Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] Luogo e progetto, Roma 1976.
Ch. Jencks, The language of post-modern architecture, London 1977.
L. Quaroni, Progettare un edificio, Milano 1977.
con quanti espedienti grafici diversi si era tentato in passato di documentare il trasformarsi ...
Leggi Tutto
Paesaggio
Paola Gregory e Riccardo Priore
Architettura
di Paola Gregory
Diffusasi tra la fine degli anni Settanta e gli inizi degli Ottanta del 20° sec., l'attenzione al p. e alla sua progettazione [...] di progettazione diversi, capaci di sostituire alle rigide polarità del moderno 'nuove alleanze' fra modalità d'intervento, non più di un particolare pregio paesaggistico, la legge Galasso era ispirata a criteri di integralità e globalità in un ...
Leggi Tutto
RESTAURO (XXIX, p. 127)
Cesare BRANDI
Emilio LAVAGNINO
Restauro delle opere d'arte. - Si intende generalmente per restauro qualsiasi attività svolta per prolungare la conservazione dei mezzi fisici [...] , che è anzitutto l'attuazione pratica di una moderna concezione del restauro. L'organizzazione dell'Istituto centrale del maggioranza dei casi, o si dovesse demolire quanto di essi era rimasto ancora in piedi per far luogo a nuove costruzioni, ...
Leggi Tutto
INDUSTRIALE, DISEGNO
Carlo Chiarini
. Nella definizione d. i. il termine "disegno" (traduzione del vocabolo anglosassone design) sta per "progettazione" (per es. la disciplina che si occupa di d. i., [...] i. nasce proprio nel momento in cui si sviluppa l'industria moderna, con i problemi di riproduzione in serie del prodotto, con banchi da scuola con sostegni in ghisa nei quali tutto era studiato accuratamente per l'età, l'occupazione e la ...
Leggi Tutto
(VIII, p. 281; App. II, I, p. 477)
È la più popolosa città dell'Africa e di tutto il mondo islamico, capoluogo del governatorato omonimo (214 km2): nel 1986 la sola città raggiungeva i 6.053.000 ab., mentre [...] metallurgiche ed elettriche sono concentrate, dopo l'era nasseriana, a sud dell'agglomerazione cairota, nei di pregnante modernità.
Bibl.: G. Migeon, Le Caire, Parigi s. d.; Egitto moderno, EUA, Roma 1976; Egitto, in Africa, "Edilizia Moderna", 89- ...
Leggi Tutto
ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] tutto dal fatto che più di un autore si è misurato con il compito di trattare per intero la storia dell'architettura moderna. Il primo era stato B. Zevi, il quale di recente ne ha pubblicato una nuova edizione, e a questo e altri libri ha affiancato ...
Leggi Tutto
URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
*
Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] già negli anni Venti e che si era espressa sul piano linguistico attraverso un'intensa campagna di scritturazione, alfabetizzazione, letterarizzazione delle nazionalità sovietiche.
Se si adotta la moderna tassinomia linguistica fondata su più nodi ...
Leggi Tutto
PREFABBRICAZIONE
Enrico Mandolesi
(App. III, II, p. 474; IV, III, p. 49)
Prefabbricare significa realizzare parti funzionali di un'opera edilizia prima e al di fuori della ''fabbrica'', intesa come [...] serie di case di abitazione a uno o due piani era già embrionalmente praticata negli anni Venti, negli anni Trenta, italiana del cemento, 3 (1988); A. Castellano, La costruzione moderna, Milano 1988; Schlachthof de la Mouche von Lyon 1909-1913, in ...
Leggi Tutto
(XIII, p. 9; App. V, i, p. 843)
Nell'articolata analisi del d. - procedimento ed espressione artistica autonoma o funzionale alla realizzazione di un'opera di pittura, scultura o architettura - svolta [...] riprese dal 1921 al 1925 nel libro di A. Behne sull'arte moderna. I colori usati sono quelli primari: rosso, blu e giallo, formarsi in Europa agli inizi del secolo. Se R. Schindler si era già trasferito negli Stati Uniti sin dal 1913, E. Saarinen ...
Leggi Tutto
SVEZIA
Romano Gasperoni
Livio Tornetta
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
Aase Bak
Ada Francesca Marcianò-Stefano Ray
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXXIII, p. 40; App. I, p. 1041; II, II, [...] e il 1985 (il tasso di disoccupazione, pari al 2,8%, era in quel periodo uno dei più bassi d'Europa) erano gli ).
Hambraeus, che partecipò (1951-55) ai corsi di musica moderna di Darmstadt, si può considerare il primo autore di musica elettronica ...
Leggi Tutto
stòria (ant. o letter. istòria) s. f. [dal lat. historia, gr. ἱστορία, propr. «ricerca, indagine, cognizione» da una radice indoeur. da cui il gr. οἶδα «sapere» (e ἴστωρ «colui che sa») e il lat. vid- da cui vĭdēre «vedere»]. – 1. Esposizione...
stile
s. m. [lat. stĭlus «stilo»: v. stilo]. – 1. Lo stesso, ma meno frequente, che stilo, in varî sign.: a. Piccola asta d’osso o di metallo, appuntita a un’estremità e piatta dall’altra, usata dagli antichi per scrivere sulle tavolette cerate...