LEGNO (XX, p. 780)
Gaspare MESSINA
Giulio CERADINI
L'impiego del legno come materiale 4a costruzione, specie in costruzioni aeronautiche o da finitura, è stato notevolmente esteso, adeguandone le caratteristiche [...]
La produzione italiana di legname da lavoro era già fortemente deficitaria prima della guerra. Contro collegamento più generalmente usati sono i bulloni, i chiodi od i moderni tipi di biette.
Strutture reticolari. - I sistemi di collegamento ...
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VALLE D'AOSTA
Carla Lanza Dematteis
Egle Micheletto
Serenella Rolfi
Piero Spagnesi
(XXXIV, p. 929; App. II, II, p. 1084; III, II, p. 1064; IV, III, p. 781)
La situazione demografica della più piccola [...] censimenti del 1961 e del 1971 la popolazione valdostana era aumentata di oltre 8000 unità, nel decennio successivo Muratore, A. Capuano, F. Garofalo, E. Pellegrini, Guida all'architettura moderna. Italia. Gli ultimi trent'anni, Bologna 1988, p. 99; P ...
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PECHINO
Anna Bordoni
Luigi Gazzola
(XXVI, p. 572; App. III, II, p. 380)
È proseguito a ritmi sostenuti l'incremento demografico della città, che al censimento del 1° luglio 1982 contava, nell'agglomerato [...] nel secolo successivo un numero sempre maggiore di persone era andato a stabilirsi a sud di questa, tanto che transformation of the old city of Beijing, China, in World patterns of modern urban change, Chicago 1986; Hsu P'ing Fang, Ming Ch'ing Pei ...
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VIGNOLA, Giacomo Barozio da
Gustavo Giovannoni
Architetto, nato in Vignola nel 1507, morto in Roma nel 1573. È stato forse l'architetto più noto e più rappresentativo, pur non essendo il maggiore per [...] giugno 1568; ma nel 1573, anno della morte del V., non era ancora giunta alle vòlte, che furono terminate tre anni più tardi, e la povertà dell'esterno, simile più che altro a un moderno casamento a molti piani sovrapposti.
Frammentaria è l'opera del ...
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LOS ANGELES
Anna Bordoni
Livio Sacchi
(XXI, p. 509; App. IV, II, p. 359)
Nel 1990 la conurbazione L.A.-Anaheim-Riverside contava 14.531.529 ab., la sola città 3.485.398. Tra il 1970 e il 1980 l'accrescimento [...] 1924, e il figlio Lloyd; dall'altra il più rigoroso modernismo di europei quali R. Schindler e R. Neutra (la Lovell ultima città del passato, L.A. è forse la prima città di una nuova era, la prima del terzo millennio. Vedi tav. f.t.
Bibl.: Los Angeles ...
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SINGAPORE
*
Maristella Casciato
(XXXI, p. 844; App. II, II, p. 834; III, II, p. 749; IV, III, p. 335)
Al censimento del 1990 S. contava 2.690.000 ab., dei quali 2.089.000 cinesi, 380.600 malesi e 191.000 [...] il partito di maggioranza, si era assicurato tutti, o quasi, i seggi in palio. Ciò era avvenuto sia nelle elezioni generali del nella città satellite di Hougang, traduzione nel linguaggio moderno dell'architettura sacra storica.
Ma chi ha maggiormente ...
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(VIII, p. 46; App. II, I, p. 465; III, I, p. 268)
Dai più recenti rilevamenti statistici (stima 1989) risulta che la popolazione dell'area metropolitana bonaerense è di 15.505.000 ab., di cui 2.901.000 [...] della città e dell'Avenida de Mayo. Quest'ultima era stata sempre concepita e utilizzata come luogo tradizionale per per le sue caratteristiche, un'opera di spicco dell'architettura moderna. Degli stessi autori è l'edificio cilindrico di uffici vicino ...
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ZEVI, Bruno
Ruggero Lenci
(App. III, II, p. 1146)
Architetto, storico e critico italiano dell'architettura. Ha insegnato nella facoltà di Architettura dell'università di Roma ''La Sapienza'' fino al [...] e volumetrico organico, che era presente in Europa sin dal Medioevo ma che nel 20° secolo era stato esaltato dal genio di Roma (1975); studi per Firenze 2000 (1988) .
Bibl.: Bruno Zevi on modern architecture, a cura di A.O. Dean, New York 1983; R. De ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] bisogna confondere il termine b. con l'aggettivo moderno basilicale, che si riferisce solo all'articolazione strutturale abside e da cancella, mentre il restante corpo dell'edificio era riservato ai fedeli. Un particolare tipo di edificio di culto ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] signori locali, i quali tendevano a rendere obbligatorio l'immagazzinamento dei prodotti, che era originariamente un diritto. Tale funzione perdurò a volte sino all'età moderna, ma nella maggior parte dei casi, seguendo uno sviluppo generale, anche i ...
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stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...