERA, Antonio
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero (prov. Sassari) da Potito e da Domenica Cossu il 15 febbr. 1889. Dopo i primi studi nella città natale, conseguì la maturità classica presso il liceo [...] successivi sul periodo catalano-aragonese e sull'età moderna (basti pensare solo ai lavori di Antonio Perisi, F. Pilo Spada, G. Zanetti, sotto la direzione dell'Era. Egli commentava con illuminanti introduzioni le più importanti fonti del Regno, dal ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] grafia più esatta del nome, in base agli antichi documenti; quella moderna prevalse col Boccaccio) e da Bella, di cui ci è onde poi, venuta la state, non troyarono l'amico com'elli era disposto il verno; onde molto odio ed ira ne portarono a Dante ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] tempo gli fu vietato di lasciare Roma, ove si era trasferita la famiglia. Si era sposato nel giugno 1922 con Francesca Romani, la sorella di i contenuti della riforma, che anzi con grande modernità Dossetti e i suoi amici mutuavano dalle esperienze ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] A Pisa B. ebbe come maggiore collega Raniero da Forlì, che era stato già suo maestro ed esaminatore a Bologna. là probabile, ma non che tutto quello che la critica fliologica antica e moderna èriuscita a sceverare dell'opera autentica di B., ...
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stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...
storia
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...